Giusto Tiziano, giusto.
Io nel 92 vidi da ragazzo cose inenarrabili in Bosnia Erzegovina. vecchi, donne, bimbi TRUCIDATI in una guerra fratricida che metteva parenti contro parenti, musulmani contro cristiani, serbi contro kossovari, ecc ecc. La motivazione, falsa ed ipocrita, di base...anche li fu la religione.Della guerra nei Balcani l'Europa ha avuto il coraggio di parlarne SOLO negli ultimi 10 anni. Perche' e' stata una vergogna.Un genocidio. Un abominio.
Io a 21 anni ho visto interi villaggi rurali disabitati, presso Mostar, dove vedevi solo carogne di animali da cortile ammazzati.E poi fosse, enormi, coperte da terra e calceviva dove decine e decine di cadaveri erano accatastai.Contadini perlopiu'. Donne gravide col ventre squartato ed il feto strappato fuori...ragazzini uccisi dopo averne mutilato le ditina delle mani..vecchi col cranio apero da una raffica di Uzi.E poi camion pieni di ragazzi come me, serbi, armati sono ai denti. E kossovari miliziani.Occhi disperati, urla, pianti. E gente senza gambe che si muoveva nei carrelli del supermercato.E ragazzine a Sarajevo sporche come topi che vendevano cio' che restava del loro copro per un pezzo di cioccolata.Bosniaci che stupravano ragazzi e ragazze a turno, ubriachi, per poi finirli con un colpo in fronte.
Io a 21 anni sono stato nel bucodelculo del mondo, dove ogni aberrita' di cui l'essere umano e' capace veniva fatta. Impunemente.
Ero la come guardia armata degli osservatori ONU. Da militare di leva volontario. Quindi non percepivo il milione e mezzo che, ad esempio, presero i para' di leva volontari in Somalia negli stessi anni.Preparato militarmente ed addestrato, quello lo ero si. Ma psicologicamente NIENTE...NESSUNO...puo' prepararti a vivere certe situazioni. E credimi Nora, niente e nessuno potra' mai cancellarti dalla mente cio' che hai visto, cio' che hai udito, l'odore della carne morta che hai annusato. Ne' il tempo, ne' un prete, ne' le cose belle della vita che vivrai poi.
Io ero la' impotente, perche' NON avevamo regole di ingaggio in quanto l'Europa non era ufficialmente entrata nel conflitto . Non ero la come forza di pace. Solo come scorta. Quindi non potevamo FARE NULLA, non potevamo difendere dai soprusi...evitare le fucilazioni...i massacri. Dovevamo solo stare attenti a RESTARE VIVI, perche' un casco blu i testa ed un gilet NATO o ONU non era l'immunita' ai colpi di kalaznicov che...magari...un 21 enne come me allora esaltato avrebbe potuto sparare anche a noi. Nel caos, nel puttanaio del non senso, tutto e' fattibile.
Poi succede che passano le settimane, i mesi...e tutto lo metabolizzi. Diventa normale vedere arti insanguinati per terra...donne tagliate a pezzi...palazzi sventrati di colpi di mortaio. E metabolizzi cio' che vedi e che reputi aberrante ma lo fai covando odio, rivalsa, vendetta.Poi capita che esci in pattuglia....carovana di 3 mezzi....e mentre chi scorti scende a fare foto, filmati o reperire informazioni...presidi il perimetro. E noti che a 50mt dietro un angolo due serbi stanno mettendo al muro gente terrorizzata ed inerme. A tre a tre. E li giustiziano.Corpi che cadono su corpi. E tu sei li, tu con altri come te...tutti col cervello a massa per le scariche di orrore che devi ingoiarti tutti i giorni. Per le notti che non dormi. Per gli odori acri che senti. E basta uno sguardo di intesa....ti allontani con due dei tuoi ragazzi dal resto della pattuglia. Che ti guarda e che ha capito, che sa che farai quello che e' OGGETTIVAMENTE giusto.Il tuo capitano....ha servito a Mogadiscio...ha le palle a cubo, distoglie gli occhi e accende una sigaretta, ma prima mi ha lanciato uno sguardo che mi ha detto tutto. E fa muovere gli altri 8 ragazzi, e vede di spostare chi tu devi scortare piu' lontano, distraendoli.
E sei tu e con te altri due ragazzi come te che fino a 6 mesi prima si andava in discoteca o in moto o per ragazze. Ti avvicini ai due serbi. Ma sai gia' che loro ti derideranno. Facevano cosi'...sapendo che noi non si era in conflitto...passavano sui mezzi e con indice e pollice fingevano di spararti. Irridevano all'impotenza di quei soldati italiani, inglesi, pakistani, ecc che erano sparsi per i balcani come guardie armate. Pupazzi armati a guardia di chi doveva osservare e poi sancire che una pulizia etnica era in atto. Confermare cio' che gia' si sapeva per poi legittimare...troppo troppo troppo tardi...un intervento armato ONU.
Sei li e ti avvicini e ridono tra loro . Uno carica una vecchia carabina e fuma sorridente mentre l'altro ha un automatico. Si girano un secondo e guardano distrattamente. "Italjenich ah ahaha "..ridono. Poi la carabina spara e una delle donne in ginocchio cade colpita alla spalla. Ridono e lei piange. Ci sono altre 5 o 6 persone immobili...hanno occhi di vetro e sono contro al muro...non vedi paura o speranza, sembrano morti viventi. Aspettano e basta. Quello con l'automatico si avvicina alla donna e le svuota mezzo caricatore sul petto. Il corpo umano , colpito da 35cm da un'arma automatica cal.762 che spara 720colpi/minuto....semplicemente si apre come un pollo dal macellaio. Per almeno 1/4 di profondita'. E loro si girano ancora e ghignano. Sono giovani? Boh...30 anni forse. Una spilla degli Stones sul bavero di quello biondo. Me lo ricordo. E uno dice a noi " Hey...Itallia...Italllia....Paolo Rossi e Dino Zoff".
