Ciao Piccolo, sono io. Immagino che te l’aspettassi che ti scrivevo. Dove sei ora, sicuro, ti e’ stata donata anche coscienza e conoscenza. Quindi ti immagino li, con fare sornione, che attendi di leggere cosa scrive chi e’ rimasto dall’altra parte. Eppure sai, io che mi arrangio con le parole, sono parecchi giorni che non so da dove cominciare e cosa dirti. Non voglio chiederti scusa perche’ mille e mille scuse te l’ho gia’ fatte per come ho passato il NON TEMPO con te. Ora per te il tempo e’ relativo, una dimensione astratta, e sicuramente la Pace pervade il tuo Spirito. Li dove stai, unitamente a tutte le Creature di animo puro. Umani e non. Voglio scriverti di me, di come ad un anno esatto da quando e’ stato deciso che dovevi passare dall’altra parte, sono cambiato. Sai Scott, credo di essere un uomo migliore. Imperfetto sempre, ma forse di meno. Molto di questo e’ grazie a te. L’agonia ed il calvario dei tuoi ultimi 67 giorni su questa Terra, vissuti insieme, mi hanno decisamente trasformato. Dopo solo 3 giorni che eri partito e’ arrivata Kira, tu lo sai , ma so anche che non ce ne vuoi per questo. Anzi. hai capito che il crollo del nostro mondo e’ stato devastante. E che subitamente si doveva correre ai ripari. Per noi. Per la Tua Mary, soprattutto. Ma torniamo a noi, riprenderemo dopo questo discorso. Io ti ho chiesto millemila volte scusa ed ora invece ti ringrazio. Perche’ l’elettroshock della tua perdita mi ha riportato ai Veri Valori. Ho abbandonato egoismi e comportamenti impropri. Finalmente , anche se comunque troppo tardi, vivo i miei affetti in pieno ed in modo assoluto. Scevro da pulsioni ed egoismo. Ricordi quante moto ho cambiato? Quanti posti ho girato nei WE lasciandovi a casa soli? Beh, Piccolo, la moto e’ in garage ferma da mesi. E le MTB? Ne presi addirittura due, e a 43 anni suonati mi misi a fare discesa! Ecco, non pedalo da non so quanti mesi. Gia’…Non ti nego che un bel pomeriggio in MTB tra i boschi cosi’ come qualche sparata sui tornanti in moto un po’ mi mancano. La moto e’ la mia prima passione e la MTB la seconda, lo sai. Ma c’e’ tempo. E sai perche’ vivo serenamente avere accantonato momentaneamente le mie passioni? Perche’ ora c’e’ Kira. Il tempo libero, per chi lavora, non e’ mai abbastanza. Va’ gestito saggiamente. Un Cane, un Amico per la Vita, e’ tale solo se si e’ in grado di accettare che Ello diviene una priorita’ alla stessa stregua di un figlio. Quindi il mio tempo di quando non lavoro e’ tempo mio con Kira e con Mary. Tu, Amico mio, hai avuto solo il mio NON TEMPO .briciole e momenti. Poevo e dovevo viverti di piu’, non l’ho fatto. Ma mi hai insegnato con la dignita’ con la quale te ne sei andato…tra le mie braccia…che comunque ti bastavo. Nonostante gli antagonismi, le piccole rivalita’, l’esclusiva del Tuo Amore verso la Nostra Mary….io ti bastavo. Ti sono bastato accudendoti i tuoi ultimi 67 giorni come mai avevo fatto prima . Mi hai baciato, leccato, ti sei fatto carezzare per momenti lunghissimi…come mai avevi fatto prima e mai mi avevi concesso. Mi hai insegnato molto. Ora sempre di piu’ conosco la gente sempre meno desidero passare tempo con loro, fatto salvo con chi ha una marcia in piu’ perche’ vive ed ama il proprio Cane. Cosi’ come noi. Il Dono dell’amore incondizionato me l’hai fatto conoscere Tu. Proprio tu , che rivaleggiavi con me. Indi per cui nell’ultimo anno il mio mutamento e’ stato importante. E la scala dei valori, i pesi e le misure con le quali valutare la persone, le situazioni e il quotidiano…son mutati di conseguenza. Mio caro Scott, quanto non ti ho dato. Ma quanto ho capito, ora, come e cosa dare a chi abbiamo deciso di tener con noi con la pretesa di scegliere un Amico per la Vita. Io ho visto la disperazione, la morte , il dolore. Li ho visti bene quando ho servito il mio paese in Bosnia Erzegovina. Ma ero riuscito a corazzarmi per non impazzire. E pian piano la freddezza aveva preso il sopravvento. Vedevo, non guardavo. Preservandomi dalla frustrazione. Ero un ragazzo. Quando un anno fa ci hai lasciato, invece, ho scoperto cosa e, quanto e’, ’ un dolore pazzesco . L’ho scoperto vedendolo in Mary. Ho visto lei annientarsi per la tua perdita. Lei che e’ sempre stata una fortezza, di colpo e’ schiantata. Quel dolore, le parole , le lacrime, l’immensa devastazione che e’ seguita alla tua dipartita…mi hanno letteralmente catapultato in una dimensione che la mia freddezza non era capace di affrontare. Ho capito e sperimentato quello che pensavo comunque sarebbe successo. Il piu’ tardi possibile. Ho visto la tua Mary cadere nell’oblio. E la mia frustrazione di non aver mezzi e maniere per poterla aiutare e’ stata terribile. Perche’ senza di te lei c’e’ di meno. Questo a tuttoggi. E’ un dato di fatto. Pero’ lo so che tu queste cose le conosci gia’. Lei ti parla, ti racconta la sua giornata ed i suoi problemi. Lo so. Lo fa quando non ci sono, o pensa che non la vedo. Prende una delle innumerevoli foto tue e serenamente ti parla. Come faceva nel 2001, quando ti prese al canile, e passaste poi anni soli te e lei nel suo appartamento. E tu la ascoltavi, mi ricordo che me lo raccontava . La stavi a sentire e con una empatia pazzesca capivi cosa voleva da te, che fossero coccole o gioco. Voi avevate una intesa al limite del surreale, una coesione di animo che lasciava il mondo fuori. Non importava dove e come passavate il tempo insieme, se sul divano o in passeggiata: eravate una cosa sola. Solo lei sapeva domare i tuoi istinti quando diventavi un piccolo guerriero. E tu mai, e poi mai, finiva che non le davi retta. Quante cosa ho imparato da te, durante il nostro NON TEMPO insieme.
