Autore Topic: Uscire è un problema: suggerimenti?  (Letto 1341 volte)

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Offline Lara71

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Uscire è un problema: suggerimenti?
« il: 05 Settembre 2018, 18:54:38 »
Come avevo preannunciato nel post di presentazione "Frida" chiedo a voi più esperti qualche consiglio su una questione che mi sta molto a cuore.
Premetto che Frida ha 2 mesi e 20 giorni ed è con noi da soli 12 giorni. Ci stiamo conoscendo a vicenda e cercando di costruire un rapporto di fiducia e una serena routine che appaghi tutti, i 5 membri della famiglia e la quadrupede nuova arrivata. Ho sempre vissuto con cani di cui però ero la sorellona, intendo dire che penso di conoscerli abbastanza bene e di aver visto diverse tipologie di temperamenti ma non ho mai avuto la responsabiltà di gestirli in tutto e per tutto. E questo è il primo Golden, mio padre invece ha sempre avuto cani da caccia...segugio, setter, breton, bracco e l'ultimo che è uno springer spaniel.
Frida fin dai primissimi giorni ha manifestato un certo timore ad uscire di casa a fare la passeggiata che comunque, dato che doveva ancora fare la 2° vaccinazione, ho sempre cercato di gestire con tempi ridotti e in orari con poco passaggio canino e di macchine, nell'isolato fuori casa. Ma nonostante questo le macchine passano di tanto in tanto, pur essendo una zona periferica. All'inizio ho considerato la cosa fisiologica, erano i primissimi giorni e anzi ora mi cruccio un po' che forse dovevo attendere qualche giorno di assestamento prima di uscire. Abbiamo infatti la fortuna di avere un giardino abbastanza grande che circonda la casa, benedizione in questa fase di training ai bisogni, che Frida considera in tutto e per tutto l'estensione della casa. Esce tranquilla, sta anche da sola qualche minuto senza venire a cercarci (tanto di più non mi fido perché è una cane botanico e la sua passione sono foglie, ramoscelli, fichi caduti per terra, lumaconi. Insomma voglio vedere cosa mette in bocca.)
Di cosa ha paura? Fondamentalmente dei rumori e del passaggio di quei grossi oggetti che sono macchine/moto e biciclette. Ogni volta che ne passa una si blocca, si gira, orecchie indietro, a volte si appiattisce per terra e spesso piagnucola. La passeggiata si svolge in modo piuttosto disorganizzato:io la incoraggio e la invito a raggiungermi un metro più avanti e appena parte cerco di procedere senza assolutamente tirare e lodandola. Lei va per un pezzetto molto variabile, poi inizia a traslare da una parte all'altra, o a cercare rifugio in mezzo alle gambe, poi si ri-blocca, a volte perché stanno passando dei veicoli e a volte no, forse per la paura di incontrarli più avanti. Ho già provato oltre che con le lodi e un atteggiamento sereno anche con i premietti ma con scarso risultato. Con il passare dei giorni Frida ha accentuato anche la paura a varcare la soglia di casa, si rifiuta di uscire e anche se la chiamo e le faccio vedere che ho in mano un goloso bocconcino mi ignora e si gira a fissare la parete oppure si infila nel kennel e si sdraia come dire: cara, non vedi che mi appresto a dormire? Naturalmente non è stanca. Per oltrepassare questo scoglio ho provato per qualche uscita a portarla in braccio dicendole che saremmo andate fuori, una volta lì però il circolo vizioso si ripresenta. Nel fine settimana ho provato con successo a caricarla in macchina e ad andare a fare la passeggiata in un grande parco recintato. La cucciola correva felice con la coda alta e le orecchie al loro posto  ;), felice di esplorare, tanto che abbiamo provato a liberarla. Ci teneva d'occhio ma si muoveva anche a 5-6 metri da noi, poi al richiamo accorreva sempre. Dopo 3 giorni così speravo avesse cominciato ad apprezzare le potenziali gioie delle uscite e ho ritentato con un brevissimo giretto dell'isolato: nulla di cambiato, anzi mi è sembrata forse più in confusione e frastornata, tanto che ad un certo punto ha montato la mia gamba. Mi è sembrato un atteggiamento da sovra eccitazione, mentre nei giorni precedenti ha tentato la monta un po' con tutti, a partire da mio figlio più piccolo, in momenti di gioco.
Se in passeggiata incontriamo un cane o una persona lei comincia a tirare per andare incontro. Con i cani sono io che tendo a frenarla perché prima mi devo accertare se sono cani che coi cuccioli hanno problemi (e infatti ne ho già incontrati due, a detta dei padroni. Ci manca che si spaventi anche per un incontro canino poco felice!). Tuttavia l'idea che là fuori ci sia la possibilità di incontrare persone o cani non è evidentemente ancora per lei un pensiero gioioso che annulla la paura dei rumori improvvisi dati dal passaggio dei veicoli.
Ieri è venuto a trovarci mio padre e ha portato Baloo. Dopo aver fatto conoscenza nel nostro giardino abbiamo fatto due passeggiate insieme: la prima è andata bene, Frida seguiva trotterellando, anche se proseguiva nella sua modalità assolutamente incontrollabile di procedere, per poco non ha fatto cadere me e mio padre (ma su questo ci lavoreremo come secondo step). La seconda uscita invece non è stata granché diversa dal solito: ha seguito Baloo ma piagnucolando di tanto in tanto e fermandosi spesso.
Se Frida i rumori li sente in casa/giardino ha iniziato ad agitarsi un pochino (i primi giorni le erano indifferenti), ma vedo con piacere che cerca il mio sguardo per capire se deve preoccuparsi o no, io mi faccio vedere serena e non serve nemmeno accarezzarla per calmarla. Fuori invece tutto ciò non funziona anche se io mi faccio vedere sempre calma e mai contrariata e la incoraggio molto. Abbiamo anche incontrato un signore poco garbato che mi ha detto "quante parole con 'sto cane, una bella 'scurlida' e via". Nemmeno badato e proseguito la strada.

