Ciao peste, tanti auguri, di te non mi sono scordato,
anche se e' un po' di tempo che via son volato,
or non mi potrai chiamare vecchiaccio son giovane e forte,
quassu' gioco, faccio la guardia e mi sbafo tante torte,
ma oggi il pensiero era a te e ti stavo osservando,
ho visto anche cosa il nuovo guerriero stava tramando,
eh si forse rimpiangerai i bei tempi andati,
quando solo i miei ringhi ti erano dati,
ma son soddisfatto di te, sei diventato un bel cagnone,
quindi ti abbraccio ti lecco, ma bada solo in questa occasione.
Teo