Autore Topic: Spunti di riflessione da S.I.A.N.A sulla dieta casalinga cotta o cruda  (Letto 10511 volte)

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Offline valevalevale

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Allora, visto che la nutrizionista ha detto parole che vi piacciono, mi sono messa all'opera e ho tratto dalla vasta corrispondenza che abbiamo scambiato, i tratti salienti che credo che, suddivisi per argomenti, possano essere utili a chiunque. Poi, a dire il vero, gli ho chiesto se mi fa una tabella con i fabbisogni di Ca a seconda del tipo di carne, ma la questione mi sa che sarà lunga, nel caso vi aggiorno poi.
Dunque, come dicevo questi sono spunti e appunti frutto delle innumerevoli discussioni che ho avuto con la nutrizionista che mi ha aiutato. La person a in questione è Presidente SIANA (Società Italiana Alimentazione e Nutrizione Animale) quindi direi che la fonte è attendibile.
Non so se questo sia il posto giusto per postarli, ma sono spunti utili e credo che valga la pena di tenerli a mente. Se poi credete magari li possiamo mettere in un post apposito, fate voi. Io li ho suddivisi per argomenti.

Lo squlibrio calcio/fosforo è un calcolo matematico. E' necessario sommare il calcio e il fosforo contenuto in tutte le materie prime che compongono una razione e fare il rapporto. Il rapporto Calcio/fosforo in un cane deve sempre essere a favore del calcio. Il rapporto può essere corretto diminuendo leggermente la quantità di fosforo (per esempio riducendo la carne) o aumentando il calcio (con un'integrazione o con materie prime come con il Grana Padano).

Il riso fornisce energia, perciò togliendo il riso l'apporto energetico diminuisce e il cane dimagrisce. Si può aumentare la carne, ma è necessario variare anche l'integrazione (vedi punto sopra). Certo che c'è chi il riso nemmeno lo dà, ma allora bisogna aumentare la verdura per apportare carboidrati e fibre.

La dieta per il suo cane (il mio, Tweety) contiene dei carboidrati apportati dalle carote, dalla trippa verde e dalla mela. Perciò diciamo che non è una dieta priva di carboidrati, ma è priva di cereali. Gli unici carboidrati indispensabili per un carnivoro sono le fonti di fibra alimentare e la sua dieta ne contiene un livello adeguato. I cereali possono essere somministrati quali fonte di energia e non è mai stato dimostrato che abbiano effetti collaterali in un animale sano ma non sono indispensabili. I carboidrati non sono indispensabili nell'alimentazione di un cane. Vengono inseriti come fonte di energia, ma questa potrebbe essere fornita tramite i grassi.

Frutta e verdura è una categoria che racchiude una miriade di alimenti molto diversi fra loro. Tendenzialmente la verdura apporta più vitamine, più minerali, più fibra e meno zuccheri semplici e direi che è da preferire. Esistono però alcuni frutti che apportano delle tipologie di fibra particolari (per esempio la mela) che possono essere utili.

L'olio e il grasso della carne apportano dei grassi diversi perciò non sono intercambiabili. L'olio di oliva e l'olio di girasole apportano grassi diversi, pertanto neanche questi non sono intercambiabili. Il grasso della carne apporta più acidi grassi saturi, mentre l'olio di mais e girasole più polinsaturi. L'olio di oliva è un intermedio.
Se il nostro obiettivo è di mantenere un apporto omega-3/omega-6 favorevole a un cane sano, allora dobbiamo introdurre sia il grasso della carne sia gli oli di semi o di girasole. Il pesce contiene dei polinsaturi perciò non è sostibuibile con la carne, se usiamo il pesce come fonte di proteine, allora dobbiamo cambiare l'integrazione e anche aggiungere degli antiossidanti (a questo punto in una razione a base di pesce dovremmo integrare con l'olio di oliva non tanto per gli apporti di acidi grassi, ma per il potere antiossidante di questo olio siccome i polinsaturi necessitano di essere stabilizzati).