Ieri sera ho visto la veterinaria per 2° vaccinazione e lei mi ha suggerito di darle un paio di giorni di stop e di tenerla in giardino e poi di riprovare a portarla fuori ma solo per farle vedere in braccio il passaggio di macchine in lontananza e di regolarsi di conseguenza: se manifesta paura si indietreggia ancora, se indifferenza si guadagna qualche metro. Con calma fino ad arrivare a metterla giù e invitarla a seguirmi. Nel frattempo bisogna continuare a lavorare con il gioco sull'interazione e sull'acquisizione di fiducia nei nostri confronti e migliorare la sua autostima (ma come?). Per le monte dice di disincentivarle sempre con un NO secco ma calmo, senza urlare, se serve anche staccandola fisicamente. Secondo lei sono da dominanza, anche se io su quella fatta a me in passeggiata non sono convinta. Ritiene comunque utile sentire una comportamentalista per vedere il cane nel suo ambiente e aiutarci a gestire al meglio la situazione. Io ho comunque intenzione di farle fare una puppy class che parte a metà settembre e non vorrei mescolare troppe cose, anche se capisco che sono interventi molto diversi.

Prima di scrivere ho letto molto su questo prezioso forum e mi sono imbattuta anche in storie poco felici o di lunga risoluzione. Visto che lei è così piccina spero che ci siano ampi margini per migliorare e in futuro goderci lunghe passeggiate tranquille insieme.
Mi piacerebbe sentire qualche parere o suggerimento pratico da chi ha molta più esperienza di me.
Grazie in anticipo!

Offline esso

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Re:Uscire è un problema: suggerimenti?
« Risposta #1 il: 05 Settembre 2018, 19:01:31 »
troppo piccina. dalle tempo
ciao


Offline LaMaria

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Re:Uscire è un problema: suggerimenti?
« Risposta #2 il: 05 Settembre 2018, 20:22:43 »
Tranquilla... a quell’età bastano dieci minuti fuori casa... e pazienza, tanta.

