Autore Topic: Vacanze al mare con penny? Ni…la mia esperienza  (Letto 4257 volte)

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Offline dani

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Re:Vacanze al mare con penny? Ni…la mia esperienza
« Risposta #15 il: 19 Agosto 2022, 11:10:46 »
Il comportamentalista non tratta solo cani che hanno comportamenti aggressivi. Quello che secondo me sente Penny è la vostra agitazione perché in determinate situazioni vi aspettate che lei abbia un certo tipo di comportamento. Il più delle volte la soluzione sta nel cambiare il nostro comportamento per cambiare il loro. Poche regole chiare. Mai essere autoritari ma autorevoli. È sufficiente una volta un no detto con tono serio arrabbiato, guardando dritto negli occhi con la corretta postura. Bart in casa era sempre agitato, voleva giocare quando voleva lui , al tira e molla, mettendoci molta forza. A tavola era un tormento grazie a noi che gli sganciavano dei bocconcini dal tavolo. Saliva sul letto perché glielo concedevamo. Fuori voleva sempre camminare davanti a me e se passavo avanti mi portava dietro.  Raccontati tutti i comportamenti al veterinario lui ce li ha fatti leggere sotto un altra ottica spiegandoci come è strutturata la vita in branco per un cane ed è una cosa che geneticamente fa parte del loro DNA. Abbiamo cambiato le regole e il modo di comunicare con lui ed è cambiato lui.  Io con gli educatori ci avevo provato ma zero risultati, un mare di esercizi che faceva a meraviglia ma poi nella pratica i problemi restavano tipo la possessività nei confronti delle risorse. Invece il veterinario ci ha spiegato il perché si comportava così e dove noi sbagliavamo inviando messaggi contraddittori che  mandavano Bart in stress. Il morso è stata la conseguenza del fatto che lui abbia identificativo se stesso come capo della famiglia o quantomeno come nostro pari e non riconoscendosene le capacità ciò gli ha generato stress ( in parole povere)

Offline PennyPu

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Re:Vacanze al mare con penny? Ni…la mia esperienza
« Risposta #16 il: 19 Agosto 2022, 12:28:31 »
Capisco ciò che dici ma non sono sicura di vedere questo in penny…penny in casa non è mai agitata, certo, ci sono momenti in cui vuole giocare ma li reputo normali. Se si agita è quando ci sono ospiti ma la reputo una situazione differente. Quando lei “non si contiene” non è perché sono agitata io ma è perché vede una situazione che le interessa e vuole andare a ogni costo (il mare, il lago, il parco dove corre libera). In assenza di questo genere di stimoli non si comporta in questo modo. Ecco il solo momento che fatico a capire è lo stare sotto al tavolo se noi ci fermiamo, anche non necessariamente a mangiare …ha pochissima pazienza. Non è possessiva con le risorse nè con il cibo, posso levarle tutto dalla bocca quando voglio…la sola cosa su cui ancora non riesco a lavorare è quando “ruba” una cosa che sa non essere sua (il gioco dì un altro cane o qualcosa che trova per strada quando è libera) e allora gioca a farsi rincorrere. Il discorso della condotta a guinzaglio invece credo che sia, così come lo descrivi tu, comune a tantissimi cani e li noi siamo migliorati con l’educatore…non siamo riusciti a diventare bravissimi ma molto meglio di prima.
Dopo un anno a salire sul divano le abbiamo insegnato a non farlo più e ha smesso, mentre sul letto sale perché lo vogliamo noi. Non so, non nego che mi hai messo comunque la pulce nell’orecchio e ci ragionerò, ogni cane fa a se…grazie  per la tua esperienza, valuterò con attenzione!

