Tre gg fa’ eran due anni. E l’11 febbraio restera’ sempre una data triste, per noi. Quante volte ti ho chiesto scusa, anche solo con me stesso; ho perso il conto. Mi allieta solo pensarti che ci osservi, che MI osservi. E che vedi cio’ che sei riuscito a fare di me. Come mi hai cambiato, come mi ha cambiato perderti. Col mio rimpianto ci convivro’ x sempre, ed e’ un dato di fatto. Cio’ che sono ora io , in parte lo devo a te e questa consapevolezza mi aiuta non poco a sopportare la pena d’averti vissuto in maniera troppo marginale per quello che ,ora, sono i miei canoni. Kira…e’ grazie a te. E di rimando Charlie e’ arrivata sempre grazie a te. Tu hai reso possibile una diversa visione della mia vita, mi hai cambiato le prospettive e messo in discussione tutti i miei parametri esistenziali. Mi manchi tanto, e pensarti sul Ponte non mi da piu’ di tanto sollievo. Eri pelo e profumo e carne e occhi. Poi sei divenuto cenere. Poi solo essenza. Sono convinto che negli infiniti ed intimi discorsi con la tua Mary vi raccontate di voi . Lei ti raccontera’ di noi 4. E tu la rassicuri e le dai la forza di reggere le botte della Vita. Io so che sei felice di Kira, e altrettanto felice sei di Charlie. Sei felice pe noi. Ancora grazie, Piccolo. Mi piace pensarti sdraiato su di un prato fino ad osservare i tramonti ed il sole calante d’estate, che ti piaceva tanto. E cosi’ ti voglio ritrovare, quando anche io saro’ con te dall’altra parte. Ciao Scott.