Autore Topic: Allevamento angloamericani  (Letto 7158 volte)

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

Offline Cucciolo2022

  • Utente Ottone
  • ***
  • Post: 76
Re:Allevamento angloamericani
« Risposta #30 il: 10 Febbraio 2022, 13:50:22 »
Tutti quelli che fanno accoppiamenti "AD MINKIAM"
con soggetti di lingue di sangue diverse, che converrebbe evitare per non mischiare i problemi di una linea portandoli anche nell'altra...
Ma come diceva mio nonno, "a lavar la testa agli asini si spreca tempo e sapone"...
Stanno rovinando la razza, altro che "linee di sangue"...

Continua a non essermi chiaro questo..perché la linea angloamericana dovrebbe prendere solo i difetti delle due linee di sangue e non i pregi.
Non riesco proprio a capire questo ?-?-?

Offline kaffa

  • Allevamento GoldenMania
  • Administrator
  • *****
  • Post: 4.785
  • "Un uomo di mare diverso da un mare di uomini..."
    • Allevamento GoldenMania
Re:Allevamento angloamericani
« Risposta #31 il: 11 Febbraio 2022, 03:27:09 »
Continua a non essermi chiaro questo..perché la linea angloamericana dovrebbe prendere solo i difetti delle due linee di sangue e non i pregi.
Non riesco proprio a capire questo ?-?-?

Io invece non capisco come mai continui a parlare di prendere "difetti" dall'una o dall'altra parte...

Credevo di essermi spiegato nel  mio ultimo post, evidentemente non è così...

Cercherò di spiegarmi meglio
NON ESISTE LA LINEA ANGLOAMERICANA !

Esistono la linea Inglese e quella Americana...

O meglio... Esiste la razza GOLDEN RETRIEVER, che originariamente era una sola (origine in UK), ma negli anni, nei diversi continenti, è stata selezionata in maniera differente, tanto che, oramai, le due linee si sono talmente "separate" (vedi gli esempi dei post precedenti, e rispettivi allegati) che l'accoppiamento delle stesse è "quasi" come accoppiare cani di razze diverse.

Se si accoppiassero cani di razze diverse, ad esempio un Labrador e un Golden, il risultato cosa sarebbe?
Un METICCIO, magari bellissimo, ma non sarebbe NE' un golden NE' un Labrador.

Accoppiando Inglese con Inglese o Americano con Americano si possono ottenere soggetti in linea con i rispettivi standard.
Accoppiandoli tra di loro si rischia di fare dei "gran paciughi", con il risultato di ottenere soggetti che non sono NE l'una ne l'altra cosa.

E, purtroppo, fino a quando FCI, ENCI, AKC non capiranno che occorre DIVIDERE le due linee ci sarà chi accoppierà Americani con Inglesi... e continuerà a fare "PACIUGHI"...

Ora è più chiaro ?
Kaffa
"Meticolosamente addestrato l'uomo può diventare il miglior amico del cane."

"Nessuno è obbligato a chiedermi un consiglio e poi a seguirlo.
MA... se mi chiedi un consiglio e poi fai esattamente l'opposto, vuol dire che mi ritieni un idiota.
E io, con chi mi ritiene un idiota, preferirei non avere nulla a che fare.

Allevamento GoldenMania

http://www.golden-data.it
http://www.infocrocche.it

https://www.instagram.com/allevamento_goldenmania/
https://www.tiktok.com/@allevamentoGoldenmania

No tempo? No Cane!!!

Offline Cucciolo2022

  • Utente Ottone
  • ***
  • Post: 76
Re:Allevamento angloamericani
« Risposta #32 il: 11 Febbraio 2022, 09:23:30 »
Io invece non capisco come mai continui a parlare di prendere "difetti" dall'una o dall'altra parte...

Credevo di essermi spiegato nel  mio ultimo post, evidentemente non è così...

Cercherò di spiegarmi meglio
NON ESISTE LA LINEA ANGLOAMERICANA !

Esistono la linea Inglese e quella Americana...

O meglio... Esiste la razza GOLDEN RETRIEVER, che originariamente era una sola (origine in UK), ma negli anni, nei diversi continenti, è stata selezionata in maniera differente, tanto che, oramai, le due linee si sono talmente "separate" (vedi gli esempi dei post precedenti, e rispettivi allegati) che l'accoppiamento delle stesse è "quasi" come accoppiare cani di razze diverse.

Accoppiandoli tra di loro si rischia di fare dei "gran paciughi", con il risultato di ottenere soggetti che non sono NE l'una ne l'altra cosa.

Ora è più chiaro ?

Infatti tutto questo è chiaro e può essere condivisibile come no.

“ converrebbe evitare per non mischiare i problemi di una linea portandoli anche nell'altra... queste sono parole tue o no Kaffa?
 Il termine “problemi” lo hai utilizzato con accezione positiva? Non credo.