Offline Chia71

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Re:Vacanze al mare con penny? Ni…la mia esperienza
« Risposta #17 il: 21 Agosto 2022, 10:20:47 »
Ciao, mi permetto di unirmi a Dani ... La mia esperienza con Spank è molto simile alla tua per quanto riguarda la gestione degli "stimoli" ... Lui ha sempre fatto di testa sua quando si trattava di correre da un altro cane per fare amicizia, quando c'era da andare ad annusare qualcosa o da andare a prescindere dove lui riteneva interessante ... Io credo che se fossi un cane stare in pochi cm quadrati di ombrellone quando attorno ho il parco giochi, forse sarei come la tua Penny a meno che qualcuno non mi avesse insegnato che stare sotto l'ombrellone è un momento per ricaricare le forze, dove tutta la famiglia si ricarica in attesa di tornare a giocare... Credo che loro sentano più di quello che noi pensiamo e anche se tu cerchi di mantenere la calma, lei sente che qualcosa non funziona, che in fondo sotto quell'ombrellone ci sono energie poco positive, che non siamo lì a riposarci e fuori comunque rimane il parco giochi... Ha solo un anno e mezzo, si calmerà ma penso che un aiuto, anche solo per parlare e farsi dire è tutto ok, sia importante soprattutto per la vostra serenità... Le ferie non devono essere un momento di stress ma di divertimento per tutti ... Noi non sopportiamo il mare proprio per questo, troppi limiti alla libertà, troppo caldo, troppa gente, troppi stimoli, troppo di tutto, la montagna è il loro regno, possono correre, fare i bagni, nuotare, tu potresti prendere il sole sui prati o le spiaggette dei laghi e la sera comunque potresti avere i tuoi spazi per uscire a cena, o fare altro... Ritenta magari sei solo andato in posto che non ti era congeniale...
Noi abbiamo portato Spank ovunque, anche a Londra, in macchina, e quando non abbiamo potuto per lui e per i divieti imposti dalle leggi, lo abbiamo portato da amici in pensioni praticamente casalinghe dove i box (quasi degli appartamenti) stavano nel cortile dell'abitazione... Non è un'idea sbagliata ma la terrei per le volte che vuoi prendere un aereo, che vuoi passare un weekend dove i cani non sono accettati ma non privarti della gioia di averla con te a condividere le vacanze, l'unico momento dell'anno in cui davvero potete stare h24 insieme ...

Offline PennyPu

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Re:Vacanze al mare con penny? Ni…la mia esperienza
« Risposta #18 il: 22 Agosto 2022, 07:17:38 »
Ciao chia, prenderò il consiglio sicuramente in considerazione. Ma come dici tu in vacanza ci si deve andare e ci si deve rilassare e le ferie in montagna d’estate per me sono no grande come una casa. Proprio no, non vorrei mai passare le mie uniche ferie, se posso spendere soldi, in montagna. D’inverno vado in snowboard ma d’estate la reggo massimo due giorni e poi mi vorrei buttare si sotto di testa.  A me piace viaggiare, mi piace il mare e mi piace vedere posti lontani quando me lo posso permettere e non credo sia giusto privarmi  di tutto questo senza nemmeno provare a cercare una soluzione che vada bene a tutti…, ripeto per massimo 10 gg in un anno intero quando ho due soldi da parte (e ahimè non capita spesso, anzi, ma proprio per quello per me è una grande conquista) non credo possano intaccare il rapporto con un cane. Anzi, la mia assolutamente personale opinione è l’opposta, come ci si prendono spazi dai figli, dal partner e da qualsiasi altra cosa o persona credo sia giusto anche farlo in questo caso, premettendo di avere la soluzione ottimale che non mette a disagio nessuno. Sarò egoista? Sarò una che non tiene al proprio cane? Boh può darsi eh, anche se non mi sento tale. 
Il mio obiettivo sarebbe, di tre settimane di ferie di cui una sola che posso passare con mio marito, farne una andando ovunque ci va di andare e le altre due con penny, fosse anche a casa o a Roma dai miei. Ho letto e sentito talmente tante cose sul rapporto con il cane in questi mesi che sto iniziando a dubitare di un sacco di cose…se mettessi insieme tutte le info accumulate addio, dovrei dare via penny…
Comunque ne parlerò con mio marito e a settembre vediamo il da farsi…grazie per avermi riposto perché preferisco avere dubbi che non averne!

Offline dani

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Re:Vacanze al mare con penny? Ni…la mia esperienza
« Risposta #19 il: 22 Agosto 2022, 18:58:10 »
In questo sono d'accordo con te: 10 giorni in pensione o se uno ha la possibilità di poterlo lasciare a qualcuno di fidato non intaccano di certo il rapporto con il cane. Il cane in vacanza con noi non deve diventare un sacrificio, perché sono vacanze rovinate per te e stressanti per lei.  Deve essere un piacere passare il tempo con il proprio cane non un dovere.