La dieta Barf dal punto di vista nutrizionale é assolutamente adeguata se viene fatta bene e se non si tratta di "compromessi" e se è ben seguita. La nostra esperienza è che si tratta però di un'alimentazione poco pratica sia nella gestione che nel reperimento delle materie prime se si vuole stare su uno standard elevato. Insomma, il rapporto costi/benefici è sfavorevole. Noi solitamente consigliamo una dieta della tipologia della vostra (si riferisce alla mia) che ci sembra più gestibile, ma tutto si può fare.

La carne che è commercialmente venduta come vitello proviene da animali giovani ed è pertanto una carne ricca di acqua e povera di minerali e grassi. Quindi noi in genere non la consigliamo e preferiamo manzo pollo tacchino e tutto il resto (cavallo, agnello, coniglio, ecc.), tranne il maiale.

Secondo me sono punti interessanti soprattutto per chi si avvicina all'alimentazione casalinga, cotta o cruda che sia. Comunque rimando ai moderatori se tagliare, spostare, eliminare o cosa. Unica richiesta, se apportate modifiche magari fatemi un fischio perima che poi non trovo più il post.
« Ultima modifica: 11 Aprile 2013, 15:10:18 da ChiaraMamo »

Offline valevalevale

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Re:Spunti di riflessione da S.I.A.N.A sulla dieta casalinga cotta o cruda
« Risposta #1 il: 18 Aprile 2013, 14:32:00 »
Per chi si volesse confondere ulteriormente le idee e/o rincuorare, ecco che cosa a mi ha ultimamente detto la nutrizionista:

...la nutrizione è considerata una delle discipline più ostiche anche da parte dei veterinari, perciò per venire a capo di tutti i suoi dubbi, probabilmente, dovrebbe dedicarsi ad anni di approfondimenti. Come le avevo detto all'inizio qualsiasi piano alimentare è un insieme in cui è stato ricercato molto precisamente un equilibrio e un bilanciamento tra i vari nutrienti, pertanto qualsiasi variazione deve essere ponderata. D'altra parte, però, variazioni sporadiche non sono in grado di alterare pesantemente la situazione.

Il discorso integratori è lungo e complicato. In sintesi, come ha giustamente notato, gli integratori non sono affatto intercambiabili! Il dosaggio dipende da quale sia l'alimentazione di base e una delle caratteristiche più importanti è raprresentata dal rapporto tra calcio e fosforo.
Non faccia però troppo caso alle indicazioni sulle confezioni degli integratori. L'azienda cerca di tutelarsi perchè:
1. non ha informazioni su quale sia la razione di base che viene integrata e, inoltre, nelle indicazioni deve scrivere una quantità che vada bene x tutti....impresa impossibile xchè le razioni sono variabilissime
2. in Italia i cani per cui l'alimentazione è stata controllata tramite software sono pochissimi e, pertanto, questo controllo permette di indicare la quantità precisa da utilizzare in riferimento al proprio cane perciò a seconda delle dimensioni, dell'età, dell'alimentazione di base

Offline Annemarie Rijnveld

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Re:Spunti di riflessione da S.I.A.N.A sulla dieta casalinga cotta o cruda
« Risposta #2 il: 18 Aprile 2013, 15:55:12 »
2. in Italia i cani per cui l'alimentazione è stata controllata tramite software sono pochissimi e, pertanto, questo controllo permette di indicare la quantità precisa da utilizzare in riferimento al proprio cane perciò a seconda delle dimensioni, dell'età, dell'alimentazione di base

 :icon_confused:

Scusa Valentina, sarà che non sono Italiana o forse sono analfabeta, ma questa frase mi risulta un po abacadabra....

Per il resto.....io con i miei figli (cresciuti con cibo fresco e genuino, spesso ma di sicuro non sempre) non ho mai adoperato nessun bilancino, non ho mai fatto calcoli di quanti integratori dare o non dare, etc etc. Ho sbagliato tutto? Sarebbe stato meglio se li avessi cresciuti con del cibo astronautico, con i biscotti Molino Bianco per la pulizia dei denti? E un integratore di Calcio, un tot in base al tipo di cibario????

