Si ribella? oppure è una richiesta?

[Grigino]

Ciao a tutti, ho trovato alcune similitudini nei comportamenti descritti da vari utenti nel forum tuttavia non mi pare che nessuno abbia scritto qualcosa di simile a quello che sta succedendo, provo ad aprire questo nuovo post sul  nostro Juan Martin "Bartolomeo" magari può essere di conforto sapere che non si è soli …
Faccio una breve descrizione del nostro Bartolomeo, maschio di 15 mesi, molto attivo, socievole con tutti gli animali (cani, gatti e quant'altro…), mai aggressivo (in un paio di occasioni ha ringhiato in risposta ad aggressioni di altri maschi adulti).  Bartolomeo va su di giri con niente, basta una novità che si eccita per interi quarti d'ora, se arriva un familiare la prima cosa che fa è corrergli in contro per saltargli addosso scodinzolando e cercando di arrivare al viso per leccare o prendere gli occhiali (se indossati) e lo stesso tende a fare  e con noi padroni. Ovviamente abbiamo preso provvedimenti fin da subito, ma sembra che sia molto insistente e testardo e con noi la tecnica del voltarsi ed ignorarlo non ha dato buoni frutti, (una volta per ignorarlo ad oltranza mi ha letteralmente tirato giù i pantaloni della tuta…). ad oggi con qualche parola un po' più decisa l'atteggiamento con noi padroni viene un po' smorzato, tuttavia l'input ce l'ha sempre.

Volevo approfittare per chiedere un consiglio anche riguardo a comportamenti simili che ci capitano quando siamo fuori. Premetto che abitiamo in campagna e spesso che Barto può correre in libertà quando siamo a passeggio e dato che i corsi d'acqua non mancano il bagno quotidiano è praticamente immancabile, il problema sorge quando esce dall'acqua (apparentemente su di giri e carico al massimo) ed inizia a correre verso di noi puntandoci e saltandoci a dosso a tutta velocità (pesa intorno ai 35 kg…). a questo punto la situazione ci sfugge di mano e diventa ingestibile, se proviamo a metterlo giù, anche seduto (magari con un premio), oppure lo rimettiamo al guinzaglio per riportarlo verso casa inizia una vera e propria guerra, inizia a mordere il guinzaglio, a tirarci per le maniche, oppure a saltarci a dosso e non si calma per un quarto d'ora buono.

Altra occasione in cui manifesta questo atteggiamento è quando incontriamo qualcuno che gli fa un complimento e lo accarezza… si alza sulle zampe posteriori, noi interveniamo subito dicendo un bel "NO!" e lo tiriamo giù, da questo momento lui inizia la “sua protesta” contro di noi saltandoci a dosso e mordendo il guinzaglio.

lo stesso atteggiamento a volte si presenta in passeggiata al guinzaglio quando incontriamo un altro cane, in queste occasioni Barto manifesta l'intenzione di socializzare e se l'altro padrone è d'accordo lo faccio avvicinare, si annusano, giocano e dopo po', come è normale che sia riprendo il cammino… e qui di nuovo si ripresenta la situazione descritta prima, inizia a mordere e tirare il guinzaglio, se lo metto seduto inizia la protesta, si alza sulle zampe posteriori e mi mette le anteriori sulla schiena, lo rimetto giù e mi morde una manica e inizia a tirare.

Come ultima considerazione aggiungo che stiamo seguendo oramai da diversi mesi un percorso di educazione e questo atteggiamento alla scuola che frequentiamo, in passeggiata con l'istruttore o con gli altri cani della classe non avviene quasi mai…

Grazie a tutti voi che saprete consigliarci.