Il mix fra le due linee di sangue potrebbe invece portare la parte più bella di una e la parte migliore dell’altra che poi uno voglia dire che di fatto non appartiene nè ad uno standard e nè all’altro ok ma non per questo significa “incrocio ,meticcio con problemi “



Offline Nik_Kyra

  • Utente Ottone
  • ***
  • Post: 64
Re:Allevamento angloamericani
« Risposta #33 il: 11 Febbraio 2022, 10:27:50 »
Credo che siamo entrati in un circolo senza uscita...nel senso che mi pare ti sia un pò fissato su questo concetto del "prendere solo i difetti/problemi"... come cercavo di spiegare sopra, questa non è una certezza, ma una possibilitá...nel senso che se chi ha deciso l'accoppiamento l'ha fatto un pò all'acqua di rose, ovvero senza un obiettivo preciso ma solo per sfruttare l'effetto moda degli americani, queste probabilità aumentano...mentre se invece in testa aveva un progetto valido e chiaro, aumentano invece le probabilitá che un accoppiamento del genere tiri fuori dei bei golden con le caratteristiche desiderate un pò da una linea e un pò da un altra, ma che comunque era quello che l allevatore voleva ottenere...ribadisco per me una cucciolata ibrida non è da scartare o guardare con pregiudizio a prescindere... assolutamente...però credo che sia necessario informarsi davvero bene su cosa si voleva ottenere, come e perchè...per esempio io che ho un'esperienza/conoscienza diciamo "media", mi sentirei tranquillo nel valutare un accoppiamento tra linee inglesi che ormai piu o meno conosco bene, ma non sarei minimamente in grado di giudicare un pedigree di golden americani o ancora di piú angloamericani...tutto qua :)

Offline Cucciolo2022

  • Utente Ottone
  • ***
  • Post: 76
Re:Allevamento angloamericani
« Risposta #34 il: 11 Febbraio 2022, 10:32:03 »
Credo che siamo entrati in un circolo senza uscita...nel senso che mi pare ti sia un pò fissato su questo concetto del "prendere solo i difetti/problemi"... come cercavo di spiegare sopra, questa non è una certezza, ma una possibilitá...nel senso che se chi ha deciso l'accoppiamento l'ha fatto un pò all'acqua di rose, ovvero senza un obiettivo preciso ma solo per sfruttare l'effetto moda degli americani, queste probabilità aumentano...mentre se invece in testa aveva un progetto valido e chiaro, aumentano invece le probabilitá che un accoppiamento del genere tiri fuori dei bei golden con le caratteristiche desiderate un pò da una linea e un pò da un altra, ma che comunque era quello che l allevatore voleva ottenere...ribadisco per me una cucciolata ibrida non è da scartare o guardare con pregiudizio a prescindere... assolutamente...però credo che sia necessario informarsi davvero bene su cosa si voleva ottenere, come e perchè...per esempio io che ho un'esperienza/conoscienza diciamo "media", mi sentirei tranquillo nel valutare un accoppiamento tra linee inglesi che ormai piu o meno conosco bene, ma non sarei minimamente in grado di giudicare un pedigree di golden americani o ancora di piú angloamericani...tutto qua :)
Mi riferisco alle parole di Kaffa infatti che sono state molto chiare.
Non mi sn fissata,ma è ciò che c’è scritto.
Se poi si scrivono cose e poi le si nega ..basta saperlo  ;)

Offline kaffa

  • Allevamento GoldenMania
  • Administrator
  • *****
  • Post: 4.785
  • "Un uomo di mare diverso da un mare di uomini..."
    • Allevamento GoldenMania
Re:Allevamento angloamericani
« Risposta #35 il: 11 Febbraio 2022, 11:48:49 »
Infatti tutto questo è chiaro e può essere condivisibile come no.
“ converrebbe evitare per non mischiare i problemi di una linea portandoli anche nell'altra... queste sono parole tue o no Kaffa?
 Il termine “problemi” lo hai utilizzato con accezione positiva? Non credo.
Il mix fra le due linee di sangue potrebbe invece portare la parte più bella di una e la parte migliore dell’altra che poi uno voglia dire che di fatto non appartiene nè ad uno standard e nè all’altro ok ma non per questo significa “incrocio ,meticcio con problemi “

Vedo che non riesco a farmi capire, o forse, da Allevatore, do solo per scontato alcuni concetti che ora cercherò di spiegare...

COSA VUOL DIRE ALLEVARE? (aggiungo "Con coscienza e cognizione di causa")
Allevare non significa prendere due soggetti, metterli insieme e farli riprodurre... Questo lo sanno fare "tutti", Allevatori (seri), allevatori (più o meno improvvisati), privati, cagnari etc...