Si potrebbe estendere il discorso all'alimentazione dei polli, dei cavalli etc, volendo. Mi sa che stiamo sconfinando nell'assurdo.

A mio avviso, quando si tratta di cibo naturale e appropiato all'animale, (cioè crudo e con osso) e non si esagera nè da una parte nè dall'altra, lui riceve tutto il necessario per crescere sano e rimanere in buona salute. Senza bisogno di ausilarii artifiali e artificiosi.

Offline cagnella

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Re:Spunti di riflessione da S.I.A.N.A sulla dieta casalinga cotta o cruda
« Risposta #3 il: 18 Aprile 2013, 15:59:20 »

Per il resto.....io con i miei figli (cresciuti con cibo fresco e genuino, spesso ma di sicuro non sempre) non ho mai adoperato nessun bilancino, non ho mai fatto calcoli di quanti integratori dare o non dare, etc etc. Ho sbagliato tutto? Sarebbe stato meglio se li avessi cresciuti con del cibo astronautico, con i biscotti Molino Bianco per la pulizia dei denti? E un integratore di Calcio, un tot in base al tipo di cibario????


volevo scriverlo io, madrelingua italiana, ma non ci sono riuscita  ;D
ma possibile che cresciamo i figli senza pesare e bilanciare nulla e per i cani pare che c'è bisogno dell'acceleratore molecolare in cucina? (  :D )

Offline Annemarie Rijnveld

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Re:Spunti di riflessione da S.I.A.N.A sulla dieta casalinga cotta o cruda
« Risposta #4 il: 18 Aprile 2013, 16:01:46 »
volevo scriverlo io, madrelingua italiana, ma non ci sono riuscita  ;D
ma possibile che cresciamo i figli senza pesare e bilanciare nulla e per i cani pare che c'è bisogno dell'acceleratore molecolare in cucina? (  :D )
:D

Offline ste

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Re:Spunti di riflessione da S.I.A.N.A sulla dieta casalinga cotta o cruda
« Risposta #5 il: 18 Aprile 2013, 16:25:39 »
Il riso fornisce energia, perciò togliendo il riso l'apporto energetico diminuisce e il cane dimagrisce.

Si infatti facendo barf senza pasta, riso e cereali uno dei miei che era magro ha messu su ed ora è ok, l'altro che era ciccio ha buttato giù grasso e messo massa!

La dieta Barf dal punto di vista nutrizionale é assolutamente adeguata se viene fatta bene e se non si tratta di "compromessi" e se è ben seguita. La nostra esperienza è che si tratta però di un'alimentazione poco pratica sia nella gestione che nel reperimento delle materie prime se si vuole stare su uno standard elevato. Insomma, il rapporto costi/benefici è sfavorevole. Noi solitamente consigliamo una dieta della tipologia della vostra (si riferisce alla mia) che ci sembra più gestibile, ma tutto si può fare.


HO fatto i conti, spendo circa 15/20 euro a settimana per 3 cani! bisogna anche saper comprare!
E non gli do scarti di serie C!

Offline Annemarie Rijnveld

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Re:Spunti di riflessione da S.I.A.N.A sulla dieta casalinga cotta o cruda
« Risposta #6 il: 18 Aprile 2013, 17:39:47 »
Il riso fornisce energia, perciò togliendo il riso l'apporto energetico diminuisce e il cane dimagrisce.

Si infatti facendo barf senza pasta, riso e cereali uno dei miei che era magro ha messu su ed ora è ok, l'altro che era ciccio ha buttato giù grasso e messo massa!