E poi senti un click e con la coda dell'occhio vedi il tuo amico, il tuo compagno, che ha la Golf GTI e vive a Mestre e fa il falegname...che ha il suo M16 non piu' puntato in terra. E' parallelo al terreno...a 45 cm dal suolo. E serra la mascella fissandoli. E tu sei il suo caporale maggiore. "Paolo Rossi.....mundialito". E click, un' altra sicura si apre. E poi vedi te stesso , che hai il tuo M16 in spalla ma la Beretta in mano e la sicura che si e' sganciata e' proprio la tua. Adesso uno dei due simula un dribbling e poi un calcione ad uno dei corpi per terra, dritto sul capo. E non senti invece il click quando l'altro ragazzo, che sta a Udine e suo padre e' medico di base, spara in una gamba a quello biondo. Perche' lui la sicura non la metteva mai nelle ultime due settimane. La sua sicura era una linguetta di lattina che teneva sull'indice della mano destra. E poi fai cio' che si deve fare , senza remore. Senza ripensamenti. Senza niente. Non pensi ai 9 colpi mancanti dal tuo caricatore che dovrai giustificare, cosi' come dovrai trovare una spiegazione perche' i tuoi hanno sparato.E poi pensi che avete 63 anni in tre . Che il tuo tenente ti ha fatto poco prima un cenno. Che di colpi...in quel bucodelculo del mondo...ne trovi a quintali. Ma quando cerchi di smuovere le persone appoggiate al muro e vedi che non reagiscono come ti aspettavi, non ti mettono le mani al collo o pinagono di gioia o corron via felici per lo scampato pericolo...ma solo ti abbozzano un sorriso. Gli occhi vitrei erano e vitrei sono. Si allontanano piano, due anziani si tengono per mano. Lenti. Li capisci una cosa che fa male e male e male: quando non c'e' piu' la speranza, quando muore, muore la dignita' dell'essere umano e sopraggiunge una disperazione cupa pari all'oblio. Quel fottuto mercoledi , probabilmente, per quelle persone...e' stato solo rimandato l'inevitabile. Un inevitabile dinanzi al quale loro , non tu, hai capitolato. La resa. E allora lo stomaco brucia e vorresti urlare che non e' giusto. Il mondo perfetto....gia'.
Credimi Nora quando ti dico che la stategia del terrore e' insidiosa e vile, non c'e' onore. Non c'e' causa suprema ne' ideale puro. Essa mira a minare nell'intimo le convinzioni dellìuomo retto, sgretolarne le certezze piu' profonde. Sino asd ottenerne la resa. La resa morale, spirituale e ...fisica. Diversa da quella squisitamente pura dei martiri che si sono immolati per salvare vite o per l'amore di Iddio. E' una resa mesta.Funebre. Senza rinascita dopo.
E credimi quando ti dico che l'ORRORE e' qualcosa che, se lo vivi in prima persona, ti rovina dentro. Per sempre. Il giusto e lo sbagliato ....il sacro ed il profano....sono flebili confini. Se si parte l'orizzonte oggettivo.
Ora, oggettivamente esite un orrore. Oggettivamente si sa chi lo perpreta. Oggettivamente va' estirpato. Senza se. Senza ma.La vilta' di questa guerra alla civilta' occidentale non permette l'utilizzo di contromosse convenzionali. sarebbero inutili. Bombardare, arrestare, perseguire....si leva un edera tra una sterpaglia di mille altre.
L'ORRORE va prima accettato, metabolizzato. Poi, ad orrore rispondi con orrore. Tragico. Spaventoso. Inenarrabile. E' vero. Ma a tanta efferatezza e crudelta', VILE crudelta'....va risposto in egual maniera.
I segni...ormai....nel giro di 10 anni li porteremo dentro tutti. Io dal 2001 ho capito che qualcosa era definitivamente cambiato. MI son sempre chiesto QUANDO sarebbe iniziata la guerra delle culture e delle coscienze. E' ora.
Capisco ciò che vuoi dire..
il fatto è che qui secondo me ... non è così semplice, come una guerra tra due fazioni, due governi, due popolazioni... come le guerre a cui tu purtroppo hai assistito.
qui si tratta di terrorismo, che è una cosa totalmente diversa, questi tizi che si fanno esplodere sono (come diceva nora) dei poracci a cui hanno fatto il lavaggio del cervello con la scusa della religione; ovviamente chi li fa esplodere non è per nulla poraccio e manco si farebbe mai esplodere... ma questo è un altro discorso.
Il problema (?) è che tu, anche volendo, non puoi bombardare nessuno per vendicarti di tutto ciò; secondo me ha poco senso anche chiudere le frontiere agli immigrati perché, secondo me, le cellule dormienti già stanno sui luoghi... sono insospettabili ed attendono solo il segnale per farsi esplodere.
L'unica via secondo me è l'opera di intelligence... poi se vogliamo dibattere sulle ragioni per cui tanti giovanissimi (perché se ci fate caso questi kamikaze sono tutti ventenni ed anche bei ragazzi) preferiscono farsi esplodere in nome di dio che vivere la loro vita di cittadini europei ci sarebbe da parlare 100 ore.