[M.Rosa&Renny]

Guarda io ho Kirotta che e' cocciuta come un rhino. Quando ci si mette non c'e' verso, nonostante sia goplosissima e solitamente col premio la riduci alla ragione. Pero'....quando taca a esagerare, si punta, morde le maniche....ho imparato dopo due anni buoni di meniere gentili ad alzare decisamente il tono, incazzarmi, gonfiarmi dinanzi a lei. Insomma....la sgrido alla brutto Dio ! Io son quanto di piu' lontano esista DAI METODI COERCITIVI ma, dinanzi a caratteri particolarmente...e sottolineo PARTICOLARMENTE senno' parte la raffica di sermoni.....cocciuti e dominanti, a volte bisogna esser duri.
Il che non vuol dire menar le mani, ma porsdi in maniera decisamente impositiva. Io quando il divon torello esagera, qualcghe sberlona sul culo gliela ho mollata...dopo due anni ! Da allora non e' che sia diventata una monaca, quando vuole tirarti matto lo fa ancora. Pero' ha capito che papa' ad un certo punto si incazza . lei oltretutto da quando e' piccola monta , e monta chi sa che puo' permettersi di farlo. vedi me...vedi Charlie. Pero' sia io che Charlie quando esagera la sgridiamo sonoramente.

[Brina]

Un bel caratterino il tuo Bartolomeo.

[Brina]

Direi che mostra tutto il suo disappunto, ribellandosi.
Quando dici che in passeggiata con l'educatore non si comporta così, intendi che l'educatore viene con voi nella vostra passeggiata abituale?
A scuola sono tutti bravi, ne ho conosciuti di cani di cui i padroni mi hanno detto, a scuola è bravissimo ma poi a casa, tutta un'altra cosa.
Sono furbi, testoni, e ci provano, devono capire che non comandano loro.
Bisogna essere un po' più duri, concordo con Renato.
La mole non aiuta, hai provato magari a tenere il guinzaglio corto, sotto la scarpa, in modo che non possa né mettersi sulle zampe posteriori, né prenderti per le maniche?
Io con Nebbia adolescente facevo così, ma lui è un patatone, facilissimo da gestire.
Giochi di ricerca, riporto ne fate?
Quando esce dall'acqua per esempio (immagino la scena😂), provare a farlo giocare 10 minuti con la pallina?
È ancora giovane, ma deve capire che sei tu che decidi

[Grigino]

Grazie per i primi due suggerimenti, così a naso direi che sia Brina che Renato hanno centrato il problema, l'atteggiamento deciso probabilmente rende un risultato migliore, in effetti alla "scuola" non si manifestano situazioni simili perché sostanzialmente siamo tutti concentrati sull'esercizio o sulla passeggiata ecc. insomma siamo sempre pronti ad ogni minima correzione. E' anche vero però che in quell'ambiente non ci sono le circostanze affinché si verifichi l'atteggiamento descritto, non si gioca in libertà, non esce dall'acqua tutto eccitato ecc. in più abbiamo notato che in ambienti che conosce bene (tipo e strade di campo intorno a casa) tende ad avere maggiormente questo atteggiamento.

Rispondendo a Brina direi che senz'altro possiamo provare fin da subito a tenerlo a bada con il guinzaglio sotto il piede fin che non si calma, per il gioco confermo che ci passiamo un bel po' di tempo sia a fare il riporto che le palline che il nascondino ecc. anche qui  volte diventa difficile da gestire quel momento in cui vuol prendere in tutti i modi il gioco che abbiamo in mano, si esprime sempre nello stesso modo insistente e prepotente.

Per la passeggiata con l'istruttore invece mi sono forse espresso male, volevo dire che la passeggiata viene fatta al campo insieme agli altri cani.

[Chia71]