[b1. ]La dieta Barf dal punto di vista nutrizionale é assolutamente adeguata se viene fatta bene e se non si tratta di "compromessi" e se è ben seguita. 2. La nostra esperienza è che si tratta però di un'alimentazione poco pratica sia nella gestione che nel reperimento delle materie prime se si vuole stare su uno standard elevato. Insomma, il rapporto costi/benefici è sfavorevole. 3. Noi solitamente consigliamo una dieta della tipologia della vostra (si riferisce alla mia) che ci sembra più gestibile, ma tutto si può fare.
[/b]

HO fatto i conti, spendo circa 15/20 euro a settimana per 3 cani! bisogna anche saper comprare!
E non gli do scarti di serie C!
1. Qui si tratta di una ovvietà, vale per Barf, per le croc, per l'umido, per tutti gli animali e anche per noi esseri umani.
2. Qui risalta la scarsa (o peggio) conoscenza e esperienza nel campo di nutrizione Barf e casalinga
3. Qui la conferma di ciò scritto in 2.

Offline valevalevale

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Re:Spunti di riflessione da S.I.A.N.A sulla dieta casalinga cotta o cruda
« Risposta #7 il: 18 Aprile 2013, 18:22:05 »
Ragazzi, frena tutto. Tutto questo discorso sul calcio parte dal presupposto di chi fa barf senza ossa e tu AnneMarie sei la prima a dire che il calcio bisogna darlo e mi pare ovvio che non lo si possa dare 'a occhio'.

Poi, detto questo, pure io i miei figli bipedi li ho autosvezzati senza bilancia e bilancìno, ma mi pare che ovunque nei propri post parli di pesi e misure in campi canino, altrimenti tanto varrebbe 'dargliene quanto ne vogliono'.

Ho postato queste info solo perché, dopotutto, se qualcuno nutrizione la studia, magari qualcosa ne sa anche. Con ciò non intendo dire che le nostre e anche vostre alimentazioni attuali non sono corrette, ma se si può approfondire perché non farlo?
Invece, purtroppo, ogni riga viene analizzata, smembrata e commentata e cassata come un non senso.

Io un giro sui forum stranieri su calcio e integratori me lo sono fatta, soprattutto tedeschi, e vi assicuro che hanno gli stessi dubbi che ci poniamo qui.

Poi detto questo, nessuno di noi nasce imparato.

Offline valevalevale

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Re:Spunti di riflessione da S.I.A.N.A sulla dieta casalinga cotta o cruda
« Risposta #8 il: 18 Aprile 2013, 18:34:27 »
Il riso fornisce energia, perciò togliendo il riso l'apporto energetico diminuisce e il cane dimagrisce.

Si infatti facendo barf senza pasta, riso e cereali uno dei miei che era magro ha messu su ed ora è ok, l'altro che era ciccio ha buttato giù grasso e messo massa!

Ovviamente si intendeva dire che, nella dieta che avevamo messo a punto per la MIA, se si toglie il riso si deve aumentare la parte proteica (carne e trippa), altrimenti il cane dimagrisce  ;D.

Comunque credo che smetterò di postare riguardo all'alimentazione, perchè vedo che ognuno ha le proprie idee e spesso si manca di un poco di elasticità mentale (sicuramente pure io) e, non da ultimo, via tastiera non è sempre facile esprimersi. Non me ne vogliate, non è una critica, ma diciamo che uno lo fa con l'ingenuo intento di dare una mano a chi si trova magari alle prime armi e invece si finisce per fare peggio.

Dimenticavo, ma è importante. Personalmente, se mi sono rivolta a un nutrizionista, mi pare ovvio che mi dia PESI e MISURE e anche GRAMMI degli eventuali integratori, così come farebbe un dietologo nel caso umano, altrimenti tanto varrebbe che mi dicesse: gli dia un po' di tutto e veda se sta bene o, nel caso umano, mangi poco, variato e di tutto che va sempre bene. Che poi il risultato possa essere identico posso anche essere d'accordo con voi, ma il concetto è diverso.
« Ultima modifica: 18 Aprile 2013, 18:55:12 da valevalevale »

