Autore Topic: Ice Bucket Challenge  (Letto 16964 volte)

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Offline PAMandCO

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Re:Ice Bucket Challenge
« Risposta #15 il: 27 Agosto 2014, 16:55:02 »
Mi dispiace essere stata fraintesa .....
Io non approvo e non giustifico la sperimentazione sugli animali.... ad essere sincera non approvo neanche il fatto che la ricerca debba essere sponsorizzata dai privati.....
Ho semplicemente detto che per me è difficile dare un giudizio se penso a chi è coinvolto personalmente....
@Barbara: io ho accettato recentemente la sperimentazione di un farmaco sulla mia pelle perché mi offriva una speranza di guarigione... e avrebbe permesso ad altri di avere questa speranza....
Non mi sono chiesta come fosse stato sperimentato questo farmaco prima di arrivare alla sperimentazione umana. Forse avrei dovuto farlo ..... ed eventualmente rifiutare....con le conseguenze del caso ....

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Offline teppista11

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Re:Ice Bucket Challenge
« Risposta #16 il: 28 Agosto 2014, 10:40:15 »
Pam ci mancherebbe, mi ero semplicemente agganciata ad una frase x esporre la mia esperienza!   :girl_flag_of_truce:
Sono opinioni e scelte troppo delicate per poter definire un giusto o uno sbagliato, ogni caso è a sé ed è normale che ognuno abbia la propria idea al riguardo! 



Offline PAMandCO

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Re:Ice Bucket Challenge
« Risposta #17 il: 28 Agosto 2014, 10:48:53 »
Sono opinioni e scelte troppo delicate per poter definire un giusto o uno sbagliato, ogni caso è a sé ed è normale che ognuno abbia la propria idea al riguardo! 
E' proprio questo che volevo dire.  ;D
Se noi o un nostro famigliare fosse malato di SLA e gli offrissero un farmaco ottenuto dalla sperimentazione sugli animali come speranza anche solo di rallentamento della malattia riusciremmo a rifiutarlo?
Io non lo so .... non mi sento di dire che rispetterei i miei principi attuali....
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Offline Freddie

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Re:Ice Bucket Challenge
« Risposta #18 il: 01 Settembre 2014, 10:52:35 »
Penso sia difficilissimo trovarsi nell'ipotetica situazione di avere un familiare malato di SLA e decidere o meno rispetto alla sperimentazione di un farmaco testandolo sull'animale... E' una situazione nella quale mi auguro di non dovermi mai trovare... Cerco di documentarmi il piu' possibile a tal riguardo e so che ci sono studi importanti che sostengono la inadeguatezza degli esperimenti sugli animali. Questi impedirebbero il vero progresso scientifico...
Se si trattasse di me, rispondendo solo della mia pelle e non di quella di un familiare, direi NO. Chiederei di provarlo direttamente su di me pero' decidere e e pensare per gli altri e' cosi' difficile... Cosi' come giudicare le scelte quando non si e' direttamente coinvolti...
E' una faccenda cosi' delicata..
In paradiso si va per grazia ricevuta. Se fosse una questione di merito, tu resteresti fuori e il tuo cane entrerebbe al posto tuo.
Mark Twain

Offline PAMandCO

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Re:Ice Bucket Challenge
« Risposta #19 il: 01 Settembre 2014, 11:50:15 »
Lara il problema è che quando un farmaco arriva ad essere testato sugli umani è già stato testato altrove. Non siamo noi malati che decidiamo come testare un farmaco.
E' quando viene utilizzato (messo in commercio) è già stato testato anche su gruppi di umani che hanno dato il loro consenso.
Quindi nel caso di necessità, qualora ti venga offerto un determinato farmaco, puoi solo cercare di capire se esso è stato testato  su animali e eventualmente rifiutarti di utilizzarlo. E nel caso di una patologia così grave non vorrei dover prendere una decisione di questo tipo.
Questo chiaramente è un discorso che dovrebbe valere per qualsiasi farmaco utilizzato.
Il problema dovrebbe essere risolto a monte vietando la sperimentazione sugli animali. E come sempre c'è chi dice che è possibile ottenere gli stessi risultati senza utilizzare gli animali e chi invece sostiene l'esatto contrario. Mi piacerebbe avere le competenze necessarie per sapere chi ha ragione.....
Sono d'accordo con te che la faccenda è moooolto delicata.