Ma l'educatore che vi segue al campo cosa dice? E quando tu dici che fin da subito avete preso provvedimenti affinché non si "esibisse" in salti e mordicchiamenti a voi, intendi dal primo giorno che è stato con voi a due mesi circa? Perchè, io parlo solo per esperienza personale e non sono un educatore ma a me sembra che in qualche modo lui vi abbia preso le misure, nel senso che forse, e uso dei condizionali e forse, fin da subito ha capito che probabilmente le sgridate non sortivano alcun effetto negativo, sì ok mi ha detto no ma "ho sentito" che fra trenta secondi gli è passata e ricomincio ... Mi sono resa conto frequentando i centri cinofili che quello che hanno di "magico" gli educatori, oltre alla preparazione e all'esperienza, è il portamento e la fermezza, il che non è sinonimo di durezza o chissà che imposizione, semplicemente fanno "sentire" al cane chi gestisce la situazione, chi tra virgolette comanda. E per noi umani non è sempre facile essere fermi e con il portamento giusto, soprattutto perchè come dici giustamente tu spesso le situazioni non si replicano al campo, e siamo anche condizionati dal lato emotivo:si tratta del nostro cane al quale vorremmo fare solo che bene.... Ma spesso il bene passa anche dai no e dalle regole...
Potresti proporre al tuo educatore di venire con te in giro nella tua realtà, non al centro, e farlo gestire da lui quando incontrate qualcuno e prova a saltargli addosso? Per vedere e per farsi insegnare come fare ... Credo che ci vorrà un pò di tempo perchè come dici è radicato questo suo atteggiamento, vi ha un pò preso le misure e soprattutto ha 15 mesi, nel pieno della sua affermazione di cane quasi adulto, unito ad un caratterino semmai vivace ... Credo che i margini per migliorare ci siano ancora, non lasciate passare ulteriore tempo ...

[Grigino]

Chia71, i provvedimenti sono stati in effetti presi appena arrivato a casa, ma in realtà il nostro atteggiamento non era probabilmente ancora maturo per avere l’atteggiamento corretto a stoppare i suoi input sul nascere, non conoscevamo a pieno le movenze, le posture fisiche o il tono delle parole da usare... quindi per un bel po’ di tempo non abbiamo avuto grossi risultati o meglio... era un susseguirsi di traguardi raggiunti e cancellati dopo pochi giorni da atteggiamenti sempre nuovi ed in contrasto da parte del cane... insomma gli veniva facile prenderci le misure😊
Quella di far venire L’educatore negli ambienti che frequentiamo di solito al di fuori della scuola era nei nostri piani... purtroppo interrotti dal lockdown. Speriamo che alla riapertura non sia troppo tardi!
Grazie ancora per i consigli

[Grigino]

Nel frattempo abbiamo fatto un eco addome completo al nostro Bartolomeo... nulla di particolarmente grave per fortuna... ma quella bella pelliccia con le frangione lunghe sulla pancia è stata rasata. Premesso che la prima cosa è la salute del cane, adesso sembra che abbia subito uno sfregio poverino, tutto “pelato”  nella pancia da fianco a fianco 😔 qualcuno ha avuto esperienza a riguardo e sa stimare i tempi approssimativi di ricrescita del manto a livelli normali? Grazie ancora

[M.Rosa&Renny]

Nel frattempo abbiamo fatto un eco addome completo al nostro Bartolomeo... nulla di particolarmente grave per fortuna... ma quella bella pelliccia con le frangione lunghe sulla pancia è stata rasata. Premesso che la prima cosa è la salute del cane, adesso sembra che abbia subito uno sfregio poverino, tutto “pelato”  nella pancia da fianco a fianco 😔 qualcuno ha avuto esperienza a riguardo e sa stimare i tempi approssimativi di ricrescita del manto a livelli normali? Grazie ancora

Un po' dipende dal periodo ( muta...clima...quanto sta in casa e quanto fuori..) pero' direi due mesi, due mesi e mezzo.

[sofy94]

Il fatto che voi abbiate questo problema e l'educatore non sia mai venuto con voi a domicilio nei vostri posti, dove avete questi problemi mi sembra assurdo.
Cioè ok le classi, se fatte bene non possono che essere d'aiuto ma Bartolomeo in questo momento ha anche bisogno di altro...o meglio voi avete bisogno di modi chiari per spiegarglielo. L'educatore vi deve dare gli strumenti giusti per comunicare correttamente con lui.
Cioè in campo può essere anche il cane migliore di questo mondo (in campo cosa fate? seduto, terra resta??) ma voi il cane lo vivete fuori da un recinto, con ben altri stimoli