Offline PennyPu

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Re:Vacanze al mare con penny? Ni…la mia esperienza
« Risposta #20 il: 22 Agosto 2022, 20:47:17 »
Detta così sembra però che abbia espresso il concetto non sia un piacere passare il
Tempo con il mio cane o che vacanze e cane non siano concepibili mai. Per me vacanza è non lavorare, tanto che penny infatti  è stata in simbiosi con me due delle mie tre settimane di ferie, in cui abbiamo fatto tante cose insieme caldo afoso permettendo.. Più che un dovere ci sono posti che sono oggettivamente stressanti per cane e padrone (il mare) o non fattibili (vistare una città in estate, prendere aereo). Per me non è un dovere portarmela, altrimenti non sarebbe con me in ogni weekend della mia vita, ma bisogna essere oggettivi e ammettere che in alcuni posti il cane “è un problema” e in questa ottica dico che una settimana ogni morte di papa, quando posso fare cose che mi piacciono molto ma che con penny sarebbero difficoltose o impossibili,  ci si può separare. Tanto adesso per minimo un anno niente ferie quindi avoglia a te a ragionare  :laugh:

Offline dani

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Re:Vacanze al mare con penny? Ni…la mia esperienza
« Risposta #21 il: 22 Agosto 2022, 21:55:55 »
Ti assicuro che lungi da me il voler giudicare. quando c'era Maggie per i miei 50 anni siamo andati a New York e Maggie è rimasta a casa con mia mamma e una dog Sitter che la portava fuori. A ottobre farò un viaggio in aereo con mio marito per andare a Lisbona e Bart resterà a casa con mio figlio . Uno deve scegliere ciò che lo fa stare più sereno. Se reputi che una certa situazione sia stressante per Penny è giusto che tu valuti situazioni alternative.
 

Offline PennyPu

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Re:Vacanze al mare con penny? Ni…la mia esperienza
« Risposta #22 il: 22 Agosto 2022, 22:39:18 »
 :)  :)  : :)
Ma certo! La cosa importante è sapere di avere una valida opzione in cui servisse, credo già questo possa aiutare tanto mentalmente a fare delle scelte! Fosse per me penny starebbe ogni minuto con me, è la mia gioia e la mia disperazione insieme…non ho figli e mio marito è spesso via per lavoro nel weekend, puoi immaginarti quanto conti lei per me in famiglia

Offline Bruno_e_Aaron

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Re:Vacanze al mare con penny? Ni…la mia esperienza
« Risposta #23 il: 27 Agosto 2022, 04:21:02 »
... Fuori voleva sempre camminare davanti a me e se passavo avanti mi portava dietro.  Raccontati tutti i comportamenti al veterinario lui ce li ha fatti leggere sotto un altra ottica spiegandoci come è strutturata la vita in branco per un cane ed è una cosa che geneticamente fa parte del loro DNA. Abbiamo cambiato le regole e il modo di comunicare con lui ed è cambiato lui.  Io con gli educatori ci avevo provato ma zero risultati...

Ciao Dani, scusate l' OT, ma dopo anni di addestratori ed educatori, anche noi riscontriamo grandi risultati su molti esercizi ma lo stesso fallimento su alcuni punti che hai citato e non riusciamo a correggere. Aaron è un amore di cane, dolcissimo e coccolone, un peluche con bambini e persone, ma in alcune cose è un capoccione:

1) Tira raramente al guinzaglio ma vuole stare avanti lui in passeggiata e cerca di decidere lui il percorso.
2) Nonostante socializzazione sin dai 3 mesi, costanti puppy-class, socializzazione in asilo e vari corsi con educatori, fino all' età di 1 anno giocava tranquillamente con tutti, poi con la maturità sessuale è diventato asociale verso gli altri maschi sia al guinzaglio che sciolto, soprattutto verso le taglie grandi. Un vero pitbull incazzato anche con i maschi docili che lo ignorano o si pongono in posizione di gioco. Provato anche con la castrazione chimica per 9 mesi per vedere se era un problema di testosterone elevato nel maschio ma non è cambiato nulla. Questo capita soprattutto se è in passeggiata con noi (e soprattutto con mia figlia). Con dogsitter o altre persone a spasso non ha questo atteggiamento così aggressivo verso altri cani.
3) Siamo 3 in famiglia (io , mia moglie e mia figlia di 22 anni) e lui sembra un CANE PASTORE! Vuole sempre controllare il "suo" branco (noi); in passeggiata se usciamo insieme e uno di noi si allontana anche un minimo dalla sua visuale, "impazzisce"! Se uno di noi entra in un negozio e gli altri stanno fuori, va in ansia e vuole subito controllare e accertarsi che tutti e 3 siamo vicini a lui. In passeggiata in 2 o 3 cammina avanti e controlla costantemente che ci siamo.
4) Se non ci sono distrazioni o stimoli esterni, il richiamo è ottimo. Se però c'è qualche fattore esterno o ambientale che lo attira un minimo, il richiamo non funziona (eppure le tecniche le conosciamo bene: abbassarsi, cambiare direzione, girarsi , premietto, tono della voce etc...).

Avevo supposto anche io che il problema era il suo non comprendere il ruolo piramidale in famiglia e capire che non è lui il capobranco e non è lui che deve proteggere noi.
Purtroppo di teorie di addestratori ed educatori ne ho sentite davvero tante, ma nessuno è riuscito a dirci IN PRATICA come intervenire. Solito discorso sul non essere autoritari ma autorevoli, mangiare dopo di noi e mai prima, entrare e uscire dalla porta di casa o dall'ascensore dopo di noi, il NO secco quando esagera guardandolo negli occhi con postura del corpo ferma, il bloccarsi quando tira e ripartire solo quando il guinzaglio è lento... etc etc il tutto con costanza, cooerenza e continuità, ma alla fine cosa dobbiamo fare per correggere questi atteggiamenti non è mai ben definito e restano discorsi di pura filosofia.

Vorremmo anche noi rivolgerci questa volta ad un comportamentalista perchè ormai Aaron ha 3 anni e più passa il tempo e più difficile sarà smontare questi suoi atteggiamenti, ma non ne conosciamo nessuno a ROMA e ho paura di scegliere alla cieca su Internet.

Intanto puoi darmi qualche altra informazione su come è intervenuto il comportamentalista nel tuo caso?

Qualcuno conosce un valido comportamentalista su Roma?
(Scusate ancora l' OT, ma questo rientra anche nel non passare le vacanze serene con lui al mare, dove sciolto in spiaggia per cani andrebbe subito ad attaccare briga con altri cani)

Offline valonska83

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Re:Vacanze al mare con penny? Ni…la mia esperienza
« Risposta #24 il: 28 Agosto 2022, 13:12:31 »
Ciao!beh il mio Mike ha 12 anni,e adesso e' da un po'che mi affido ad una struttura quando vado via perche essendo anziano non ce la fa.ovviamente limito il tempo in cui son via e ultimamente e'stato male quindi ho rinunciato per restare con lui
  • A parte questo...negli anni ho fatto molte vacanze con lui.mare(in Croazia spesso,perche sono ben attrezzati e sono abbastanza vicina sia in strutture che campeggi) al lago siamo stati ad Auronzo,al lago di Tenno vicino Trento,al fiume ,poi in Francia insomma...ho fatto tanti viaggi con lui...e si...loro sono molto molto attivi,vogliono correre nuotare e per noi sicuramente non e' semplice rilassarsi..non so cosa consigliarti,se hai bisogno di pace una struttura a cui lasciarlo e'una buona idea,se vai via e vuoi prenderla magari prendi un posto che sia abbastanza vicino a dove vuoi andare e se vuoi staccare un po fai come hai fatto,lasciala in hotel-beb quello che e' per un po' .ci vuole impegno energia con loro...ma quello che ti lasciano poi e'tantissimo 😊

Offline dani

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Re:Vacanze al mare con penny? Ni…la mia esperienza
« Risposta #25 il: 28 Agosto 2022, 22:37:59 »
Ciao Dani, scusate l' OT, ma dopo anni di addestratori ed educatori, anche noi riscontriamo grandi risultati su molti esercizi ma lo stesso fallimento su alcuni punti che hai citato e non riusciamo a correggere. Aaron è un amore di cane, dolcissimo e coccolone, un peluche con bambini e persone, ma in alcune cose è un capoccione:

1) Tira raramente al guinzaglio ma vuole stare avanti lui in passeggiata e cerca di decidere lui il percorso.
2) Nonostante socializzazione sin dai 3 mesi, costanti puppy-class, socializzazione in asilo e vari corsi con educatori, fino all' età di 1 anno giocava tranquillamente con tutti, poi con la maturità sessuale è diventato asociale verso gli altri maschi sia al guinzaglio che sciolto, soprattutto verso le taglie grandi. Un vero pitbull incazzato anche con i maschi docili che lo ignorano o si pongono in posizione di gioco. Provato anche con la castrazione chimica per 9 mesi per vedere se era un problema di testosterone elevato nel maschio ma non è cambiato nulla. Questo capita soprattutto se è in passeggiata con noi (e soprattutto con mia figlia). Con dogsitter o altre persone a spasso non ha questo atteggiamento così aggressivo verso altri cani.
3) Siamo 3 in famiglia (io , mia moglie e mia figlia di 22 anni) e lui sembra un CANE PASTORE! Vuole sempre controllare il "suo" branco (noi); in passeggiata se usciamo insieme e uno di noi si allontana anche un minimo dalla sua visuale, "impazzisce"! Se uno di noi entra in un negozio e gli altri stanno fuori, va in ansia e vuole subito controllare e accertarsi che tutti e 3 siamo vicini a lui. In passeggiata in 2 o 3 cammina avanti e controlla costantemente che ci siamo.
4) Se non ci sono distrazioni o stimoli esterni, il richiamo è ottimo. Se però c'è qualche fattore esterno o ambientale che lo attira un minimo, il richiamo non funziona (eppure le tecniche le conosciamo bene: abbassarsi, cambiare direzione, girarsi , premietto, tono della voce etc...).

Avevo supposto anche io che il problema era il suo non comprendere il ruolo piramidale in famiglia e capire che non è lui il capobranco e non è lui che deve proteggere noi.
Purtroppo di teorie di addestratori ed educatori ne ho sentite davvero tante, ma nessuno è riuscito a dirci IN PRATICA come intervenire. Solito discorso sul non essere autoritari ma autorevoli, mangiare dopo di noi e mai prima, entrare e uscire dalla porta di casa o dall'ascensore dopo di noi, il NO secco quando esagera guardandolo negli occhi con postura del corpo ferma, il bloccarsi quando tira e ripartire solo quando il guinzaglio è lento... etc etc il tutto con costanza, cooerenza e continuità, ma alla fine cosa dobbiamo fare per correggere questi atteggiamenti non è mai ben definito e restano discorsi di pura filosofia.

Vorremmo anche noi rivolgerci questa volta ad un comportamentalista perchè ormai Aaron ha 3 anni e più passa il tempo e più difficile sarà smontare questi suoi atteggiamenti, ma non ne conosciamo nessuno a ROMA e ho paura di scegliere alla cieca su Internet.

Intanto puoi darmi qualche altra informazione su come è intervenuto il comportamentalista nel tuo caso?

Qualcuno conosce un valido comportamentalista su Roma?
(Scusate ancora l' OT, ma questo rientra anche nel non passare le vacanze serene con lui al mare, dove sciolto in spiaggia per cani andrebbe subito ad attaccare briga con altri cani)
. Ho letto tutto. Sono tornata stasera dalle vacanze. Domani ti rispondo, ciao 😃

Offline PennyPu

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Re:Vacanze al mare con penny? Ni…la mia esperienza
« Risposta #26 il: 29 Agosto 2022, 08:23:06 »

3) Siamo 3 in famiglia (io , mia moglie e mia figlia di 22 anni) e lui sembra un CANE PASTORE! Vuole sempre controllare il "suo" branco (noi); in passeggiata se usciamo insieme e uno di noi si allontana anche un minimo dalla sua visuale, "impazzisce"! Se uno di noi entra in un negozio e gli altri stanno fuori, va in ansia e vuole subito controllare e accertarsi che tutti e 3 siamo vicini a lui. In passeggiata in 2 o 3 cammina avanti e controlla costantemente che ci siamo.

