Ciao Debby,
vorrei dire "due" parole anch'io..che, se non di cani, certo mi intendo di tesi, esami studi e studenti universitari (si può dire che l'università sia la mia casa, la mia vita, il mio amore, la mia passione nonchè il mio lavoro .... subito dopo gli affetti).
Io ho da fare due considerazioni:
1. dopo la laurea si vivono mesi di grande scompiglio materiale (la vita cambia completamente, nella maggior parte dei casi) ed emotivo, è una fase delicata di grandi evoluzioni dall'esito imprevedibile, e la tua disponibilità verso la vita lavorativa dovrà essere tale da non consentirti, se non è possibile, troppe scelte personali (voglio dire che se trovi un lavoro giusto per te ma che richiede molte ore di impegno al giorno o che è un po' distante da casa...mica puoi dire di no...il lavoro è lavoro...poi alle prime esperienze, si deve sempre dir di sì ed essere sempre disponibili...)
2.Circa le tue perplessità, o quelle di tua mamma, sul fatto che un cucciolo possa rappresentare una distrazione nella preparazione della tesi, penso che molto dipenderà dalla tua capacità di concentrazione...scrivere la tesi non è come preparare un esame, richiede mente libera perchè devi prima studiare il materiale bibliografico e poi elaborare la tua opinione in proposito e metterla coerentemente per iscritto...cosa che richiede tempo e una certa "chiusura mentale" da distrazioni, se capisci quelo che intendo. Poi, dipende molto dal tipo di tesi, da quanto conosci e ti appassiona l'argomento....perchè queste son cose che facilitano.
Io, tuttavia, riesco a studiare benissimo con Matilde a casa,e ci riuscivo anche quando era cucciola (anche se, onestamente, devo dire che la qualità della concentrazione ne ha sofferto innegabilmente quando era piccola, a differenza di adesso, anche se ho lo stesso passato un esame difficilissimo al primo colpo, all'epoca). Sono stata agevolata dal carattere docile e abbastanza indipendente della piccolina perchè non è mai stata morbosamente attaccata a me (più io a lei...
) e stava tranquillamente in un'altra stanza e non necessariamente vicino a me.
Però, per esempio Costantino, il mio fidanzato che studia pure lui, non riesce a fare niente quando c'è Matilde e deve andare in aula studio per combinare qualcosa (quando sono insieme sono sempre a giocare, lui si alza cento volte, si distrae...quindi, vedi è soggettivo, stesso cane, risultati diversi a seconda del carattere degli umani).
Conclusioni:
1. Dato che tu dimostri tanta maturità, potrai certamente fare un lavoro su te stessa e, dedicando al cucciolo la tua attenzione quando è sveglio, magari approfittare delle lunghe dormitine per concentrarti e bandire dalla mente ogni pensiero, per quanto difficile, per portare avanti con serietà i tuo impegno universitario come è giusto che sia.
2. dico sin da adesso il mio pensiero: un aiuto materiale da parte dei tuoi mi sembra indispensabile anche se, prendendo il cagnolino prima della laurea, tu possa dedicarti a lui nei primi mesi che certo sono i più delicati. Se i tuoi brontolano in superficie ma sotto sotto pensi che si innamoreranno del cane è un conto, ma se manifestano aperta ostilità all'idea e pensi che non sarebbero disponibili mai ad occuparsi di lui è diverso.
Io porto Matilde da mia mamma se qualche sera esco con Costantino...sta benissimo anche da sola, per carità, ed è abituata a starci, ma visto che mia mamma era del tipo "brontolamento prima e innamoramento poi"....perchè non approfittare???
W le mamme...Tiziana, io ho quattro anni più di Romina, che credi.....sono nella categoria "Figlie" anche io....
ciao a _Debby e a tutte da Matilde e da me.
Elisa