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Offline Francesca*

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Re:Ice Bucket Challenge
« Risposta #20 il: 01 Settembre 2014, 13:58:40 »
Lara il problema è che quando un farmaco arriva ad essere testato sugli umani è già stato testato altrove. Non siamo noi malati che decidiamo come testare un farmaco.
E' quando viene utilizzato (messo in commercio) è già stato testato anche su gruppi di umani che hanno dato il loro consenso.
Quindi nel caso di necessità, qualora ti venga offerto un determinato farmaco, puoi solo cercare di capire se esso è stato testato  su animali e eventualmente rifiutarti di utilizzarlo. E nel caso di una patologia così grave non vorrei dover prendere una decisione di questo tipo.
Questo chiaramente è un discorso che dovrebbe valere per qualsiasi farmaco utilizzato.
Il problema dovrebbe essere risolto a monte vietando la sperimentazione sugli animali. E come sempre c'è chi dice che è possibile ottenere gli stessi risultati senza utilizzare gli animali e chi invece sostiene l'esatto contrario. Mi piacerebbe avere le competenze necessarie per sapere chi ha ragione.....
Sono d'accordo con te che la faccenda è moooolto delicata.


sì appunto...
il paziente ha capacità di decidere sulle terapie però ad un certo punto è anche giusto affidarsi allo specialista , chi ha le competenze per decidere totalmente come quando e perché  :icon_confused:
A meno che uno non sia egli stesso medico/specialista in quella malattia

Offline MargheW

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Re:Ice Bucket Challenge
« Risposta #21 il: 01 Settembre 2014, 15:23:11 »

 chi ha le competenze per decidere totalmente come quando e perché  :icon_confused:
A meno che uno non sia egli stesso medico/specialista in quella malattia

Esatto..anche perché sennò veramente torniamo a vivere nelle capanne di legno e a medicarsi con le foglie di Salice!!


Offline sofy94

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Re:Ice Bucket Challenge
« Risposta #22 il: 01 Settembre 2014, 15:24:54 »
Sono stata ad una festa di 3 giorni Veg (Boetico vegan fest) dove si sono tenute varie conferenze su tutti gli aspetti che riguardano la filosofia di vita di un vegano quindi: salute umana, problema ambientale, allevamenti, vivisezione ecc....
E la dottoressa Mirella Pizzi (medico di famiglia, specialista in neurologia e neuropsichiatria infantile, omeopata) ha aperto una piccolissima parentesi (dato che non era di quello che parlava la conferenza) dove, dati alla mano, parlava che di tutti i test effettuati sugli animali il 90%-95% non viene nemmeno testato sul'uomo e di quel 10% il 50% viene scartato quasi subito dopo aver fatto dei test sull'uomo dato che non siamo così strettamente compatibili con gli animali su cui si effettuano i test. Praticamente di tutti i test ciò che viene realmente messo in commercio è si e no un 2 % e per finire in bellezza, tra le 3 principali cause di morte al mondo ci sono: tumori, ictus e effetti collaterali da farmaci!!!!!

Questi 3 giorni di conferenze sono davvero cascati a pennello sulle domande che in questi giorni la mia testa si poneva e devo dire che una bella schiarita alle idee me la sono fatta dato che li non parlava il mio vicino di casa, il mio amico o il cugggggino di turno ma esperti che hanno studiato e che continuano a farlo. C'è stata un'affluenza inaspettata, in certe conferenze la sala era gremita di gente, Vegani, vegetariani o semplici curiosi questo significa che qualcosa sta cambiando, anche se in piccolo c'è qualcuno che inizia ad interessarsi non solo di se stesso ma anche del pianeta in cui viviamo, degli animali che ne fanno parte e perchè no anche della nostra salute.

Offline MargheW

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Re:Ice Bucket Challenge
« Risposta #23 il: 01 Settembre 2014, 15:38:22 »
Sono stata ad una festa di 3 giorni Veg (Boetico vegan fest) dove si sono tenute varie conferenze su tutti gli aspetti che riguardano la filosofia di vita di un vegano quindi: salute umana, problema ambientale, allevamenti, vivisezione ecc....
E la dottoressa Mirella Pizzi (medico di famiglia, specialista in neurologia e neuropsichiatria infantile, omeopata) ha aperto una piccolissima parentesi (dato che non era di quello che parlava la conferenza) dove, dati alla mano, parlava che di tutti i test effettuati sugli animali il 90%-95% non viene nemmeno testato sul'uomo e di quel 10% il 50% viene scartato quasi subito dopo aver fatto dei test sull'uomo dato che non siamo così strettamente compatibili con gli animali su cui si effettuano i test. Praticamente di tutti i test ciò che viene realmente messo in commercio è si e no un 2 % e per finire in bellezza, tra le 3 principali cause di morte al mondo ci sono: tumori, ictus e effetti collaterali da farmaci!!!!!

