Pensando a cosa penserà Margot quando la porteremo in clinica, a cosa penserà quando si sveglierà e non potrà camminare, se si senterà strana.
Ciao Anna e Margot
Ciao Anna,
ti sono vicina, davvero tanto e provo a rispondere alle tue domande ed angosce su ciò che penserà Margot sperando di esserti utile.
Margot si fida di te e penserà ciò che tu penserai, proverà ciò che tu proverai: se avrai paura lo avvertirà e così l'ansia e la tensione, loro fanno parte di noi, con tutti i lati positivi e negativi della questione.
Devi stoppare le tue ansie, pensare positivo, essere serena, tanto serena e fiduciosa, ciò che fai lo fai perchè le vuoi tanto bene e tutto dovrà andare nel migliore dei modi.
Vedi se sarà possibile esserle accanto finchè non la anestetizzano e pensa positivo, sorridile, carezzala piano, dolcemente e molto lentamente.
Sarà difficile farlo, immagino, quando feci il controllo della displasia a Vì ero fuori di me, mi tremavano le gambe prima di andare, ma resisti e resisti...fallo per lei.
Un abbraccio forte ed attenderemo gli esiti da Tiziana,
Adele