5 PUNTATA
Il tempo non passava mai, nella fumosa sala del saloon, le ore scorrevano lente, l'attesa era spasmodica, i nostri eroi tesi e irrequieti, gli sguardi fissi alla vecchia pendola attaccata al muro, dove impercettibilmente, le lancette sgranavano minuti eterni.
Finalmente giunse l'ora di recarsi all'incontro, per l'occasione Lea indosso' un cappellino azzurro ed una sciarpa di seta del medesimo colore, che gli davano un non so che di civettuolo, Teo era stato costretto, nonostante i suoi ringhi di rifiuto, ad indossare un vestito rosso sgargiante e a nulla valsero le sue scuse di assomigliare a babbo natale, Zeus invece opto' per un completo color oro, con merletti sbalzati sulle zampe, che gli davano un nonsoche' di nobilta'.
Cosi' agghindati i tre si recarono a casa di Monco.
Questi aveva preparato una vera accoglienza principesca, c'erano luci soffuse ovunque nella sua grande magione, una musica melodiosa, colpiva leggermente i timpani e sembrava arrivare da ogni direzione, la tavola era imbandita, c'erano, pernici, fagiani, cinghiali ed ogni altro ben di Dio, la cena fu veramente succulenta e la conversazione gradevole, scoprirono infatti, che Monco non era quello zoticone che credevano, poterono disquisire con lui, di storia, politica, filosofia, spor e quant'altro.
Quando erano al dolce e alla frutta, Zeus astutamente, disse che lui amava moltissimo i cartoni ed in particolare quelli di Candy Candy.
Monco s'illumino', gonfio' tronfio il petto e disse di essere il piu' grande collezionista vivente di Candy Candy, che possedeva addirittura il quasi introvabile numero uno della serie.
Teo si finse scettico, punto sull'orgoglio, Monco l'introdusse in una stanza, dove c'era una cassaforte, l'apri' e dentro c'era il famoso numero uno.
Era l'attimo che aspettavano, Zeus balzo' su Monco atterrandolo e impedendogli di gridare, Teo fulmineo afferro' il libro e se lo mise sotto il vestito.
Poi legarono e imbavagliarono Monco, uscirono dalla porta e s'avviarono all'uscita, facendo finta ancora di salutare e ringraziare il padrone di casa, passarono indisturbati davanti alle guardie e uscirono nella via .
Si guardarono soddisfatti, la missione era adempiuta e adesso via piu' velocemente possibile, prima di essere scoperti.
Corsero a perdifiato e non si sentirono tranquilli sino a quando non intravidero le illuminate porte del saloon, della loro base, del loro nascondiglio sicuro.
FINE 5 PUNTATA