Un Allevatore (con la A maiuscola) dovrebbe prima di tutto essere un amante appassionato della razza che alleva, ed ogni suo sforzo dovrebbe essere volto a
PRESERVARLA da un impoverimento genetico e qualitativo e se possibile a MIGLIORARE la razza che ama.

Ed infatti, il "codice etico" dell'allevatore, che ogni allevatore deve sottoscrivere, dice, tra le altre cose;
L’ allevamento e la selezione del cane è associato a responsabilità di tipo etico che richiedono una gestione
seria e onesta. Pertanto è fatto obbligo agli iscritti al Registro degli allevatori del libro genealogico del cane di
razza di rispettare il seguente regolamento.
...
Impegnarsi ad approfondire le conoscenze sulla razza, sul suo standard morfologico, sulle problematiche
sanitarie
e sulle caratteristiche comportamentali e funzionali, in modo da interpretare correttamente gli
obiettivi di selezione.
4. Selezionare con l’obiettivo di migliorare la qualità della razza, secondo quanto previsto dallo standard di
razza ufficiale (FCI).


Detto questo vediamo alcuni punti che riguardano la SELEZIONE.

PUNTO DI VISTA SANITARIO:
OGNI "RAZZA" di cani è soggetta ad alcune malattie genetiche, questo a causa della selezione che, oltre a selezionare determinate caratteristiche purtroppo, nel tempo, rischia di selezionare anche alcune "tare genetiche".
Ogni razza ha le sue predisposizioni genetiche, e se vuoi puoi approfondire studiando sui innumerevoli testi, disponibili anche OnLine.
Ad oggi, i laboratori di genetica hanno individuato oltre 150 malattie di questo tipo, anche se probabilmente sono molte di più...
Nella razza "Golden Retriever", in particolare, ce ne sono una decina che hanno una frequenza maggiore rispetto alla media delle razze, e a livello genetico, fortunatamente, si tratta di una razza messa particolarmente bene, sempre rispetto ad altre.

Esistono differenze tra le due linee? La risposta è SI.

Ci sono alcune malattie genetiche che sono presenti nella linea Americana che NON sono presenti in quella Inglese e, probabilmente, viceversa.
Mi vengono ad esempio in mente, tra le tante, l'UVEITE PIGMENTARIA, grave patologia a carico degli occhi, ed alcuni tipi di gravi Neoplasie giovanili, che sono (o meglio erano)  sconosciute nelle linee europee.
Tare che che Allevatori d'oltre oceano BEN CONOSCONO e che si prodigano per cercare di eliminarle dalle loro linee.
Accoppiando, le varie linee (oltretutto inconsapevolmente, non conoscendole e non sapendone neppure l'esistenza) si sta ottenendo di introdurre nuove tare genetiche in una linea che ne era esente.
E il risultato di questi accoppiamenti, ovvero i cosiddetti "Angloamericani", se accoppiati in Europa, dove certe malattie non sono diffuse e non si conoscono, continueranno a riprodursi con soggetti di altre linee, a loro volta non testati per tali patologie, con la conseguenza di "sporcare" una linea fino ad allora pulita.
Tutto questo amplificato dal fatto che la stragrande maggioranza di coloro che accoppiano linee diverse, lo fa AD MINCHIAM. Sono per la maggior parte privati, che si sono trasformati in piccoli allevamenti amatoriali e che non hanno la benché minima conoscenza di queste cose, tant'è che gli Allevamenti "seri" in Italia e all'estero, selezionano Golden Retriever di razza pura, magari portando avanti entrambe le linee in purezza.
E solo in rari casi, Allevatori competenti decidono di mischiare le carte, con tutte le attenzioni del caso, su soggetti iper-testati provenienti da linee di sangue conosciute come esenti da tare di questo tipo.

PUNTO DI VISTA MORFOLOGICO
Allo stesso modo, come già ampiamente spiegato, accoppiare in OUTCROSS SPINTO soggetti di linee estremamente diverse, dovrebbe essere fatto esclusivamente per rinsanguare (ampliare il pool genetico) linee  di sangue che rischiano di chiudersi troppo su se stesse ed impoverirsi.
Questo apporto di "nuovi geni", ha come conseguenza che i soggetti di prima generazione molto difficilmente rispetteranno lo standard di appartenenza, e dovranno successivamente essere accoppiati "in purezza" selezionando i soggetti maggiormente meritevoli, per riportare la linea sugli standard desiderati.
Questa è cosa da fare con molta attenzione, da parte di persone competenti, che hanno ben chiaro l'obiettivo da raggiungere e che hanno la sensibilità, la conoscenza e la coscienza per farlo.
Ed assicuro che è roba "per pochi", che devono essere coscienti che spesso i risultati non saranno in linea con le aspettative, e quindi occorre tornare indietro e riprovare da capo.