Mary, la tua Mary. Ma sai gia’ tutto vero? Appunto perche’ vi parlate e ci sei. Ci sei sempre. In casa lei ti sente, sente il tuo respiro a volte. Ed e’ capitato sentisse anche la tua vicinanza fisica, come se la sfiorassi col tuo bel pelo.Immagino ti abbia raccontato di Kira. Sei felice per lei adesso, giusto? Avrai visto da lassu’ quanto ci e’ voluto. I primi mesi il distacco, quasi il rifiuto ad accettarla. E la biondina che pestifera non ci faveva dormire tutte le notti, per rivalsa. Si Scott, perche’ Kira sin da piccolissima ha un’empatia pazzesca. Sentiva Mary distaccata, e faceva di tutto per farsi accettare. Da cucciola, quindi, azzannava e graffiava! Le sue armi allora erano quelle!! Poi…e son sicuro ce’ molto del tuo…Mary ha superato il dolore. L’ha metabolizzato. E come di incanto quasi immediatamente e’ iniziato un legame speciale con Kira. La piccola si e’ calmata, le dava retta, si sono legate sempre piu’. Ed ora hanno una complicita’ incredibile, fatta di dolcezza ma anche di rispetto dei ruoli. Beh, quest’ultimo punto direi quasi sempre….ma la vichinga e’ ancora cucciolotta! Sai Scott, io non so cosa gli hai detto…come glielo hai trasmesso…ma so di per certo che tu c’entri eccome. Oggi 11 febbraio non fa testo, Piccolo. Stamattina sono uscito che Mary ancora dormiva e gia’ lo so che sara’ per lei una giornata mesta. Perche’ sono 365 giorni che parte della sua fortezza e’ crollata e le sue macerie sono ancora li. E’ vero, ora esiste un’ala nuova del palazzo. Ma cio’ che ha costruito con Kira certo non sostituisce cio’ che aveva fortificato con Te. Quindi oggi sara’ giornata triste. Tu pero’ gia’ lo sai, e immagino le starai vicino molto .Questa ultima settimana, inconsciamente, piu’ volte ha chiamato Kira col tuo nome. Oggi fa’ che sia giornata di ricordo e non di oblio. La tristezza , quella, non puo’ sparire. Io ti scrivo e ti penso col dolceamaro in bocca, ma fortunatamente lo stomaco mi si chiude meno rispetto a mesi orsono. Talvolta mi scende una lacrima e mi commuovo pensando al NON TEMPO di noi. Ma mi passa presto, perche’ il tuo lascito e’ importante e devo fargli onore. Ecco Scott, fai in modo che oggi Mary non soffra troppo, perche’ il bel legame tra lei e Kira certo aiuta…ma oggi non e’ abbastanza. Pensaci tu. Come hai fatto per anni quando lei, distrutta da preoccupazioni e dal doppio lavoro, bastava arrivasse a casa e prendesse le tue coccole per mettersi in pace col mondo.Pero’ lascio a voi due il confronto piu’ intimo ; come sempre e’ stato e sara’ il vostro rapporto speciale e’ cosa di voi e nessun altro. Tu che sei dall’altra parte adesso , e che certo hai coscienza e spirito, dille cio’ che necessita di sentire. Ho capito una cosa in questo anno, sai? Mary ti chiamava il Suo Bambino, ma invece Tu eri…ed ancora SEI…il suo unico Vero amico. Il suo caposaldo, la coppia inattaccabile, il duo perfetto. Kira e’ per lei come una bimba, una figlia.E come tale la ama. Tantissimo. Tu invece eri qualcosa di diverso, eri Oltre. Eri per lei piu’ di quanto mai un amico umano potra’ mai essere. L’OLTRECANE, con piena consapevolezza di una rapporto unico e speciale che nessuno e nessun evento poteva…puo’….scalfire.
