Attilio, Cooper aveva dei problemi fin da piccolino.
non cercava minimamente la vicinanza degli umani se non era lui a deciderlo, e anche in questo caso le interazioni erano di brevissima durata.
ora le cose sono molto migliorate dal punto di vista relazionale....mi sta vicino, mi cerca...vuole stare con me....e novità degli ultimi due mesi : viene a prendere le coccole!! (cosa che non aveva mai fatto prima)
....per arrivare ad avere queste capacità relazionali mi sono basata solo sul mio istinto .....e sui preziosi consigli di Tiziana e sulle esperienze delle persone che scrivono su questo forum.
La teoria di TIziana, da me per altro condivisa, è che Cooper fino ai due mesi (e poi mi è stato venduto) abbia visto gli esseri umani tre o quattro volte al giorno, nei brevi momenti di somministrazione della pappa o di pulizia del box.
Ma io aggiungo anche altre osservazioni. Fin da quando lo andavo a trovare in allevamento, prima di portarlo a casa perchè non aveva ancora ancora due mesi, Cooper non si dimostrava molto...come dire "simpatico", non appena qualcuno lo prendeva in braccio lui, invece di scodinzolare e leccare la faccia come avrebbe fatto la maggior parte dei cuccioli, si irrigidiva.....restava immobile.......non ti guardava, ti evitatva proprio....anche se non si divincolava per scappare o liberarsi.
quando l'ho portato a casa, dopo ogni passeggiata, soprattutto le prime, cercavo di controllargli le zampine.......era impossibile ispezionargliele, appena gliele toccavi si ritraeva, se poteva se ne andava.
quando lo prendevi in braccio si irrigidiva e pur non scappando restava lì senza considerarti minimamente.
Un'altra cosa.....in quasi tutti i cani ho notato l'atteggiamento di "scuse", cioè non so come si chiama, ma è quando i cani si avvicinano per leccarti il viso, o la bocca, per porgerti le loro scuse......avevo letto un articolo in proposito.....a quanto pare è un comportamento imprintato indotto dalla vicinanza della madre......ecco Cooper non ha nemmeno quello.
è proprio osservandolo e parlando di lui, che un pomeriggio, io e una mia amica....che sta studiando per diventare istruttrice..abbiamo fatto un'ulteriore ipotesi......credo che Cooper sia rimasto poco, non solo a contatto con gli umani, ma anche a contatto con sua madre.....
....significativo può essere il fatto che quando Cooper era in attesa di trovare un proprietario, nell'allevamento, oltre a lui c'erano altri 34 cuccioli......
L'unico momento in cui Cooper entrava in contatto relazionale stabile con qualcuno era quando erano presenti i bimbi che seguo.....con loro si è sempre dimostrato affettuosissimo.....non li mollava un momento e dimostrava nei loro confronti una sensibilità di cui neppure io sono capace....peccato che ora la sua esuberanza infastidisca i bambini.....e nel caso di bambini nuovi, che non l'abbiano quindi conosciuto da cucciolo.....li spaventi.....per le sue dimensioni
I miglioramenti dal punto di vista relazionale sono arrivati perchè ci ho lavorato parecchio.....
ho dedicato ogni momento libero a migliorare il mio rapporto con lui....non ti so dire le serate passate sdraiata per terra, su un materassino da ginnastica, ad accarezzarlo, per migliorare la sua tolleranza alla vicinanza mia e a quella degli altri esseri umani.......ho passato non so quante ore a toccargli le zampe, il muso, le orecchie....la pancia.....
ora mi commuovo quasi tutte le volte che, magari io sono seduta alla scrivania e lui mi viene a sollevare il braccio con il muso perchè vuole le carezze......fino ai 10/11 mesi NON L'AVEVA MAI FATTO...
non so se ho fatto bene o ho fatto male....ho solo seguito il mio cuore ed ho cercato di interpretare i preziosi consigli di Tiziana.
c'è un album di un gruppo svedese che si chiama DESTROY ERASE IMPROVE.......ovvero...distruggi, cancella, migliora.....è quello che mi sono trovata a fare io dopo 700 euro spesi per l'addestramento di base..........ora il mio cane sa eseguire i comandi di base......non sempre decide di assecondarmi......ma questo è un altro discorso.......ho dato retta a Tiziana e, lasciando perdere quello che mi dicevano al centro cinofilo.......ho iniziato a guardare negli occhi li mio cane ,e ad insegnargli le cose perchè era piacevole per tutti e due....e non perchè eravamo obbligati a farlo
cognitivamente parlando.....il problema della non esecuzione dei comandi da parte di Cooper è molto vincolata dal fatto che....se non ho in mano i biscottini le possibilità che dicendo "terra" lui si metta effettivamente a terra si riduce drasticamente.....non sono quindi riuscita a sviluppare in lui la MOTIVAZIONE INTRINSECA legata al fatto che fare certe cose è gratificante per il semplice fatto di farle....ma ho solo amplificato la sua MOTIVAZIONE ESTRINSECA....legata alla gratificazione data dallo stimolo, per cui, se c'è il premio Cooper ubbisice, se non c'è ti attacchi al tram....
nonostante sotto certi aspetti il nostro rapporto e la nostra convivenza (accidenti ne parlo come se fosse un essere umano......ma so benissimo che non è così.......)è migliorata parecchio...........rimangono però questi momenti in cui io torno ad essere trasparente.......in cui lui si dimostra troppo esuberante.....buono.....dolce....ma esuberante e materiale....pericoloso quindi per anziani e bambini.......e pericoloso per se' stesso quando cerca di avvicinare in modo gioviale cani che palesemente gli mostrano ostilità (ecco un'altra cosa che Cooper non sa fare è riconoscere i segnali che gli altri cani gli inviano.....pelo dritto sulla schiena, i 786 denti mostrati durante una ringhiata esemplare non significano niente per lui e tenta l'approccio ugualmente....scodinzolando)
la sua esuberanza è un problema....è inutile negarlo....e se non migliora non sarà possibile lavorare insieme.....immaginiamolo in visita in una struttura per anziani....che quando entriamo lui, contentissimo, appena vede quancuno tira al guinzaglio per saltargli addosso e farli le feste!!!!!!.....quanti femori rotti!!!!!
mi dispiace per la pappardella....forse avrei dovuto scriverti una mail....invece di annoiare gli utenti del forum.....
e ora mi hai fatto venire un dubbio: la sindrome da iperattività la può diagnosticare solo un veterinario comportamentista? io tratto le sindrome da disattenzione/iperattività sui bambini ma non saprei da che parte iniziare con Cooper perchè l'approccio che si usa con i bambini è metacognitivo basato quasi essenzialmente sulla verbalizzazione o sulla costruzione di "mappe cognitive"......
non so però se ci sono tutti i criteri per una diagnosi di questo tipo.......non è sempre iperattivo....in casa è tranquillo....e anche quando vado a trovare qualcuno....prima ispeziona un po' l'ambiente e poi, se nonci sono stimoli irresistibili (altri animali o bambini) si sdraia vicino a me.....
ah che casino........se lo sapevo prendevo un bassethonud........ahahahahahhahahah scherzo (con tutto il rispetto per i basset-hound)
ps: cosa ne pensi dell'AIUCA?