In altri paesi (ad esempio negli USA, dove è pratica comune e diffusa) questo è fattibile senza impoverire la razza, in quanto gli Allevatori hanno la facoltà di vendere i soggetti con dei Pedigree "LIMITED" che certificano la razza, ma impediscono la riproduzione di quei soggetti. L'allevatore può, a suo insindacabile giudizio, dare l'approvazione alla riproduzione per un singolo o o più accoppiamenti, con determinate clausole, ad esempio l'utilizzo di un determinato partner, o il raggiungimento di determinati risultati (test sanitari, attitudinali, show etc etc)
Qua da noi questa cosa, purtroppo, NON è possibile, e il rischio che il prodotto di questi "mix" possa essere a sua volta riprodotto senza alcun test e nessuna verifica, finendo per introdurre e contribuire ad espandere quei "difetti" nelle varie linee.

Quando parlo di "difetti" intendo qualsiasi risultato "peggiorativo" rispetto allo standard ideale, sia questo quello FCI che quello AKC.
Questo non significa che il risultato sia "un cane brutto", ma è OVVIO che, essendoci due standard DIVERSI, il risultato di un tale accoppiamento non potrà che produrre soggetti che differiscono da quegli standard, e questa è una cosa DA EVITARE, a meno di non voler creare una razza nuova.

E questo lo sanno bene gli Allevatori di Golden Americani che partecipano alle esposizioni ENCI, che spesso, soprattutto in passato, pur portando soggetti di assoluta eccellenza, venivano, e spesso vengono ancora, penalizzati, perché giudicati con uno standard DIVERSO dal loro, e solo raramente vedevano premiato il loro lavoro di selezione. e nelle rare volte che incontravano il favore di un giudice che apprezzava la loro linea, erano gli allevatori dell'altra che protestavano perché veniva fatto vincere un soggetto che poco aveva a che fare con lo standard ufficiale (ricordo che i golden, in Italia, vengono giudicati esclusivamente con lo standard FCI)

La mia personale opinione, condivisa con la maggior parte degli Allevatori e degli amanti della linea Americana, è che a livello mondiale, occorrerebbe DIVIDERE le due linee, così come fatto con altre razze, in modo da poter portare avanti entrambe nel migliore dei modi, dando la possibilità agli amanti dell'una e dell'altra di poter partecipare a show di razza senza il problema di dover competere con soggetti così diversi da loro.
Kaffa
"Meticolosamente addestrato l'uomo può diventare il miglior amico del cane."

"Nessuno è obbligato a chiedermi un consiglio e poi a seguirlo.
MA... se mi chiedi un consiglio e poi fai esattamente l'opposto, vuol dire che mi ritieni un idiota.
E io, con chi mi ritiene un idiota, preferirei non avere nulla a che fare.

Allevamento GoldenMania

http://www.golden-data.it
http://www.infocrocche.it

https://www.instagram.com/allevamento_goldenmania/
https://www.tiktok.com/@allevamentoGoldenmania

No tempo? No Cane!!!

Offline Brina

  • A te che hai preso la mia vita e ne hai fatto molto di piu
  • Utente Oro
  • ******
  • Post: 2.922
Re:Allevamento angloamericani
« Risposta #36 il: 11 Febbraio 2022, 12:16:04 »


La mia personale opinione, condivisa con la maggior parte degli Allevatori e degli amanti della linea Americana, è che a livello mondiale, occorrerebbe DIVIDERE le due linee, così come fatto con altre razze, in modo da poter portare avanti entrambe nel migliore dei modi, dando la possibilità agli amanti dell'una e dell'altra di poter partecipare a show di razza senza il problema di dover competere con soggetti così diversi da loro.

Condivido in pieno, sono così diverse le due linee, che dovrebbero veramente essere separate.

Offline Cucciolo2022

  • Utente Ottone
  • ***
  • Post: 76
Re:Allevamento angloamericani
« Risposta #37 il: 11 Febbraio 2022, 12:34:36 »
Vedo che non riesco a farmi capire, o forse, da Allevatore, do solo per scontato alcuni concetti che ora cercherò di spiegare...

COSA VUOL DIRE ALLEVARE? (aggiungo "Con coscienza e cognizione di causa")
Allevare non significa prendere due soggetti, metterli insieme e farli riprodurre... Questo lo sanno fare "tutti", Allevatori (seri), allevatori (più o meno improvvisati), privati, cagnari etc...

Un Allevatore (con la A maiuscola) dovrebbe prima di tutto essere un amante appassionato della razza che alleva, ed ogni suo sforzo dovrebbe essere volto a
PRESERVARLA da un impoverimento genetico e qualitativo e se possibile a MIGLIORARE la razza che ama.