Questi 3 giorni di conferenze sono davvero cascati a pennello sulle domande che in questi giorni la mia testa si poneva e devo dire che una bella schiarita alle idee me la sono fatta dato che li non parlava il mio vicino di casa, il mio amico o il cugggggino di turno ma esperti che hanno studiato e che continuano a farlo. C'è stata un'affluenza inaspettata, in certe conferenze la sala era gremita di gente, Vegani, vegetariani o semplici curiosi questo significa che qualcosa sta cambiando, anche se in piccolo c'è qualcuno che inizia ad interessarsi non solo di se stesso ma anche del pianeta in cui viviamo, degli animali che ne fanno parte e perchè no anche della nostra salute.


Purtroppo questo non è perché i test non sono efficaci..ma perché se parliamo come in questo caso di FARMACI, affinché questi entrino in commercio devono seguire un iter ben preciso e continuativo che dura dai 10 ai 15 anni a seconda dei casi e viene suddiviso in fasi. Se partiamo dalla sintesi della molecola di base pensa che iniziano le fasi di sperimentazione almeno in 10000 e arrivano alla fine 1 o al massimo in 2. E non è detto che entrino in commercio, o che una volta in commercio non vengano poi ritirati dallo stesso dopo qualche anno, in seguito alla farmacovigilanza che segue il farmaco dopo ottenuta la AIC (Autorizzazione all'immissione in commercio).
Ora tutto questo è oggettivo e se sia eccessivamente lungo, costoso, o ''eticamente'' ingiusto, io non voglio dirlo e non penso sia questa la sede.

Quello che ci tengo a dire è il mio pensiero generale e personale: rispetto e mi piace da morire interessarmi alle nuove vedute, ai vari modi di pensare e di vivere, purché siano coerenti. Mi piace confrontarmi con chi la vede opposta a me ma ne è convinto e conosce tutto, prende coscienza delle cose e non denigra le altre. Ma quello che sto notando da un po' è che c'è troppo scetticismo tra le ''due parti'', e spesso si tende a offendere senza cercare di capire o trovare compromessi: ''tu sei vegano allora non osare andare in ospedale a farti una flebo'' ''tu sei un ricercatore o un farmacista allora odi gli animali e il pianeta''

Insomma se non fossimo come sempre i soliti UMANI sapremmo far tesoro di tante cose e anche far conciliare il tutto..ma aimé come sempre, siamo in grado di curare malattie ma non di dire:''sai che forse hai ragione ANCHE tu?''


Offline sofy94

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Re:Ice Bucket Challenge
« Risposta #24 il: 01 Settembre 2014, 16:10:38 »

Purtroppo questo non è perché i test non sono efficaci..ma perché se parliamo come in questo caso di FARMACI, affinché questi entrino in commercio devono seguire un iter ben preciso e continuativo che dura dai 10 ai 15 anni a seconda dei casi e viene suddiviso in fasi. Se partiamo dalla sintesi della molecola di base pensa che iniziano le fasi di sperimentazione almeno in 10000 e arrivano alla fine 1 o al massimo in 2. E non è detto che entrino in commercio, o che una volta in commercio non vengano poi ritirati dallo stesso dopo qualche anno, in seguito alla farmacovigilanza che segue il farmaco dopo ottenuta la AIC (Autorizzazione all'immissione in commercio).
Ora tutto questo è oggettivo e se sia eccessivamente lungo, costoso, o ''eticamente'' ingiusto, io non voglio dirlo e non penso sia questa la sede.

Quello che ci tengo a dire è il mio pensiero generale e personale: rispetto e mi piace da morire interessarmi alle nuove vedute, ai vari modi di pensare e di vivere, purché siano coerenti. Mi piace confrontarmi con chi la vede opposta a me ma ne è convinto e conosce tutto, prende coscienza delle cose e non denigra le altre. Ma quello che sto notando da un po' è che c'è troppo scetticismo tra le ''due parti'', e spesso si tende a offendere senza cercare di capire o trovare compromessi: ''tu sei vegano allora non osare andare in ospedale a farti una flebo'' ''tu sei un ricercatore o un farmacista allora odi gli animali e il pianeta''

