Ok, vi racconto la mia esperienza...
Una decina d'anni fa mio padre lavorava come direttore operativo presso una grossa azienza edile nella periferia di Bologna. Il posto era abbastanza isolato e di notte rimaneva incustodito. I furti nelle aziende vicine erano diventati frequenti e così mio papà si è cercato un custode e un cane da guardia perchè abitiamo abbastanza lontano dall'azienda e tenerla sotto controllo di notte per noi era impossibile.
Vicino all'azienda c'era una fattoria e il proprietario aveva una cucciolata di pastori tedeschi. Ne regalò uno a mio padre e tutti ci innamorammo subito di Woody Woodpecker (per gli amici bolognesi che affettuosamente lo prendevano in giro era "Wudy, vot paghèr?" cioè "Wudy, vuoi pagare?").
Woody era fantastico, andava d'accordo con tutti gli operai e impazziva letteralmente per mio padre e per un suo collega: quando li vedeva cominciava a saltare e a fare un mucchio di feste e non si allontanava mai da loro. Durante il giorno era libero di andare a spasso (l'area occupata dall'azienda era grande e recintata), dormiva sotto un grosso salice oppure si tuffava nello stagno e usciva completamente coperto di melma. Un altro suo grande divertimento era: portare in giro i sassi. Li prendeva in bocca e li spostava da un posto all'altro, facendone delle piccole montagnine. Ci siamo sempre chiesti perchè...
Papà a volte, per esempio nei fine settimana, ci portava (a me e a mia sorella) con sè e mentre lui lavorava noi giocavamo con il nostro adorato Woody. Uno dei pomeriggi più belli che ho trascorso laggiù, l'ho passato a fare i tuffi nel grano insieme a lui (c'era un grosso capannone stipato di grano e il contadino ci lasciava andare dentro a giocare).
Una notte suona l'allarme. Panico. Papà corre subito a Bologna e trova il cane mezzo morto in cortile. Alcuni mezzi agricoli e un paio di trattori erano spariti. Praticamente erano entrati i ladri, avevano avvelenato il cane, avevano chiuso il custode in una stanza e si erano portati via un bel po' di roba.
I trattori sono stati ritrovati qualche giorno dopo e il cane ha passato veramente dei brutti momenti, ma si è salvato. Era il periodo delle vacanze natalizie e per non lasciarlo solo nel locale caldaia della ditta (la vet aveva detto che doveva stare al caldo)... abbiamo deciso di trascorrere il Capodanno nel locale caldaia con lui! Bellissimo, sapete quelle cose veramente autentiche che scaldano il cuore e ti fanno sentire in un grande abbraccio? Ecco, io quel capodanno mi sentivo così, con la mia famiglia e il mio cagnolone vicino!
Scusate, sto divagando! Questo non c'entra niente, ma mi stavo lasciando trasportare dal filo dei ricordi!
Va beh, ora arrivo al dunque.
Come vi dicevo, l'azienda occupava un terreno vastissimo e ogni 20 giorni mio padre doveva chiamare (e pagare) qualcuno che andasse a tagliare l'erba. Un giorno a qualcuno venne l'idea di comprare un paio di capre perchè, come sapete, questi animali mangiano veramente di tutto e sono insaziabili. Un metodo efficace e poco dispendioso per manenere l'erba tagliata no? Il contadino regalò a papà due capre e, già che c'era, anche un caprone.
Le caprette in poco tempo si sono moltiplicate: erano diventate una dozzina. Mio padre e il suo collega le spostavano periodicamente per far sì che mantenessero pulito dappertutto. In pratica stavano dentro ad un recinto mobile che ogni settimana veniva trapiantato in un posto diverso.
A Woody non stavano molto simpatiche ste capre. Andava sempre alla rete e gli abbaiava. Loro si innervosivano e cominciavano a correre da una parte all'altra del recinto. Addirittura il caprone a volte si buttava contro il recinto a peso morto per scacciare il cane.
Fatto sta che un giorno mio padre è tornato a casa con l'aria di uno a cui è morto un parente e io mai e poi mai avrei potuto immaginare cosa era successo... Praticamente, per farla breve se no mi metto a piangere, il caprone è riuscito ad uscire dal recinto, il cane deve aver cominciato ad abbaiargli e il caprone gli si è buttato addosso. Il collare di Woody è rimasto impigliato nelle corna e praticamente è morto strozzato. Questo è successo di notte, al mattino papà ha trovato il caprone ancora agganciato al cane e non c'era più niente da fare.
Questa è la triste storia che mi ha lasciato il segno, anzi un solco profondo dentro e non potrò mai dimenticare il mio pelosone Woody e tutti i bei momenti che ci ha regalato.
Vi lascio anche una foto perchè sono contenta di aver condiviso con voi questa storia e mi fa piacere farvi vedere il nostro grande amico a 4 zampe!
La qualità grafica non è il massimo, sono foto vecchie, ma è il valore affettivo quello che conta!
1) Qui Woody stava reclamando un grattino! Quella con la giacca viola sono io, l'altra è mia sorella. Lo vedete vero il sasso vicino al mio piede?!
http://it.tinypic.com/r/nx5b0m/52) Qui, tanto per cambiare, era al recinto delle capre... sigh.
http://it.tinypic.com/r/2j4d7oi/5