Ed infatti, il "codice etico" dell'allevatore, che ogni allevatore deve sottoscrivere, dice, tra le altre cose;
L’ allevamento e la selezione del cane è associato a responsabilità di tipo etico che richiedono una gestione
seria e onesta. Pertanto è fatto obbligo agli iscritti al Registro degli allevatori del libro genealogico del cane di
razza di rispettare il seguente regolamento.
...
Impegnarsi ad approfondire le conoscenze sulla razza, sul suo standard morfologico, sulle problematiche
sanitarie
e sulle caratteristiche comportamentali e funzionali, in modo da interpretare correttamente gli
obiettivi di selezione.
4. Selezionare con l’obiettivo di migliorare la qualità della razza, secondo quanto previsto dallo standard di
razza ufficiale (FCI).


Detto questo vediamo alcuni punti che riguardano la SELEZIONE.

PUNTO DI VISTA SANITARIO:
OGNI "RAZZA" di cani è soggetta ad alcune malattie genetiche, questo a causa della selezione che, oltre a selezionare determinate caratteristiche purtroppo, nel tempo, rischia di selezionare anche alcune "tare genetiche".
Ogni razza ha le sue predisposizioni genetiche, e se vuoi puoi approfondire studiando sui innumerevoli testi, disponibili anche OnLine.
Ad oggi, i laboratori di genetica hanno individuato oltre 150 malattie di questo tipo, anche se probabilmente sono molte di più...
Nella razza "Golden Retriever", in particolare, ce ne sono una decina che hanno una frequenza maggiore rispetto alla media delle razze, e a livello genetico, fortunatamente, si tratta di una razza messa particolarmente bene, sempre rispetto ad altre.

Esistono differenze tra le due linee? La risposta è SI.

Ci sono alcune malattie genetiche che sono presenti nella linea Americana che NON sono presenti in quella Inglese e, probabilmente, viceversa.
Mi vengono ad esempio in mente, tra le tante, l'UVEITE PIGMENTARIA, grave patologia a carico degli occhi, ed alcuni tipi di gravi Neoplasie giovanili, che sono (o meglio erano)  sconosciute nelle linee europee.
Tare che che Allevatori d'oltre oceano BEN CONOSCONO e che si prodigano per cercare di eliminarle dalle loro linee.
Accoppiando, le varie linee (oltretutto inconsapevolmente, non conoscendole e non sapendone neppure l'esistenza) si sta ottenendo di introdurre nuove tare genetiche in una linea che ne era esente.
E il risultato di questi accoppiamenti, ovvero i cosiddetti "Angloamericani", se accoppiati in Europa, dove certe malattie non sono diffuse e non si conoscono, continueranno a riprodursi con soggetti di altre linee, a loro volta non testati per tali patologie, con la conseguenza di "sporcare" una linea fino ad allora pulita.
Tutto questo amplificato dal fatto che la stragrande maggioranza di coloro che accoppiano linee diverse, lo fa AD MINCHIAM. Sono per la maggior parte privati, che si sono trasformati in piccoli allevamenti amatoriali e che non hanno la benché minima conoscenza di queste cose, tant'è che gli Allevamenti "seri" in Italia e all'estero, selezionano Golden Retriever di razza pura, magari portando avanti entrambe le linee in purezza.
E solo in rari casi, Allevatori competenti decidono di mischiare le carte, con tutte le attenzioni del caso, su soggetti iper-testati provenienti da linee di sangue conosciute come esenti da tare di questo tipo.

PUNTO DI VISTA MORFOLOGICO
Allo stesso modo, come già ampiamente spiegato, accoppiare in OUTCROSS SPINTO soggetti di linee estremamente diverse, dovrebbe essere fatto esclusivamente per rinsanguare (ampliare il pool genetico) linee  di sangue che rischiano di chiudersi troppo su se stesse ed impoverirsi.
Questo apporto di "nuovi geni", ha come conseguenza che i soggetti di prima generazione molto difficilmente rispetteranno lo standard di appartenenza, e dovranno successivamente essere accoppiati "in purezza" selezionando i soggetti maggiormente meritevoli, per riportare la linea sugli standard desiderati.
Questa è cosa da fare con molta attenzione, da parte di persone competenti, che hanno ben chiaro l'obiettivo da raggiungere e che hanno la sensibilità, la conoscenza e la coscienza per farlo.
Ed assicuro che è roba "per pochi", che devono essere coscienti che spesso i risultati non saranno in linea con le aspettative, e quindi occorre tornare indietro e riprovare da capo.