Insomma se non fossimo come sempre i soliti UMANI sapremmo far tesoro di tante cose e anche far conciliare il tutto..ma aimé come sempre, siamo in grado di curare malattie ma non di dire:''sai che forse hai ragione ANCHE tu?''
Guarda io non conosco l'iter e tutto ciò che un medico conosce infinitamente più di me, altrimenti non sarei certo qua, quello che ti posso domandare è questo: è giusto far ammalare, torturare, uccidere animali solo perché non li riteniamo esseri abbastanza intelligenti e quindi diventano cose?
Gli animali non sono più considerati esseri viventi ma cose, tanto che non hanno più un nome ma un numero (non vi fa per caso tornare alla mente qualcosa successo "qualche anno fa"?!?!?!?).
Chi sancisce che io (come essere umano) sono più intelligente di una formica???
Chi decide che io in qualità di umano posso torturare, sfruttare e uccidere centinaia di migliaia di animali per "FORSE" (e ripeto forse) salvare una vita umana (o magari di più ma intanto migliaia di altri esseri viventi sono morti invano!)
Io quello che ti posso dire per certo è questo: ho guardato tanti video di animali nei loro habitat naturali, e negli occhi di quegli animali non ho visto delle cose inanimate e senza sentimenti (e su questo credo possiamo concordare tutti...almeno qui), ho rivisto gli stessi occhi di Maya di Menta, con la stessa voglia di vivere, correre e giocare. Poi ne ho visti altri dove gli stessi  animali che prima erano spensierati sono rinchiusi in quelle gabbie e i loro occhi non sono inanimati o spenti, sono pieni di terrore, di dolore ma nonostante questo cercano sempre di lottare per continuare a vivere e quello che io posso dire con certezza è questo: NON E' GIUSTO!!
Noi non siamo nessuno per decidere quando come e perché è ora di uccidere un altro animale (dato che noi siamo della stessa famiglia ma troppo spesso ce ne dimentichiamo).
IO NON SONO NESSUNO!


Offline sofy94

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Re:Ice Bucket Challenge
« Risposta #25 il: 01 Settembre 2014, 16:21:05 »
Sarebbe bello poterci trovare di persona e parlare delle nostre esperienze, studi, convinzioni, stili di vita ecc...
sarebbe sicuramente più piacevole, interessante e facile spiegarsi con un dibattito aperto a botta risposta senza dover cliccare un invio.
Su questi argomenti c'è un mondo da sviscerare, un mondo che io, da ignorante conosco solo in parte ma sono sempre aperta a nuovi spunti di riflessione.


Io per prima ad oggi sono in piena contraddizione con me stessa, spero a breve di riuscire (so che ci vorrà una grande forza che per ora non sono ancora riuscita a trovare, ma da sola mi rendo conto che non sia così semplice) a ritrovare un equilibrio che mi porti a dormire sonni più tranquilli e ad essere più in pace con me stessa e con il resto del mondo terrestre.

Offline orsidanna

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Re:Ice Bucket Challenge
« Risposta #26 il: 01 Settembre 2014, 16:23:29 »
sono oggettivamente discorsi molto molto complessi ed anche "intimi".
personalmente è una battaglia quotidiana contro me stesso...


so che una volta, una certa persona disse una delle frasi più VERE che siano mai state pronunciate:

...LA CIVITA' DI UN POPOLO SI MISURA DAL MODO IN CUI TRATTA GLI ANIMALI...


vorrei fortemente portare a termine il mio processo interiore... ci sto provando, ma ammetto la mia attuale debolezza...
la strada è lunga, ma vale la pena percorrerla...


la rovina dell'uomo, per me, è iniziata PROPRIO nel momento in cui si è sentito superiore al resto del pianeta...

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Offline PAMandCO

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Re:Ice Bucket Challenge
« Risposta #27 il: 01 Settembre 2014, 16:25:32 »
Hai ragione Sofy, non è giusto!
Spero che le persone come te si impegnino anche concretamente affinché le cose cambino e che studino e si impegnino in modo che la ricerca prenda vie diverse e riesca a raggiungere gli obiettivi senza violare altri esseri viventi.
Lo spero per quei malati la cui vita comunque dipende da quello che la ricerca riuscirà a fare.
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Offline sofy94

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Re:Ice Bucket Challenge
« Risposta #28 il: 01 Settembre 2014, 16:47:53 »
sono oggettivamente discorsi molto molto complessi ed anche "intimi".
personalmente è una battaglia quotidiana contro me stesso...


so che una volta, una certa persona disse una delle frasi più VERE che siano mai state pronunciate:

...LA CIVITA' DI UN POPOLO SI MISURA DAL MODO IN CUI TRATTA GLI ANIMALI...


vorrei fortemente portare a termine il mio processo interiore... ci sto provando, ma ammetto la mia attuale debolezza...
la strada è lunga, ma vale la pena percorrerla...