Offline sofy94

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Re:Uscire è un problema: suggerimenti?
« Risposta #3 il: 05 Settembre 2018, 20:34:32 »
Concordo con Antonio e Maria è piccola dalle tempo.


Il fatto che cerchi il tuo sguardo è ottimo, significa che vi state sentendo (che è il passo prima dell'ascolto), lei ha capito che in momenti di difficoltà può cercarti, quindi ottimo, continua così!
Se ha momenti di difficoltà va aiutata a superarli, e se lei impara che tu per lei ci sei sempre... hai fatto bingo!
Continua a giocare con lei in giardino e conoscetevi.
Se hai visto che le è piaciuta la passeggiata al parco, quando puoi portala li.

Puoi provare a portarla a fare dei piccoli giretti in braccio e se e quando la vedi tranquilla provare a metterla giù e farla giocare con te.
La monta, non è certo di dominanza...un cucciolo di 2 mesi e mezzo, sicuramente vuole proprio diventare il capo del mondo. Quella che hai raccontato era un modo di scaricare la tensione del momento.


P.S. Frida è un nome che amo molto, certo anche per la Kahlo ma sopratutto perchè è il nome di una cagnolina (Norfolk terrier) che tenevo in casa in pensione (ma stava talmente tanto tempo con noi che era per metà nostra), quando è arrivata aveva 5 mesi, e per tre anni ha fatto parte della nostra famiglia... non ho mai avuto una passione per i terrier ma lei era speciale, con un caratterino tosto da brava terrier ma dolcissima. poi la sua famiglia si è trasferita a firenze e quindi non ci siamo più viste, anche se siamo in contatto.

Offline LaMaria

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Uscire è un problema: suggerimenti?
« Risposta #4 il: 05 Settembre 2018, 20:45:46 »
Concordo con Sofy, ma ti pare che una cucciola in agitazione monti per dominanza? La mia cana lo fa ancora, raramente, quando non riesce a scaricare l’eccitazione, se arriva il moroso di mia figlia che la fa giocare, o se è troppo contenta di vedermi...
Non date peso alla cosa, prevenitela piuttosto quando sembra che lo farà.
E concordo anche sul darle sicurezza. Apprezzare quello che fa, dirle tanti “brava” per ogni piccolo progresso... non metterle tensione nel proporle cose che non sa affrontare... un passettino per volta, per esempio con giochi semplicissimi, tipo mostrarle una pallina e poi metterla dietro la porta invitandola a cercarla... e tanti tanti complimenti quando la prende! E poi farsela ridare mettendole davanti al naso un altro gioco...
In giardino, invitarla a seguirti, con un segnale sonoro fatto con la bocca, e tanti “brava!” quando viene...
Non ti preoccupare. Mi ricordo la Maebh a due mesi. Una delle prime volte che è uscita, 100 metri avanti e indietro, ci ha messo una vita. Poi c’erano degli operai con una betoniera e si è impiantata... io l’incoraggiavo, ma senza stressarla. A un certo punto si è sbloccata. Poi per scavalcare una microgriglia sulla strada, ci ha messo venti minuti... Qualche mese dopo le facevo rincorrere una pallina su una piazza piena di griglie.
L’ho portata sempre dappertutto, ho cercato di farle sentire tanti rumori, ma bisogna avere una grande attenzione affinché tutte le esperienze risultino appaganti e gratificanti.

Offline Lara71

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Re:Uscire è un problema: suggerimenti?
« Risposta #5 il: 08 Settembre 2018, 15:16:27 »
Grazie per i vostri interventi che mi tranquillizzano. Stiamo proseguendo con le uscite-soft e con il parchetto recintato appena ci é possibile.

Maria, la definizione "da dominanza" non é mia, ma é una lettura della veterinaria. Anche a me é sembrata troppo sbrigativa e semplicistica.

Grazie per i complimenti per il nome, Sofy: é stato difficoltoso giungere a un accordo ma ne siamo usciti bene!

 


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