Su questo punto Penny è identica, se facciamo gite a più persone, anche che conosce poco, fa così, controlla che ci siano tutti, sempre. Idem il discorso negozio....mentre se viene lasciata sola a casa (non solo la sua) è il cane più pacifico del mondo...

Offline MARCANTONIO

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Re:Vacanze al mare con penny? Ni…la mia esperienza
« Risposta #27 il: 29 Agosto 2022, 21:27:11 »
io non ho esperienze con cani  attaccabrighe....lol scherzo io ho i miei due terroristi che oltretutto fanno branco, anche il vecchietto nonostante l'eta', ancora non si tira indietro e mi tocca sempre stare molto attento
Teo Artu' e Rocky

Offline dani

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Re:Vacanze al mare con penny? Ni…la mia esperienza
« Risposta #28 il: 30 Agosto 2022, 12:15:33 »
Ciao Dani, scusate l' OT, ma dopo anni di addestratori ed educatori, anche noi riscontriamo grandi risultati su molti esercizi ma lo stesso fallimento su alcuni punti che hai citato e non riusciamo a correggere. Aaron è un amore di cane, dolcissimo e coccolone, un peluche con bambini e persone, ma in alcune cose è un capoccione:

1) Tira raramente al guinzaglio ma vuole stare avanti lui in passeggiata e cerca di decidere lui il percorso.
2) Nonostante socializzazione sin dai 3 mesi, costanti puppy-class, socializzazione in asilo e vari corsi con educatori, fino all' età di 1 anno giocava tranquillamente con tutti, poi con la maturità sessuale è diventato asociale verso gli altri maschi sia al guinzaglio che sciolto, soprattutto verso le taglie grandi. Un vero pitbull incazzato anche con i maschi docili che lo ignorano o si pongono in posizione di gioco. Provato anche con la castrazione chimica per 9 mesi per vedere se era un problema di testosterone elevato nel maschio ma non è cambiato nulla. Questo capita soprattutto se è in passeggiata con noi (e soprattutto con mia figlia). Con dogsitter o altre persone a spasso non ha questo atteggiamento così aggressivo verso altri cani.
3) Siamo 3 in famiglia (io , mia moglie e mia figlia di 22 anni) e lui sembra un CANE PASTORE! Vuole sempre controllare il "suo" branco (noi); in passeggiata se usciamo insieme e uno di noi si allontana anche un minimo dalla sua visuale, "impazzisce"! Se uno di noi entra in un negozio e gli altri stanno fuori, va in ansia e vuole subito controllare e accertarsi che tutti e 3 siamo vicini a lui. In passeggiata in 2 o 3 cammina avanti e controlla costantemente che ci siamo.
4) Se non ci sono distrazioni o stimoli esterni, il richiamo è ottimo. Se però c'è qualche fattore esterno o ambientale che lo attira un minimo, il richiamo non funziona (eppure le tecniche le conosciamo bene: abbassarsi, cambiare direzione, girarsi , premietto, tono della voce etc...).

Avevo supposto anche io che il problema era il suo non comprendere il ruolo piramidale in famiglia e capire che non è lui il capobranco e non è lui che deve proteggere noi.
Purtroppo di teorie di addestratori ed educatori ne ho sentite davvero tante, ma nessuno è riuscito a dirci IN PRATICA come intervenire. Solito discorso sul non essere autoritari ma autorevoli, mangiare dopo di noi e mai prima, entrare e uscire dalla porta di casa o dall'ascensore dopo di noi, il NO secco quando esagera guardandolo negli occhi con postura del corpo ferma, il bloccarsi quando tira e ripartire solo quando il guinzaglio è lento... etc etc il tutto con costanza, cooerenza e continuità, ma alla fine cosa dobbiamo fare per correggere questi atteggiamenti non è mai ben definito e restano discorsi di pura filosofia.

Vorremmo anche noi rivolgerci questa volta ad un comportamentalista perchè ormai Aaron ha 3 anni e più passa il tempo e più difficile sarà smontare questi suoi atteggiamenti, ma non ne conosciamo nessuno a ROMA e ho paura di scegliere alla cieca su Internet.

Intanto puoi darmi qualche altra informazione su come è intervenuto il comportamentalista nel tuo caso?

