Ciao! Pensavo di averla sfangata e che nonostante tutto avessi un Otto relativamente buono, ma da una settimana a questa parte fuori casa e' un demone.
Il guinzaglio e' diventato un acerrimo nemico. L'esistenza stessa del guinzaglio e' nemica. Varcato il cancello, fatta pipi', ecco Otto indemoniato che salta, tira, morde il guinzaglio come un matto. Ringhia.
Non riesco a portarlo in giro. Arrivo al primo incrocio, combatto mezz'ora, poi torno a casa sfinita. Non ho avuto la possibilita' di portarlo al parco proprio perche' non riesco ad arrivare al parco. Da una parte penso che lui mi stia chiedendo di toglierglielo, ma e' chiaro che non glielo tolgo perche' me lo chiedi, dall'altra che abbia bisogno di sfogarsi ma proprio non riesco ad arrivare piu' da nessuna parte con lui.
Ho accorciato il guinzaglio cosi' che lui non possa arrivarci con la bocca, allora mi morde duramente il braccio e serra la bocca. Ho i buchi. Mi e' saltato al volto e graffiato con le unghie. Se non arriva al guinzaglio arriva a me. Sto avendo incredibili difficolta' a controllarlo. Ho dovuto metterlo in posizione di dominanza, ma poi rimesso sulle 4 zampe punto e a capo. Ho provato a stare ferma finche' non smette: non smette. Ho provato con i no: non funzionano. Distrazione col biscottino: poi riprende. Due dita sul naso: peggio ancora, demone 2.0. Sfinita, bottarella sul culo: nemmeno l'ha sentita. L'ora di passeggiata si trasforma in ora di cercare di calmare Otto. Oggi alla fine l'ho portato in braccio a casa perche' mi vedevo persa e senza alternative.
Noto che lo fa a prescindere, ma anche se incontra un cane, si emoziona e non lo slego. Penso sia ribellione adolescenziale tra le tante cose, ma sto avendo serie difficolta' nella gestione anche perche' non riesco ad arrivare dove posso davvero slegarlo.
Non so che fare