Offline cagnella

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Re:Spunti di riflessione da S.I.A.N.A sulla dieta casalinga cotta o cruda
« Risposta #9 il: 18 Aprile 2013, 18:59:10 »
però aspetta vale, due domande:

1) sono io che ho capito male o tu dai ossa tritate? perché se le dai, non capisco perché tu debba integrare col calcio.
2)nel testo che ci hai incollato a inizio thread  viene detto, testuali parole: "La nostra esperienza è che si tratta però di un'alimentazione poco pratica sia nella gestione che nel reperimento delle materie prime se si vuole stare su uno standard elevato. Insomma, il rapporto costi/benefici è sfavorevole. Noi solitamente consigliamo una dieta della tipologia della vostra (si riferisce alla mia) che ci sembra più gestibile, ma tutto si può fare."

ecco, mi sembra un po' inutile come puntualizzazione. è chiaro che una dieta, per essere ottimale, debba essere ben calibrata. questo vale per uomini, cani, cavalli ecc. ma sconsigliare una dieta (o non consigliarla) perché è scomoda mi pare un po' assurdo. se prendessimo un cane per comodità, avrebbe senso. ma prendere un cane per dedicargli tutte le cure, le attenzioni e il tempo del mondo per poi lesinare sul cibo, base della sua salute...boh, a me pare un controsenso, soprattutto se suggerito da un'associazione ufficiale.

Offline Annemarie Rijnveld

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Re:Spunti di riflessione da S.I.A.N.A sulla dieta casalinga cotta o cruda
« Risposta #10 il: 18 Aprile 2013, 19:13:18 »
Ragazzi, frena tutto. Tutto questo discorso sul calcio parte dal presupposto di chi fa barf senza ossa e tu AnneMarie sei la prima a dire che il calcio bisogna darlo e mi pare ovvio che non lo si possa dare 'a occhio'.

Poi, detto questo, pure io i miei figli bipedi li ho autosvezzati senza bilancia e bilancìno, ma mi pare che ovunque nei propri post parli di pesi e misure in campi canino, altrimenti tanto varrebbe 'dargliene quanto ne vogliono'.

Ho postato queste info solo perché, dopotutto, se qualcuno nutrizione la studia, magari qualcosa ne sa anche. Con ciò non intendo dire che le nostre e anche vostre alimentazioni attuali non sono corrette, ma se si può approfondire perché non farlo?
Invece, purtroppo, ogni riga viene analizzata, smembrata e commentata e cassata come un non senso.

Io un giro sui forum stranieri su calcio e integratori me lo sono fatta, soprattutto tedeschi, e vi assicuro che hanno gli stessi dubbi che ci poniamo qui.

Poi detto questo, nessuno di noi nasce imparato.
Una discussione sull'alimentazione piace anche a me Valentina, come no. Ma lasciamo stare cio che dice la Nut, che parte col piede sbagliato, che non sa niente della Barf (e questo traspare chiaramente da quel che scrive) e che vive con il bilancino alla mano. Lei di sicuro sarà una brava Nut. cresciuta magari nell'ambiente crocchettaro, e la lasciamo la in santa pace. Per favore.

I tedeschi come ben si sa, sono fissati con i calcoli. Senza calcoli e precisione loro non riescono a vivere bene. E li lasciamo altrettanto in santa pace.

Il fatto che io parli di percentuali è perchè una certa base solida ci deve pur essere. Cio non significa che se sgarri per una o due settimane potrebbe succedere l'irreparabile. Ci mancherebbe.
Gli anmali non sono esseri eteree.
Punto è che in campo alimentazione nessuno piu sa come bisogna nutrire adequatamente il proprio animale, perchè siamo cresciuti con la nuova concezione del sacco di mangime che si prende al negozio.
Chi poi si avvicina senza conoscenze di base al mondo Barf/Casalinga ha bisogno di sapere cosa fare e perchè.