Qualcuno conosce un valido comportamentalista su Roma?
(Scusate ancora l' OT, ma questo rientra anche nel non passare le vacanze serene con lui al mare, dove sciolto in spiaggia per cani andrebbe subito ad attaccare briga con altri cani)
Ciao, noi venivamo dall' esperienza con Maggie, cana con un carattere docilissimo . Eravamo abituati a darle cibo dal tavolo, a farla salire su letti e divani, mangiava prima di noi e usciva dalle porte prima o dopo di noi, come veniva al momento. Quando leggevo di cani che mangiano dopo, di comandi , dell'attesa del cane fino al via per mangiare dalla ciotola francamente pensavo fossero cose inutili. Poi è arrivato Bart e tutte le mie convinzioni sono cadute. Carattere tosto sin da subito. Dei no se ne faceva un baffo, se da cucciolo gli dicevi un no perché per esempio lo trovavi a rosicchiare il battiscopa lui continuava imperterrito e allora lo spostavano e lui partiva ringhiando. Così pure se ci avvicinavamo alla ciotola mentre mangiava o se aveva un gioco vicino a lui. Già da cucciolo avevo capito che era tosto e ci eravamo rivolti ad un educatore . Ci ha seguito per un po' di mesi, insegnato esercizi da fargli fare per correggere la possessività che aveva nei confronti delle risorse. Esercizi che ha imparato in un battibaleno ma che in pratica sono serviti a poco. Poteva anche aspettare 20 minuti con la ciotola piena a terra aspettando il via ma poi se ci avvicinavamo alla ciotola lui ringhiava. Nel frattempo gli abbiamo sempre allungato bocconcini dal tavolo e il letto di mio figlio era il suo. Chi si occupa principalmente del cane è mio figlio di 23 anni. Con lui Bart vive in simbiosi. In casa era sempre sul chi va là, mai rilassato , ci teneva sempre d' occhio. Idem per strada, lui davanti con mio figlio , io e mio marito dietro e lui ci controlla. Così pure se usciamo tutti insieme e 1 o 2 entrano da qualsiasi parte lui fuori in ansia ad aspettare e appena ci vedeva ci saltava addosso. In poco tempo la situazione ci è scappata di mano e a distanza di un mese ha morso per ben 2 volte mio marito alla mano e la seconda volta senza preavvisare con un ringhio e ha fatto una lacerazione a dorso e palmo.  Mio marito non lo voleva più a casa, io e mio figlio dopo intense trattative lo abbiamo convinto a rivolgerci ad un comportamentalista. Molti mi dicevano vedrai che gli darà psicofarmaci e ti ridurrà il cane ad un'ameba altri mi dicevano attenta vi farà del male trova un educatore di quelli tosti per cani aggressivi. Io avevo un 'ansia a mille. Ho chiesto al mio veterinario e mi aveva dato il nominativo di una comportamentalista che lavora con lui in clinica. Sentita per telefono non mi aveva convinta, mi parlava di psicofarmaci, di affiancamento ad istruttori per fare lezioni di campo cinofilo. A pelle sentivo che non era la persona giusta. Ho chiesto ad un'amica che ha una farmacia veterinaria e mi ha dato il nominativo del nostro comportamentalista. Dal primo incontro ha avuto un atteggiamento sereno, non mi ha messo ansia. Mi ha chiesto come era il nostro rapporto con il cane, la gestione tipo, chi si occupa principalmente di Bart. E ci ha spiegato che Bart non aveva capito il posto che ricopriva all'interno della famiglia. Il fatto che noi gli dessimo bocconi dal nostro tavolo, lo facessimo dormire sui letti a suo piacimento, decidesse lui quando giocare e come( tutte le sere dopo cena voleva giocare al tira e molla in maniera piuttosto vigorosa) gli aveva fatto pensare che non fossimo in grado di essere per lui capi branco autorevoli e si era caricato lui del compito e sapendo di non averne le capacità ciò lo stressava tantissimo. Quindi dal 1 incontro ha chiesto a noi di cambiare da subito le regole in casa: no cibo da tavola , in casa non si gioca con lui( almeno per ora), passeggiata strutturata, quando esce in passeggiata farlo odorare senza controllarlo( do un'occhiata prima che per terra non ci sia nulla di che) ma guardando altrove