MINISTRO FORNERO - "I giovani escono dalla scuola e devono trovare un'occupazione - ha detto il ministro del Lavoro, Elsa Fornero, durante un convegno a Milano -. Devono anche non essere troppo 'choosy' (aggettivo traducibile con esigente, ndr), come dicono gli inglesi".
"Lo dicevo sempre - prosegue Elsa Fornero - ai miei studenti: 'Prendete la prima, poi da dentro vi guardate intorno'. Bisogna entrare però nel mercato del lavoro. Anche se adesso non è più così in un mercato tanto difficile e debole come quello che abbiamo in questo momento, ma abbiamo visto tutti dei laureati che stavano lì in attesa del posto ideale. Non è così, nel mercato ti devi attivare: devi entrare e magari migliorare, con la formazione, e devi metterti in gioco".
"I giovani italiani - ha poi precisato il ministro - oggi sono disposti a prendere qualunque lavoro, tanto è vero che oggi sono in condizioni di precarietà. Ho detto che, in passato, qualche volta poteva capitare, quando il mercato consentiva cose diverse. Oggi i giovani italiani non sono nelle condizioni di essere troppo esigenti".
fonte
http://www.tgcom24.mediaset.it/politica/articoli/1065518/lavoro-fornero-giovani-non-siate-esigenticontestata-a-torino-lascia-il-convegno.shtml#anchorCommentiEcco, dear minister Fornero,
devo ammettere che sono parecchio choosy io...Si pensi signora che sono laureata, con ottimo voto, in Ostericia. La mia passione è quella di seguire le donne nel corso della loro vita, ed aiutarle e sostenerle nel momento in cui sono più forti e più vulnerabili, il parto. Ho già accolto al mondo 50 bei bambini, di tutte le nazionalità, piccoli, cicciotti, vivaci o meno. Ora questi bimbi hanno almeno due anni, l'ultimo in ordine li ha compiuti il 4 ottobre, chissà com'è, sarei curiosa di rivederli tutti. Erano gli anni dell'università, molto duri, costretti ai doppi turni in tirocinio, tre anni filati dove non ci sono mai state pause, dove ho imparato un sacco, dove a ferragosto facevo il turno della mattina, a capodanno la notte, dove gli ultimi tempi ci consideravano personale in più per di più gratis, ma quanto mi è piaciuto. Non potevo lavorare, nemmeno nei weekend, perché chi è quel datore di lavoro che ti assume sapendo che gli orari glieli devi dare tu???? No questo sabato ho il turno, domenica se vuole posso solo la mattina perché l'università chiama.
E' arrivata la laurea nel novembre 2010, grandi festeggiamenti, i miei genitori tiravano un sospiro di sollievo, finalmente un pensiero in meno perché ora a 22 anni avrei trovato un lavoro. Certo, non come ostetrica, ci vuole tempo e pazienza, pochi concorsi, tantissime richieste. Ho cercato qualsiasi lavoro, mi sono iscritta a tutte le agenzie interinali, consegnato centinaia di curriculum, è stato un trauma essere rifiutati da tutto e da tutti, anche la Lidl mi diceva che ero troppo qualificata per fare la commessa.
Dopo 4 mesi di ricerche vane ho dovuto rinnegare la mia laurea, ho tolto dal curriculum questo enorme pezzo di me e sono stata assunta in un call center, e ringraziando perché non a tutti i miei colleghi è andata così bene.
Seguo i concorsi per realizzare il mio sogno, ma non sempre riesco a farmi dare 4 permessi (preselezione-scritto-pratica-orale) per concludere le prove, per non essere licenziata a volte mi tocca rinunciare anche se ho superato una o parte delle prove e quindi perdo tutto.
Ogni anno per voi signori dovrei aggiornarmi, anche se non esercito come ostetrica ma vi servono gli ECM, i corsi costano almeno 150 euro l'uno (fino a 900 euro), impegnano dai 2 ai 4 gg l'uno e sono nelle città principali: io non ho né i soldi per permettermi i corsi, né la possibilità di chiedere permessi al lavoro di questa entità, con la conseguenza che a breve riceverò una multa per il mancato aggiornamento.
Ora sono ancora qui al call center ho un lavoro fisso, convivo per non pesare sui miei, sono fortunata, il mio ragazzo è a tempo indeterminato, e vogliamo comprare casa, ed ecco lo schiaffo: non ce lo danno, e se ce lo danno per un importo di 150 mila euro alla fine dei 30 anni vado a versare il doppio dell'importo grazie agli interessi da mafiosi, e per tutto il resto dobbiamo aggiungere 15-20 mila euro tra notaio e tasse varie. Non ci va bene neanche lì, non ci riusciamo, dobbiamo fare le elemosina ai nostri genitori.
Ah sì ecco dimenticavo, in Italia ci tirate le orecchie perché facciamo i figli troppo tardi, avete ragione, l'età ottimale per il nostro corpo per avere bimbi è dai 20 ai 35 anni, fate bene a sgridarci, aumentano i rischi dopo.
Grazie ministro, e tutti gli altri, grazie per cercare ogni giorno di ammazzare i miei sogni, grazie per non darmi un briciolo di fiducia, grazie per costringermi a non sperare, a non illudermi. Una casa? Un lavoro che amo? Figli? Io non so cosa mi sono fumata, ma questi sono i miei sogni ministro, non sogno gloria e fama come molti altri miei coetanei. Sono troppo esigente vero? Chiedo troppo?
Chiedo solo che vi facciate un esame di coscienza razza di bastardi. Da piccoli ci insegnano che dobbiamo credere nei nostri sogni e cercare di fare di tutto per realizzarli, da grande scopri che i sogni ti fanno solo male, male dentro quando ci pensi. Ti svegli la mattina che non hai una casa tua e non puoi averla, che hai un lavoro che detesti ma grazie a dio ce l'hai quindi zitta e accontentati, che vorresti diventare moglie e mamma ma non hai la possibilità di fare nessuna delle due cose, che per rincorrere i tuoi sogni sei costretta a fare salti mortali per vederti ogni giorno la porta sbattuta in faccia.
E il paradosso qual è? Che ci prendete anche in giro con tutti questi aggettivi e questi stereotipi. Grazie ministro.
(Scusate l'enorme sfogo, non voglio essere compatita o consolata perché ci sono tantissime persone che stanno molto peggio di me, che vivono con un pezzo di pane al giorno e niente più. Avevo solo bisogno di arginare gli istinti omicidi che naturalmente vengono quando leggi e ascolti certe cose. Se solo si vergognassero un po'.)