non mi piace il modo brutale in cui sono messi giù, però diciamo che di base in questi concetti secondo me c'è tanto di vero.
ho visto lo sguardo adorante di nala: è esattamente lo stesso se sta guardando me o una polpetta (e a prescindere da quando e quanto abbia mangiato).
ho visto nala fare le stesse feste a me, al mio compagno e a perfetti sconosciuti (che magari le stavano molto simpatici, sì, ma insomma...).
ho il sospetto neanche troppo vago che se domani venissimo sostituiti da una famiglia XYZ ci metterebbe un nanosecondo ad abituarsi.
questo non vuol dire che noi non siamo importanti per lei; ma che non lo siamo nella maniera romantica e umana che ci piace attribuire ai cani.
il fatto che nala mi reputi una figura importantissima nella sua vita è indubbio, ma questo effettivamente secondo me è legato in maniera massiccia a scopi puramente utilitaristici. se domani io me ne andassi a mani vuote verso destra e pinco pallino se ne andasse verso sinistra con in mano mezza crosta di formaggio... so benissimo chi seguirebbe
eppure io la adoro. la rispetto nel suo essere cane e nel suo modo di darmi affetto. che non è umano... per fortuna
per quanto riguarda il will to please, comunque, secondo me è una caratteristica BASILARE del golden. che poi anche questo sia legato ai bisogni di base (compiacere per essere benvoluti=ricevere attenzioni e cibo per sopravvivere) non lo so, ma so che nala è la creatura che conosco che riesce a mostrare più entusiasmo per un complimento e più disperazione per un sopracciglio alzato in cenno di rimprovero. ed è sensibilissima agli umori, come dice lara, ai toni di voce, alle tensioni inespresse.
insomma: è una cloaca ambulante pronta a vendersi per mezzo panino rinsecchito ma è anche una fine conoscitrice dell'animo umano. o quanto meno dei suoi sbalzi emotivi. e questo la eleva, per sensibilità, ben al di sopra di tanti bipedi che conosco