ti rispondo da avvocato. il ricorso in autotutela è gratuito ma praticamente inutile, se nn vi sono errori gravi nn sarà mai annullato, e nel frattempo scadono i termini (attualmente 30 giorni) per poter ricorrere al giudice di pace. idem per il ricorso al prefetto che viene praticamente cestinato in automatico e respinto e in tal caso l'ordinanza ingiunzione di conferma del provvedimento raddoppia la cifra ( tuttavia non scadono i termini per ricorrere al giudice di pace in quanto il verbale è sospeso e quindi contesterai l'ordinanza). l'unica strada percorribile secondo me è il ricorso al giudice di pace , il quale costa 37 euro di contributo unificato ed in caso di sconfitta di solito si compensano le spese per cui la sanzione non ti sarà raddoppiata( in caso di vittoria risparmierai 50 euro di multa, in caso di sconfitta ne avrai buttati 37).
Nel merito il ricorso è fattibile ed hai buone chance, anche se si dovrebbe esaminare per bene il verbale. è vero infatti che la norma si presta a varie interpretazioni,ed è molto discrezionale, tuttavia i vigili a verbale avrebbero dovuto scrivere oltre alla norma violata, i motivi per cui ritenevano che il cane potesse costituire un pericolo(e non va bene che non aveva la cintura, perchè la norma non lo prevede espressamente). parimenti tu nelle righe dedicate alle tue dichiarazioni per avere qualche chance in piu potevi far verbalizzare che secondo te il cane non costituiva pericolo in quanto dietro e con tuo fratello. in ogni caso valuta tu se il gioco vale la candela. se fai ricorso contesterai queste cose, ed indicherai tuo fratello come tuo passeggero testimone, per confutare le valutazioni discrezionali dei vigili. ciao