Volevo segnalare questo libro veramente molto interessante, riporto la chiusura del libro, veramente toccante secondo me...testualmente:
"Esiste un suono che non ho incluso nel mio trattato sulle vocalizzazioni in cagnesco. Non l'ho fatto perchè è un suono automatico, probabilmente destinato a non evolversi, e che non serve a comunicare. Per me ha però un senso, E' il suono del respiro del cane. Di notte, il mio vecchio Witz dorme sul letto accanto a me, mentre Odin riposa in terra, sul cuscino, vicino alla mia testa. Il cucciolo Dancer che non è ancora completamente addestrato, dorme invece in un piccolo recinto dall'altro lato della camera. Nella quiete e nell'oscurità i suoni si amplificano. Posso sentire il basso, lento respiro del grande cane nero, quello breve del cucciolo arancione, e il vecchio cane bianco che occasionalmente tira su col naso e russa. Questi suoni delicati mi riportano con la mente all'uomo primitivo, sdraiato nelle caverne o in rudimentali rifugi, mentre si riposa su giacigli fatti con le pelle degli animali o con la paglia. Era un mondo ostile e pieno di pericoli. Le armi erano rudimentali, le risorse scarse, e di notte si aggiravano forze minacciose. Il nostro antenato aveva spesso i cani sdraiati accanto mentre tentava di dormire. Respirando, essi emettevano gli stessi suoni che sento io, e questi suoni avevano un significato. Non erano soltanto parte del linguaggio della natura, ma un segno di sicurezza e di conforto, la narrazione dell'eterno patto del cane con l'uomo.
-Io sono qui, con te- diceva il respiro del cane - affronteremo la vita insieme.Non c'è bestia o intruso che possa assalirti senza essere scoperto, perchè io ci sono, e rappresenterò i tuoi occhi e le tue orecchie. Non ti verrà fatto alcun male finchè ti sarò sempre al fianco per metterti in guardie e , se sarà necessario, per difenderti.Domani andremo a caccia insieme, cureremo le greggi insieme. Ci sdraieremo al sole insieme. Espòloreremo il mondo insieme. Rideremo insieme. giocheremo insieme, anche se non siamo più bambini. Se la fortuna ti volterà le spalle , e soffrirai, io ti conforterò. Non starai mai più da solo. Te lo prometto. Sono il tuo cane e ti canterò questa promessa, te la sussurrerò di notte, con il mio respiro.
Parole che posso sentire nel respiro delicato dei miei cani e, come i miei antenati, le capisco e mi sento confortato. Nel mio cuore so che se anche il linguaggio canino fosse così limitato da poter inviare quest'unico messaggio, sarrebbe comunque sufficiente."
quando l'ho letto mi è venuta la pelle d'oca....