In altri paesi (ad esempio negli USA, dove è pratica comune e diffusa) questo è fattibile senza impoverire la razza, in quanto gli Allevatori hanno la facoltà di vendere i soggetti con dei Pedigree "LIMITED" che certificano la razza, ma impediscono la riproduzione di quei soggetti. L'allevatore può, a suo insindacabile giudizio, dare l'approvazione alla riproduzione per un singolo o o più accoppiamenti, con determinate clausole, ad esempio l'utilizzo di un determinato partner, o il raggiungimento di determinati risultati (test sanitari, attitudinali, show etc etc)
Qua da noi questa cosa, purtroppo, NON è possibile, e il rischio che il prodotto di questi "mix" possa essere a sua volta riprodotto senza alcun test e nessuna verifica, finendo per introdurre e contribuire ad espandere quei "difetti" nelle varie linee.

Quando parlo di "difetti" intendo qualsiasi risultato "peggiorativo" rispetto allo standard ideale, sia questo quello FCI che quello AKC.
Questo non significa che il risultato sia "un cane brutto", ma è OVVIO che, essendoci due standard DIVERSI, il risultato di un tale accoppiamento non potrà che produrre soggetti che differiscono da quegli standard, e questa è una cosa DA EVITARE, a meno di non voler creare una razza nuova.

E questo lo sanno bene gli Allevatori di Golden Americani che partecipano alle esposizioni ENCI, che spesso, soprattutto in passato, pur portando soggetti di assoluta eccellenza, venivano, e spesso vengono ancora, penalizzati, perché giudicati con uno standard DIVERSO dal loro, e solo raramente vedevano premiato il loro lavoro di selezione. e nelle rare volte che incontravano il favore di un giudice che apprezzava la loro linea, erano gli allevatori dell'altra che protestavano perché veniva fatto vincere un soggetto che poco aveva a che fare con lo standard ufficiale (ricordo che i golden, in Italia, vengono giudicati esclusivamente con lo standard FCI)

La mia personale opinione, condivisa con la maggior parte degli Allevatori e degli amanti della linea Americana, è che a livello mondiale, occorrerebbe DIVIDERE le due linee, così come fatto con altre razze, in modo da poter portare avanti entrambe nel migliore dei modi, dando la possibilità agli amanti dell'una e dell'altra di poter partecipare a show di razza senza il problema di dover competere con soggetti così diversi da loro.

La vedo un po’ una risposta per giustificare l’espressione errata,di parte è davvero spiacevole fatta all’inizio
La distinzione delle due linee non f a una piega così come il discorso del far le cose con cognizione di causa ..ma non si discuteva quello

Offline M.Rosa&Renny

  • You're wings were ready, my heart was not..
  • Utente Platino
  • *******
  • Post: 9.691
  • "Poggia la tua zampa sulla mia mano; io TI VEDO !"
Re:Allevamento angloamericani
« Risposta #38 il: 11 Febbraio 2022, 12:46:30 »
Permettimi ma sta discussione sta divenendo sterile, per non dire comica.
Possibile che abbia tu frainteso qualcosa?
Perché o siamo noi una mandria ( ben nutrita) di ottusi… oppure FORSE non hai interpretato correttamente il senso di certe affermazioni.
Mi sembra, E SICURAMENTE SBAGLIO, una presa di posizione arroccata tanto per difendere l’operato di chi e chissà come.
Lo scrivo senza polemica, e chi mi conosce ha ben presente la mia schiettezza così come la mia obiettività.
Lo scrivo perché negli anni abbiamo assistito a prese di posizione , su diversi temi, simili. Arcigne. E spesso anche con sottili sottintesi.
Io non allevo, nessuna delle mie due tate viene da Goldenmania ma conosco bene loro e come lavorano.
Conosco altresì altri allevatori che operano bene, con studio e dedizione.
E pure qualche improvvisato, con buona volontà ma poco bagaglio nozionistico.
Quello che ha scritto Davide è sostanzialmente quello che tutti noi che amiamo la razza sappiamo, che abbiamo imparato e che ci ha aiutato a fare scelte. Consapevoli.
Ripeto, non mi frega di polemizzare e nemmeno Davide ha bisogno di avvocati della mutua, ma qua stiamo veramente cercando la virgola sbagliata…. No!?!
La Kira e la Charlie
..E immersi noi siam nello spirto
silvestre,d'arborea vita viventi..E andiam di fratta in fratta,or congiunti or disciolti..

Offline kaffa

  • Allevamento GoldenMania
  • Administrator
  • *****
  • Post: 4.785
  • "Un uomo di mare diverso da un mare di uomini..."
    • Allevamento GoldenMania
Re:Allevamento angloamericani
« Risposta #39 il: 11 Febbraio 2022, 13:03:03 »
La vedo un po’ una risposta per giustificare l’espressione errata,di parte è davvero spiacevole fatta all’inizio
La distinzione delle due linee non f a una piega così come il discorso del far le cose con cognizione di causa ..ma non si discuteva quello

Vedila come meglio Ti pare.

