"Mantieni la mente in silenzio"
Visitatore: Mi sono nutrito di parole per tutta la vita, ho ascoltato e letto miliardi di parole. A cosa sono servite? A niente!
Maharaj: La mente crea il linguaggio ed il linguaggio crea la mente. Sono degli strumenti, usali senza abusarne.
Le parole possono condurti fino al loro limite; se vuoi andare oltre, devi abbandonarle. Rimani soltanto il testimone silenzioso.
Visitatore: Ma come faccio? Il mondo mi disturba molto?
Maharaj: Perché tu ti credi grande abbastanza da poter essere disturbato dal mondo, ma non è così.
Tu sei talmente piccolo da non poter essere catturato da nulla. E' la tua mente che si fa mettere in gabbia, non tu.
Conosci te stesso per ciò che sei, soltanto un punto nella coscienza, senza dimensione e senza tempo.
Sei come la punta di una matita: al minimo tocco, la mente compone la sua immagine del mondo.
Tu sei unico e solo, il quadro è grande e complesso.
Non farti ingannare dal dipinto, rimani consapevole del piccolo punto che, nel quadro, è ovunque.
Ciò che esiste, può finire; ciò che non esiste ancora, può venire alla luce.
Ma ciò che non è né esistente né inesistente, da cui dipendono l'essere e il non essere, è inattaccabile.
Riconosci di essere tu stesso la causa del desiderio e della paura, che è in sé libera da entrambi.
Visitatore: Com'è possibile che sia io la causa della paura?
Maharaj: Tutto dipende da te. Il mondo esiste con il tuo consenso. Smetti di credere nella sua realtà, e svanirà come un sogno.
Se il tempo riesce ad abbattere le montagne, pensa cosa puoi fare tu che sei l'origine atemporale del tempo.
In fin dei conti, senza ricordi o aspettative, non può esserci il tempo.
Testo tratto da: "Io sono quello"
conversazioni con il Maestro Sri Nisargadatta Maharaj