Ora veniamo a Kira. Credo, anzi son certo, che in questo ultimo anno ( gia’ perche’ tra 3 gg e’ un anno che la bionda sta con noi) ti sarai fatto grassissime risate. E la cosa, un po’, fa’ sorridere pure me. Ti sarai letteralmente spanciato a vedermi dar di senno perche’ non faceva pipi’ fuori. O non viene a dietro in passeggiata.Mentre tu ci chiamavi ( pipi e cacca con richiamo diverso, oltretutto) , poi scendevi le scale non imbragato ed uscivi solerte in giardino a far subito i bisogni. E credo un po’ ti diverta vedere che sta bestiona ( tu eri 10kg lei e’ 32 quasi) e’ un po’ una cacasotto. Teme ombrelli, camion, nuove strade, sta sul chi va la coi cani….mentre quando uscivi tu prima arrivavano le palle poi il resto. Avevi il coraggio di un leone; quando ci entro’ il dogo in casa e ti stacco’ mezza testa ….lo affrontasti come uno spartano. E quando poi eri piu’ di la’ che di qua, sei stato tutta notte seduto…coi lamenti che cercavi di non emettere…e ti salvasti nonostante la terribile ferita. Eri un drago, ostico e coraggioso. Lei…invece…e’ una Paperina nel corpo di un Ercole! E adesso immagino scuoterai il capo in segno di compatimento! In compenso come te ama andare in auto…Pero’, Piccolo, vedi quante cose facciamo. Si…lo sai…gia’.
Lei ha il mio TEMPO, tutto.
Passeggiamo tantissimo, si sta coi cani, la lascio libera, l’ho portata al mare, facciamo salvataggio nautico, corsi a terra di comandi,ecc….Ecco,Scott, io lo so che non ti disturba tutto questo. Perche’ il tuo animo gentile e puro, come solo quello di un Cane e’, non conosce invidia o ipocrisia o voglia di rivalsa. Tu…Voi…amate incondizionatamente senza se e senza ma. E quando andate dall’altra parte, e di questo ne sono certo, vi viene donata appunto anche la coscienza. Dare coscienza ad un animo puro …che non conosce vizi o mali sentimenti….e’ come creare un Angelo. Ed e’ cosi’ che credo tu sia, adesso. Un Angelo. Come tale so’ che veglierai su noi tre. Ti chiedo di darci la forza, sempre. Di aiutarci ad essere sempre piu’ persone belle, pulite, pure. Ti chiedo di continuare a parlare con Mary . Ora che poi si rivolge alle tue foto con da parte anche Kira la quale …come fosse una specie di magia…osserva in silenzio te in foto coi suoi occhioni e la sua espressione seria. Parla con lei, con loro. Comunica in quel modo che solo voi conoscete. Per me , invece, ti chiedo di aiutarmi a far rimanere vivido il tuo ricordo perche’ mi aiuta ad essere un Uomo piu’ retto.
Da ultimo e non ultimo, saluta tutti i pelosi che gli amici del Forum hanno perso, e che ora son con te …seduti su di un prato…ognuno a guardarsi le telenovelas delle nostre vite quaggiu’. Di loro, cosi come io lo dico a te, che mancano tantissimo a chi hanno lasciato nel mondo di sotto. Ma che li ricordano con immensa gioia e malinconia. la tristezza…lo so Scott…dovremmo abbandonarla. Ma e’ dura. Tu di loro cio’ che gia’ sanno, ribadiscilo con forza: perche’ io come uomo leggo e sento ancora quanto dolore tutti qua provano, e nella mia lingua di uomo lo leggo con infinita tristezza. Un giorno staremo tutti di nuovo insieme. Noi, voi, tutti. I prati saranno color smeraldo ed il cielo sopra indaco. Erba grassa sotto i nostri piedi nudi e le vostre lingue su di noi. Acqua fresca da infiniti ruscelli, primavera perenne. E giochi e corse e dormire abbracciati senza caldo ne freddo. Ci potremo parlare comunicando con un esperanto di amore. Spesso non ne vedo l’ora, Piccolo, perche’ questo mondo di sotto mi angustia e mi fa’ schifo. Il dolore, la morte, l’abominio, la scelleratezza, il vizio, la superficialita’….io qua non ci sto piu’ bene. Ma ora e per ora il mio posto e’ al piano di sotto in quel che doveva essere Paradiso ed invece e’ sempre piu’ arido deserto.Quando staremo insieme, io e te e Mary e Kira e tutti quelli che verranno dopo…sara’ Vita Vera. E’ buffo, vero?
Mi manchi tanto, Mo’ Cushle, ed adesso mi scendono le lacrime. Vorrei poterti guardare ancora una volta negli occhi e carezzarti il dorso come quando stavi sdraiato sotto al divano che mi bastava allungare un mano. Ma e’ giusto sia cosi’. MI fortifica .Solo che quando la fitta arriva, arriva dritta al cuore e fa male.Ti abbraccio Piccolo, Tu aspettami di la’.
Ti rivordo cosi'.
Renato