La prima risposta l'ho data spendendo 1 minuto e tre righe, e se dovessi rispondere nuovamente nello stesso tempo e con lo stesso impegno, la ripeterei tale e quale.

Successivamente ritengo di aver approfondito sufficientemente la cosa, spiegandola in maniera comprensibile a chi vuole capirla.

Se Ti sei "indignato" o ti sei sentito colpito dalla affermazione iniziale mi dispiace, ma è esattamente quello che penso.

E lo ripeto, alla domanda:
"sapete dirmi quali sono gli allevamenti con linee angloamericane?"
Ho risposto, rispondo e risponderò:
Tutti quelli che fanno accoppiamenti "AD MINKIAM"
con soggetti di lingue di sangue diverse, che converrebbe evitare per non mischiare i problemi di una linea portandoli anche nell'altra...

E quanto sopra per tutti i motivi che ho spiegato nei post precedenti.

Ripeto che, AD OGGI, in ITALIA, che io sappia, NON CI SONO allevatori "seri" che allevino i cosiddetti "angloamericani", che ribadisco NON ESISTONO COME RAZZA.
TUTTI gli "angloamericani" che conosco sono frutto di accoppiamenti AD MINKIAM fatti più per seguire al moda del momento che per reali esigenze allevatoriali (leggesi "selezione di razza").

Mi sembra di essere stato sufficientemente chiaro di come la penso, e con questo CHIUDO e non intendo più rispondere alle tue provocazioni.

Buona Vita
 :closed2:
Kaffa
"Meticolosamente addestrato l'uomo può diventare il miglior amico del cane."

"Nessuno è obbligato a chiedermi un consiglio e poi a seguirlo.
MA... se mi chiedi un consiglio e poi fai esattamente l'opposto, vuol dire che mi ritieni un idiota.
E io, con chi mi ritiene un idiota, preferirei non avere nulla a che fare.

Allevamento GoldenMania

http://www.golden-data.it
http://www.infocrocche.it

https://www.instagram.com/allevamento_goldenmania/
https://www.tiktok.com/@allevamentoGoldenmania

No tempo? No Cane!!!

Offline Cucciolo2022

  • Utente Ottone
  • ***
  • Post: 76
Re:Allevamento angloamericani
« Risposta #40 il: 11 Febbraio 2022, 13:23:08 »
Vedila come meglio Ti pare.

La prima risposta l'ho data spendendo 1 minuto e tre righe, e se dovessi rispondere nuovamente nello stesso tempo e con lo stesso impegno, la ripeterei tale e quale.

Successivamente ritengo di aver approfondito sufficientemente la cosa, spiegandola in maniera comprensibile a chi vuole capirla.

Se Ti sei "indignato" o ti sei sentito colpito dalla affermazione iniziale mi dispiace, ma è esattamente quello che penso.

E lo ripeto, alla domanda:
"sapete dirmi quali sono gli allevamenti con linee angloamericane?"
Ho risposto, rispondo e risponderò:
Tutti quelli che fanno accoppiamenti "AD MINKIAM"
con soggetti di lingue di sangue diverse, che converrebbe evitare per non mischiare i problemi di una linea portandoli anche nell'altra...

E quanto sopra per tutti i motivi che ho spiegato nei post precedenti.

Ripeto che, AD OGGI, in ITALIA, che io sappia, NON CI SONO allevatori "seri" che allevino i cosiddetti "angloamericani", che ribadisco NON ESISTONO COME RAZZA.
TUTTI gli "angloamericani" che conosco sono frutto di accoppiamenti AD MINKIAM fatti più per seguire al moda del momento che per reali esigenze allevatoriali (leggesi "selezione di razza").

Mi sembra di essere stato sufficientemente chiaro di come la penso, e con questo CHIUDO e non intendo più rispondere alle tue provocazioni.

Buona Vita
 :closed2:

Non sono assolutamente  provocazioni e non sono indignato per nulla anzi ..chiedevo un chiarimento che di fatto è stato dato con tante belle parole che non hanno niente a che vedere con l’espressione infelice di cui vai fiero.
Ovvio che se tu allevavi angloamericani i cuccioli prendevano solo i pregi delle due linee di sangue ..non fa una piega !!

