Ciao ragazzi...
capisco, da padre, il vostro stato d'animo.
Non sono, o almeno in parte, d'accordo con le tue risposte... ma questo potevi immaginarlo.
La 1... non è propriamente vera ( e Davide o Tiziana possono confermartelo ).
La 2... non rispondi nel merito e fai un caso totalmente diverso da quello che ho proposto.
La 4... non rispondi nel merito... ovvero... cosa fareste nel caso succedesse una cosa simile ?
La 3... da quanto dici, Alice adesso ha un senso di colpa... ovvero, tu l'hai sgridata > lei ha picchiato Ginger > Ginger si è arrabbiata. Questo suo processo mentale racchiude molte cose ed anche il fatto che il giorno dopo lei ci abbia giocato normalmente. Lei non da la colpa al cane. Nella sua mente le "cause" sono che tu l'hai sgridata e lei si è rifatta su Ginger. Lei capisce Ginger. Ricordatevi che i pensieri dei bambini, finchè non sono corrotti dal mondo e da noi adulti, sono lineari e puri e quanto di più simile al pensiero di un cane SEMPRE, non solo da cucciolo.
La 5... ragazzi, credetemi... ho 47 anni e vivo con i cani da praticamente sempre ( anche se non sono ovviamente la verità assoluta, anzi... ). Nella vostra vita al momento, fra i due bimbi, la stanchezza, il lavoro, le preoccupazioni per tutto quello che ci gira attorno, non c'è spazio per un cucciolo che ha, ricordiamocelo, bisogno di attenzioni come e più di un bambino. Magari quando la situazione si sarà assestata, con il tempo e i bimbi più consapevoli, potrete pensare ad adottare un cane, un gatto, un tasso, una faina...
Non è una critica e non voglio assolutamente essere polemico.
Prendetelo come un consiglio da un "fratello" più adulto.
ah, un'ultima cosa.
Dalla foto si vede che quello che ha fatto Ginger non è stato MORDERE Alice, ma "pinzarla"... ovvero è quello che equivale fra noi adulti ad uno spintone ( cit. ), ovvero per loro-cani- è un avvertimento.
Ha saputo perfettamente fermarsi dopo averla avvertita, magari aveva già ringhiato piano piano ( forse non stavolta ma in altre occasioni in cui non ve ne siete accorti come è normale che sia ), magari si era spostata altre volte ed era inciampata in qualcosa e non si era sentita sicura e tranquilla, magari si era grattata nervosamente in altre circostanze o si leccava in modo esagerato... da qui, per come ha reagito ( quindi iperreattività anche se conseguenza di un'azione ), mi sembra la reazione di un cane stressato.
Si, come ho detto era stressato.. stress ansia, chiamatela come volete... è quella che gli viene ogni volta, da quando è cieco, mentre stiamo preparandoci per uscire.. e infatti è una concausa della sua "iperreazione" e sua "paura del dolore".
per i vari punti 2 e 4 mi sembra di aver risposto: dolore forte senza avvertimento e accettare il fato anche se spietato... di certo non posso mandare via un figlio.. ma un esempio simile potrei fartelo con mio nonno 10 anni fa.. malato di alzheimer, era in casa con mia nonna, e improvvisamente l'ha buttata giù dalla scala perchè non l'ha riconosciuta mentre lei sistemava le tende... quando lui credeva che mia nonna gli "toccasse le cose di sua mamma" e la spintonava e alzava le mani, cosa avremmo dovuto fare, lasciarlo in casa con lei con il rischio che le potesse fare davvero male? Anche mia nonna stessa ha voluto che lo mettessimo in casa di cura, per il suo bene e per il bene di mia nonna. Non è bastato 1 solo evento (come non è stato un solo evento il nostro caso), ma lo si fa innanzi tutto per amore e per evitare che da questo "egoismo" di volerlo tenere in famiglia a tutti i costi succeda qualcosa di peggiore.... e mio nonno non aveva colpe... il problema era l'alzheimer.. mio nonno non ha MAI alzato una mano contro mia nonna in tutta la loro vita.
5. infatti apprezziamo molto il tuo punto di vista anche se su certi punti la vediamo in maniera diversa.. ma non abbiamo mai parlato di cucciolo, anche perchè il cucciolo avrebbe la sua imprevedibilità (è un cucciolo!).. anzi il cucciolo non lo abbiamo voluto neanche quando abbiamo scelto Ginger. Ginger lo abbiamo preso che aveva 1 anno appena compiuto e già in parte educato, proprio perchè non volevamo rischiare di sbagliare noi nell'educazione di base e quindi crescere un cane problematico e soprattutto non abbiamo la presunzione di saperlo fare.
@francesca nessuna offesa, ma come può l'allevatrice conoscere meglio Ginger di noi che ha vissuto con noi tutti i giorni per 5 anni (di 6 che ne ha)?
@sofy94 Scanavacca ha detto che capisce perfettamente il nostro stato d'animo (ci ha raccomandato di pensarci bene su proprio perchè non c'è poi un ripensamento una volta che iniziamo il passaggio - per il bene del cane) e condivide con noi la scelta proprio per i "non avvertimenti" che ovviamente con dei bimbi piccoli per casa sono fondamentali per poter condividere la vita insieme.. e anche lui stesso ha detto che non si sarebbe mai aspettato un comportamento così da Ginger.
Infatti abbiamo chiesto prima di tutto a lui di aiutarci nella selezione della futura famiglia.
Lui come noi, ha detto che se i bambini fossero già un pelo più grandi e sgamati problemi non ce ne sarebbero (e mai ci sogneremmo di pensare di darlo in adozione)... ma questo vuol dire aspettare che federico abbia almeno 3/4 anni.. cioè passare almeno 3/4 anni con questo rischio, che sinceramente non vogliamo correre.
Si, ha pinzato, non ha morso, l'ho detto e capito subito io... era per lui necessario in quel momento? Si certo, essendo cieco e in ansia lui ha ritenuto che quel momento fosse di pericolo e ha reagito.. ma rispetto ad un cane con tutti i sensi a posto, lui ha esagerato nella reazione (per lui e il suo stato è stata una reazione necessaria).
Ginger non ha morso, ha pinzato... ma se avesse pinzato 1cm più in là e avesse preso arterie/vene? avremmo pianto lacrime pesanti "per un avvertimento, per una pinzata... non un morso".. cambiava qualcosa?
come ho già ribadito non è un cane aggressivo o mordace.. non lo è e non lo è mai stato! non è questo il problema!
Il problema è che queste situazioni con due bambini per casa potrebbero succedere ancora nonostante la nostra attenzione, e vogliamo evitare che le sue ansie generino nuovamente casi del genere e che di conseguenza lui venga rimproverato; di certo non voglio tenere bambini e cane separati a vita "perchè magari lui potrebbe reagire male".. che vita farebbero loro e che vita farebbe lui?
quello che dico io è che la sua situazione non è più compatibile con le età dei nostri figli, per almeno 3/4 anni... ma sinceramente non voglio lasciarlo parcheggiato per 3/4 anni solo per dire "è il mio cane"...
è difficile da capire, ma questo va oltre l'amore che abbiamo per lui.. e vi assicuro che solo noi e lui sappiamo quanto impegno e amore (oltre a tutto il resto) ci abbiamo messo per rendergli la vita migliore ogni giorno.
@Romi .. mi spiace ma quello hai detto non corrisponde per nulla a noi e alla nostra situazione.