Anch'io quando i miei figli erano piccoli chiedevo consigli alla suocera e a mia mamma su cosa dare da mangiare e quanto, e quante volte e a che ora etc etc perchè brancolavo nel buio totale.

Quando si parte da niente con l'alimentazione naturale, senza conoscenze, avere uno schema iniziale è solo un aiuto in piu, un qualcosa che ti da la sicurezza di non sbagliare. Dopo di chè una volta avviato bene, ognuno si regola come meglio reagisce il cane. E quel modo di alimentare potrebbe anche essere molto distante da quello prescritto dai vari esperti, ma non per questo meno valido.

Offline valevalevale

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Re:Spunti di riflessione da S.I.A.N.A sulla dieta casalinga cotta o cruda
« Risposta #11 il: 18 Aprile 2013, 22:14:10 »
CSGNELLA, ti rispondo per completezza del discorso e poi ti pregherei di darmi responso perchè inizio a pensare che si parlano lingue diverse o che non sono più capace di esprimermi  :).

Allora:
- io, di base, NON dò ossa tritate, ed è per questo che sto impazzendo con il dosaggio del calcio e di eventuali altre sostanze. Non dò ossa sia perché, materialmente, non ho posto per tenere in freezer le ossa polpose, sia perché non sono fermamente convinta che non si corrano rischi, sia perché non mi piace vedere andare in giro Tweety con mezza gallina in bocca, sia perché la vera barf, con ossa, non mi convince del tutto. Detto questo, il mio macellaio ho scoperto che mi può tritare il POLLO intero, ma solo il pollo. Ergo, quando dò pollo dò anche le ossa tritate, ma mica posso dare solo pollo no? Ne consegue che negli altri giorni (manzo, tacchino e via dicendo), io dò solo polpa e, di conseguenza, il calcio a parte mi serve assolutamente e non lo posso dare "un quid". Se poi vogliamo parlare di gusci d'uovo mi avrebbe anche spiegato che il Ca contenuto nei gdu è il "carbonato di calcio", mentre la farina di ossa (per esempio la farina di ossa Grau) contiene "fosfato bicalcico" ma, si daà il caso che la biodisponibilità di questi sali non è la stessa perciò, per un cane, è molto più facile assorbire il calcio derivante dal fosfato bicalcico piuttosto che quello derivante da carbonato. Ed ecco anche perché il gdu non darebbe problemi di sovradosaggio! Certo che se però non viene assorbito al meglio, io preferisco la farina di ossa. Ma so già che questa affermazione susciterà ulteriori perplessità e discussioni.

Riguardo al fatto che la nut mi abbia "sconsigliato la barf", in realtà così non è. Io ero già non del tutto convinta e le ho chiesto un parere e lei mi ha solo detto che, per esperienza, non è cosa proprio semplice da gestire alla lunga. Io poi partivo già con le mie remore iniziali, che ho tutt'ora (vedi sopra) e quindi mi ha indirizzato verso il tipo di dieta che IO preferivo. Del resto, ognuno ha le proprie convinzioni, se così non fosse, il 100% dei cani mangerebbe barf, no :'(?.
Per quanto riguarda il fatto che, volendo, potrei comprare tutto congelato e tritato, la risposta è semplice: io ho il mio macellaio di fiducia e compro solo da lui anche perché già ci sono scandali sul bio e non bio uso umano, non voglio nemmeno pensare al business che "potrebbe" stare dietro a tutto il resto. Io mi fido di lui, che ha i suoi animali, macella lui e mi serve da 12 anni. Se questo significa che mi può macinare con ossa solo il pollo, pazienza il resto lo dò solo polpa e integro a parte. E di congelato compro solo la trippa verde.

Non ultimo, che a qualcuno non piaccia la nutrizionista, ognuno può avere la propria opinione, ma secondo me non va ne bannata come crocchettista, nè denigrata perché, fra gli innumerevoli tipi di Ca sintetico in circolazione cerca di indirizzarmi verso il più corretto per la dieta che abbiamo stabilito insieme dandomi anche il dosaggio corretto. Se l'ho consultata mi dovrà ben dire qualcosa di preciso o no?