la rovina dell'uomo, per me, è iniziata PROPRIO nel momento in cui si è sentito superiore al resto del pianeta...
Roberto capisco benissimo la tua posizione, mi ci trovo anche io.
in questo mondo, con questa economia, con il business di oggi non è semplice affrontare certi temi ma sopratutto non è semplice farli propri sopratutto se si è da soli (ovvio che ci si trova in minoranza ma anche quando in famiglia si fa fatica a trovare aiuto non è semplice e bisogna trovare la forza dentro se stessi)
Quello che posso dire è che se tutte le volte che bevo un bicchiere di latte mi vedessi davanti una vacca che viene inseminata artificialmente, che viene fatta partorire, che gli viene prelevato il vitello subito dopo la nascita altrimenti se provasse la suzione del vitello si rifiuterebbe da darlo ai macchinari, che è stata talmente "migliorata" da arrivare a produrre 55-60 l di latte al giorno quando ad un vitello sarebbero più che sufficienti 8 l di latte al giorno, che dopo 2-3 parti è talmente sfatta (notare il peso da sopportare su arti completamente instabili) che viene portata via da ruspe che la caricano su un camion che la porterà  poi al mattatoio, che per far bere una vacca abbiamo bisogno di minimo 100 l di acqua al giorno (in inverno), che per produrre 1 kg di carne sono necessari 15.500 l d'acqua e 15 kg di cereali...quando al mondo abbiamo bambini, donne e uomini che muoiono per malnutrizione.
Ecco io credo che se tutte le volte che mi trovo con un bicchiere di latte riuscissi a pensare almeno a questo (ci sono altre mille cose ovviamente era solo un esempio) sono certa che nel mio misero piccolo sarei in grado di far cambiare le cose ma ovviamente non è così dato che mi hanno sempre fatto pensare al bicchiere di latte come la cosa più piacevole del mondo, perchè questa è la mia cultura perché così è sempre stato e se non si cambierà qualcosa continuerà ad esserlo.


Ad una conferenza di ieri, proprio sul fatto dell'elevatissimo uso di acqua e cereali per la produzione di 1 kg di carne una persona ha detto: " troverete sempre persone che vi faranno passare come disagiati mentali, perché voi siete quelli strani, loro ti diranno che non è salutare la tua dieta perché gli hanno sempre insegnato che è giusto mangiare un po' di tutto, che se ne fregano della sofferenza animale perché allo stesso modo il leone mangia la gazzella ma normalmente quando si toccano gli altri umani anche i cuori più duri riescono ad essere colti nel segno. e normalmente pensare che per quel kg di fiorentina che oggi ti mangi si sarebbe sfamata una famiglia di 4 persone in un'altra parte del mondo magari presterà un po' più attenzione nell'ascoltarti

Offline MargheW

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Re:Ice Bucket Challenge
« Risposta #29 il: 01 Settembre 2014, 17:19:11 »
Non so..io la penso veramente in maniera opposta..amo gli animali, amo il mio cane, il mio gatto, le mie tartarughe..e mi sciolgo davanti a qualsiasi animaletto che mi passa davanti..ma ad esempio ho paura delle vespe, uccido zanzare e mosche e odio le cimici!!! Eppure chi sono io per decidere che devono morire? Nessuno..ma allora non dovremmo fare la derattizzazione, non dovremmo andare a disinfestare i paesi sottosviluppati dalla zanzara Anopheles che causa la malaria, non dovremmo fare tante cose sulla base di quei principi. Forse un giorno arriverò a comprenderli oltre che ad accettarli come già faccio. Ma per adesso continuo a studiare sui libri e a mettere in pratica sui moscerini o sui topi da laboratorio, perché spero che un giorno questo mi possa servire e possa servire a tanti altri, e magari perché quella stessa cura potrà salvare anche quel cane malato di tumore a due anni....come avete già detto sono discorsi complessi, e sì è vero anche INTIMI! Ma io vedo il progresso nella scienza, sono grata a chi ci mette l'anima negli studi, mi si riempe il cuore quando ad un paziente chiedo come procede con la nuova cura e lui vede speranza e sorride con gli occhi! Spero che un giorno si possa arrivare ad essere a conoscenza di talmente tante cose da non dover più neanche sentir parlare di sperimentazione su animali, perché magari avremo trovato il modo di avere veramente tutto a disposizione. Ma la strada è lunga, e se ci poniamo ancora dei limiti oltre quelli che già ci sono, non arriveremo mai a fondo!


 


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