di modo che lui capisca che noi siamo lì a controllare in giro e capaci di proteggerlo da pericoli mentre lui si rilassa odorando( dice che per il cane è un'attività che lo stanca e rilassa moltissimo). Durante la passeggiata più il tempo che sta al guinzaglio che quello in cui può stare libero. Non dobbiamo farci saltare addosso ( cosa che lui al ritorno a casa faceva spesso e noi interpretavamo come feste) ne permettere che lui anche solo giocando avvicini la bocca alle nostre mani. Poco per volta abbiamo tolto i tanti giochi lasciati a sua disposizione gliene abbiamo lasciato solo uno, il suo Golden Ikea. Dargli dei masticativi naturali per scaricare la tensione. Questo per sommi capi. Lui ci ha spiegato le ragioni del perché di queste regole e ci ha spiegato come il cane vivrebbe in natura e che questi fondamentali li ha innati dentro di lui. Quando ha un comportamento sbagliato la correzione va fatta sgridandolo con tono fermo, ad alta voce, guardandolo dritto negli occhi e accompagnando il comando con il gesto. Esempio: sale sul letto, gli lascio una via di fuga e con tono deciso gli dico scendi accompagnando il comando con il gesto. Con me spesso non funziona allora mi ha spiegato che devo fare capire al cane che sono veramente arrabbiata, deve leggere la mia rabbia nello sguardo e nella voce e in effetti così funziona. Per la passeggiata ci siamo alternati nel farlo uscire( non più principalmente mio figlio) e devo dire che fermandoci ogni volta che ci passa avanti senza dirgli niente ma non ripartendo fino a che non si rimette al piede è molto migliorato. Non tira molto, durante le uscite dedicate a lui lo facciamo odorare se usciamo perché ho commissioni da fare e lui è con me cambio il passo e lui si adegua e non odora.  Il lavoro è stato tanto e tanto ne dobbiamo ancora fare. Un questi mesi lui è migliorato tantissimo, a tavola è disinteressato e si mette sotto il tavolo o addirittura va in terrazzo mentre mangiamo. Aspetta che finiamo noi poi mangia lui. Dalle porte usciamo sempre prima noi. Sul letto non sale più. In passeggiata con gli altri cani ha sempre avuto un atteggiamento equilibrato. Se gli ringhiano tira dritto, non ringhia mai per primo ma è capitato che se lo attaccano si difenda. Non ama molto essere accarezzato da estranei ma se capita, spesso perché in molti vedono un Golden e pensano sia un peluche, accetta anche se io cerco di prevenire dicendo che non ama essere accarezzato. In tutti questi mesi non ha mai preso medicine ne mai fatto esercizi. Il veterinario che ci segue usa il metodo cognitivo comportamentale. La mia esperienza è positiva. Siamo cambiati noi è cambiato lui. Il nostro modo di comunicare con lui è molto migliorato grazie all'aiuto del comportamentalista che ci ha spiegato dove sbagliavamo e il perché . Da maggio ad oggi di strada ne abbiamo fatta e dobbiamo ancora farne. Quello che ho capito è che bisogna essere sempre sul pezzo, mai cedere una volta perché loro sono furbissimi e ne approfittano subito. Essere proprietari autorevoli e non autoritari. Le correzioni sempre fatte con voce e sguardo ma mai toccando il cane. Il cane deve sapere che su di noi può fare affidamento e che  siamo in grado di essere la sua guida. Unica nota dolente le femmine, non se ne perde una, se sono in calore guai. Stiamo valutando la castrazione e chiesto al comportamentalista lui è favorevole. Ciao😃

Offline Bruno_e_Aaron

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Re:Vacanze al mare con penny? Ni…la mia esperienza
« Risposta #29 il: 31 Agosto 2022, 02:20:59 »
Grazie 1000 dani !!!!
Sei stata gentilissima e rivedo molti comportamenti di Aaron e nostri stessi "errori" nelle tue descrizioni (tranne nelle femmine che lui gestisce tranquillamente, mentre non tollera i maschi).

Sicuramente un tentativo con un comportamentalista lo faremo.
Grazie ancora davvero per il tempo che hai dedicato.

 


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