Passo e chiudo. Saluti a tutti.

Offline cagnella

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Re:Spunti di riflessione da S.I.A.N.A sulla dieta casalinga cotta o cruda
« Risposta #12 il: 18 Aprile 2013, 22:40:44 »
ciao vale,
crollo dal sonno quindi il mio responso tenderà a essere sintetico e forse poco soddisfacente, perdono.
allora: io tendo a semplificare (e di molto) la questione rifacendomi a quanto detto da annemarie. posto che un cane basa la sua dieta sulla carne, le interiora e le ossa polpose, io guardo quali dovrebbero essere le proporzioni fra questi tre elementi e cerco di offrire a nala queste proporzioni, non su scala giornaliera ovviamente, ma settimanale (addirittura bisettimanale, a volte). cosa vuol dire? che NON voglio rompermi la testa a vedere esattamente componente per componente né voglio misurare tutto al grammo. occhio che anche nel caso di nala le ossa polpose si "riducono" a pollo e colli d'oca (e poco coniglio); questo vuol dire che questo tipo di carne costituisce ampiamente la base della sua dieta e, di conseguenza, per la carne polposa e le interiora cerco di variare con qualcos'altro (manzo e/o agnello). amen.

per me questo discorso è valido perché io invece credo che la barf sia valida e fattibile. mi ha convinta molto in fretta e, finora, non mi ha dato nessun motivo di pensare che non vada bene per nala. sul discorso della provenienza delle carni...comprare tutto bio, anche per nala, è un'utopia, almeno finché non diventerò milionaria. per ora, devo accontentarmi di quello che passa il convento, è vero. ma resto dell'idea che anche le migliori crocche non siano prodotte con carni di qualità migliore di quella che nala mangia ogni giorno.

per quanto riguarda il fatto che il mondo sia bello perché è vario: e ci mancherebbe. ma mi pare che qui si stesse parlando di opinioni più o meno ufficiali sull'alimentazione canina, no? e in merito a questo argomento non posso che ribadire quello che ho detto.
se un'organizzazione competente mi sconsigliasse la BARF sulla base di una sua (provata) bassa qualità, o elencandomi problemi di salute ad essa legati, non avrei nulla da ribadire. ma sconsigliare una dieta perché questa è poco pratica, ripeto, mi pare poco competente. che sia stato dettato da una tua iniziale indecisione poco cambia: se un dietologo mi suggerisse di sostituire le verdure con degli integratori perché le verudre sono "poco pratiche", perdona, ma io scapperei a gambe levate.

ecco, non sono neanche stata troppo stringata alla fine! concludo aggiungendo tutti gli smileys del mondo :) :D  ^-^ sperando che riescano a trasmettere la mia "gute laune" e la mia simpatia nei tuoi confronti!


Offline valevalevale

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Re:Spunti di riflessione da S.I.A.N.A sulla dieta casalinga cotta o cruda
« Risposta #13 il: 18 Aprile 2013, 22:53:32 »
Figurati, crollo pure io, e di ottimo umore. Concludo solo dicendo che, chi le ossa polpose NON le dà, per qualsivoglia ragione, le domande su come e, soprattutto, quanto integrare con il calcio se le deve fare! Se dessi ossa polpose non avrei alcun problema a fare come voi e ti assicuro che comunque io non peso al grammo la carne che dó, ma il Ca non lo posso versare dal barattolo e ti assicuro che se prendi 3 prodotti diversi e leggi le etichette, ti danno 3 dosaggi diversi.