Offline Cucciolo2022

  • Utente Ottone
  • ***
  • Post: 76
Re:Allevamento angloamericani
« Risposta #41 il: 11 Febbraio 2022, 13:29:52 »
Permettimi ma sta discussione sta divenendo sterile, per non dire comica.
Possibile che abbia tu frainteso qualcosa?
Perché o siamo noi una mandria ( ben nutrita) di ottusi… oppure FORSE non hai interpretato correttamente il senso di certe affermazioni.
Mi sembra, E SICURAMENTE SBAGLIO, una presa di posizione arroccata tanto per difendere l’operato di chi e chissà come.
Lo scrivo senza polemica, e chi mi conosce ha ben presente la mia schiettezza così come la mia obiettività.
Lo scrivo perché negli anni abbiamo assistito a prese di posizione , su diversi temi, simili. Arcigne. E spesso anche con sottili sottintesi.
Io non allevo, nessuna delle mie due tate viene da Goldenmania ma conosco bene loro e come lavorano.
Conosco altresì altri allevatori che operano bene, con studio e dedizione.
E pure qualche improvvisato, con buona volontà ma poco bagaglio nozionistico.
Quello che ha scritto Davide è sostanzialmente quello che tutti noi che amiamo la razza sappiamo, che abbiamo imparato e che ci ha aiutato a fare scelte. Consapevoli.
Ripeto, non mi frega di polemizzare e nemmeno Davide ha bisogno di avvocati della mutua, ma qua stiamo veramente cercando la virgola sbagliata…. No!?!

Ma nessuno discute gli standard di razza o la poca professionalità di tanti “allevatori” ..il punto rimane uno ..non si può dire che da un accoppiamento fra un inglese ed un americano venga fuori necessariamente una cucciolata con i difetti di una linea di sangue piuttosto che dell’altra,stop.

Offline Nik_Kyra

  • Utente Ottone
  • ***
  • Post: 64
Re:Allevamento angloamericani
« Risposta #42 il: 11 Febbraio 2022, 13:41:49 »
Ribadisco...per me siamo in un loop senza fine...credo semplicemente che Cucciolo abbia scelto un cane angloamericano e ora si risenta nel sentire i pareri non favorevoli sia di semplici appassionati sia di grandi esperti...purtroppo (o meglio per fortuna) però in un "ambiente pubblico" come un forum ognuno è libero di avere ed esprimere la propria opinione, e allo stesso modo non è possibile voler sentirsi dare sempre e per forza le risposte desiderate, o addirittura forzare gli altri a cambiare le proprie idee...credo che se uno ha fatto la sua scelta consapevolmente e con cognizione di causa, debba essere comunque tranquillo e contento della propria scelta, al di lá dei pareri altrui, che dovrebbe prendere come semplice spunto di riflessione e non per forza come polemica...questa ovviamente è solo la mia opinione :)

Offline M.Rosa&Renny

  • You're wings were ready, my heart was not..
  • Utente Platino
  • *******
  • Post: 9.691
  • "Poggia la tua zampa sulla mia mano; io TI VEDO !"
Re:Allevamento angloamericani
« Risposta #43 il: 11 Febbraio 2022, 13:54:08 »
Concordo. Ibridando le lineee, e come giustamente ha scritto Davide l outcross si fa.. con cognizione di causa… puoi ottenere minus o malus. Ma resta una incognita. Nelle linee pure “ sai dove vai a parare” nel senso che le patologie sono più definite. Averle o non averle sta al fato e ( molto) alla professionalità dell’allenatore. Ma quando fai outcross , nonostante magari ti sia super informato, le variabili aumentano.
La Kira e la Charlie
..E immersi noi siam nello spirto
silvestre,d'arborea vita viventi..E andiam di fratta in fratta,or congiunti or disciolti..

Offline sofy94

  • come è bello il mondo insieme a te....
  • Utente Platino
  • *******
  • Post: 5.747
  • ora e per sempre resterai, dentro i miei occhi....
Re:Allevamento angloamericani
« Risposta #44 il: 11 Febbraio 2022, 14:09:38 »

Ma nessuno discute gli standard di razza o la poca professionalità di tanti “allevatori” ..il punto rimane uno ..non si può dire che da un accoppiamento fra un inglese ed un americano venga fuori necessariamente una cucciolata con i difetti di una linea di sangue piuttosto che dell’altra,stop.

A me leggendo questa discussione mi viene una sola domanda: Ma perché se ti piace tanto l'angloamericano, e avevi le tue idee già prima di approdare al forum, non lo prendi senza continuare una conversazione totalmente sterile?
Se sei un esperto allevatore, prenderai il cucciolo che avrai pagato 2500€, con cui farai ciò che vuoi, lo accoppierai con chi vuoi, senza che nessuno ti metta il vieto (not for breeding)...perché si, negli anglo americani non lo mettono (chissà come mai!), e farai tutto sicuramente meglio di un allevatore che lo fa da anni.
Io non vedo altro che un futuro perfetto. Non vedo perché stare a parlare con dei pirla che non capiscono nulla e che non fanno altro che dirti che il tuo cucciolo non è né carne né pesce, visto che avrà caratteristiche dell'inglese e dell'americano (sa dio solo quali) e che non potrà essere giudicato ne con lo standard fci ne akc.
Perché avrà difetti sia in uno standard che nell'altro perché si differenziano parecchio.
E che uno standard angloamericano non esiste

 


Privacy Policy - Cookie Policy