 ;D

Comunque, per finire, non vedo dove sia il problema del fatto che non simpatizzi per la barf. Tendo a sottolineare che NON mi ha mai detto che la barf è un'alimentazione scorretta, pericolosa o potenzialmente dannosa (cosa che invece viene detta da un sacco di vet che non sanno che cos'è). Mi ha solo detto che è un alimentazione che può essere validissima ma anche poco pratica (e io la trovo poco pratica) e che, in ogni caso, un cane lo si può alimentare al meglio in mille modi diversi che vanno dalle crocche di ottima qualità al casalingo cotto o crudo e alla barf. Insomma, ognuno deve decidere che tipo di alimentazione va bene per il suo cane, per le proprie idee e via dicendo e, una volta deciso, perché non farsi dare un consiglio da chi queste cose le studia?
Mi sa che su questo ultimo punto ci sia poco da disquisire, altrimenti si torna sempre al punto di partenza di voler convincere che barf, crocche o casalingo sono la migliore alimentazione del mondo.

Io questo post lo avevo aperto solo per dare spunti (speravo) a chi, come me, non da le ossa polpose e si trova nella necessità di integrare in altro modo. Non stavo minimamente aprendo un dibattito su barf si o no e, menchemeno sulla professionalità e sulle competenze della nutrizionista che ho interpellato.

Offline Annemarie Rijnveld

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Re:Spunti di riflessione da S.I.A.N.A sulla dieta casalinga cotta o cruda
« Risposta #14 il: 19 Aprile 2013, 00:07:50 »
''Se poi vogliamo parlare di gusci d'uovo mi avrebbe anche spiegato che il Ca contenuto nei gdu è il "carbonato di calcio", mentre la farina di ossa (per esempio la farina di ossa Grau) contiene "fosfato bicalcico" ma, si daà il caso che la biodisponibilità di questi sali non è la stessa perciò, per un cane, è molto più facile assorbire il calcio derivante dal fosfato bicalcico piuttosto che quello derivante da carbonato. Ed ecco anche perché il gdu non darebbe problemi di sovradosaggio! Certo che se però non viene assorbito al meglio, io preferisco la farina di ossa. Ma so già che questa affermazione susciterà ulteriori perplessità e discussioni.''

:)  Infatti, ma solo per ribadire un fatto. Gdu è calcio carbonato e sicuramente di fonte naturale. Farina di osso Grau è fosfato bicalcico? Speriamo, io non l'ho trovato.
In ogni caso, solo il calcio NON sottoposto a calore è prontamente assimilato dall'organismo e non si lega ad altri minerali. A prescindere dal tipo di sale di Ca!! Per cui l'eccesso verrà eliminato attraverso le feci e in parte attraverso l'urina.

Se la Grau è un prodotto naturale bensi sterilizzato, (e presumo lo sia, altrimenti lo dovresti tenere nel freezer) e anche se fosse di fosfato bicalcico (che io non vedo indicato come tale sull'etichetta), questo Calcio si lega ad altri minerali e in parte verrà assimilato, in parte verrà eliminato insieme ai minerali con i quali si è legato. Il che significa una perdità di minerali importanti per l'organismo. Soprattutto nei cuccioli questo puo determinare dei problemi molto seri allo scheletro, perchè 1. non hanno ancora il mechanismo che impedisce l'assorbire da parte dello scheletro del Calcio in eccesso 2. i minerali legati al Calcio vengono eliminati.
In un cane adulto l'eccesso di Ca di fonte sottoposta a sterilizzazione non avrà consequenze tanto gravi, ma non va bene comunque.

Il medesimo rischio si corre usando Gdu ricavato da uova bollite. Proprio per questo si parla sempre di gusci NON bollite.

La fonte piu equilibrata e piu sicura resta la somministrazione di ossa polpose crude, é in una certa percentuale.
Perchè una certa percentuale? Per garantire il minimo necessario di Calcio e di Fosforo. Se ne dai troppo di op, l'eccesso di Ca. verrà eliminato, senza problemi, al massimo il cane avrà le feci durissime. Se invece ne dai troppo poco di op, si rischia un ribaltamento del rapporto Ca e F. Troppo Fosforo rispetto al Calcio è altrettanto dannoso.

Questo è il punto focale, Valentina, e questo dovrebbe sapere anche la Nut.

 

 


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