Autore Topic: separare il cucciolo dalla mamma  (Letto 4188 volte)

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adele

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separare il cucciolo dalla mamma
« il: 07 Settembre 2008, 16:01:08 »
Sta per arrivare il momento che temevo tanto: i cuccioli verranno consegnati alle loro nuove famiglie.

"A parte" che leggevo Sara affermare "non separatelo prima dei 3 mesi", adesso io mi chiedo: "come glielo dico a Vickj"?

Mi sento sempre dire "vedrai che arrivata l'ora non ne potrà più!" ma la cosa a me non convince, come farò a dirle questa cosa, io che le spiego qualunque cosa, sia che la capisca oppure no, e in ogni caso le dò attenzione e coinvolgimento in ciò che accade ?

Questi olè sono i figli suoi, non i miei..

e il problema, non che non me lo fossi posto, mi si è evidenziato ancor di più, quando,ieri  rientrando dalla passeggiata, due cuccioli le vengono incontro, lei scondinzola loro, ma cerca con lo sguardo gli altri mugolando. Ne vengon fuori altri 3, nascosti dietro ceste, bidoni e divani e lei finalmente soddisfatta si stende e li allatta.

Me ne terrò una (che casino decidere, vorrei fuggire!), ma uno non è la moltitudine dei 5 e nemmeno i "pochi" di 2.

Ogni volta che qualcuno ci viene a trovare le dico "Tizio torna" che è la stessa cosa che le dico quando esco io e lei non viene con me "Mamma, torna" e lei si queta, capisce e non ha mai fatto picci.

Basterà dirle questo nel momento in cui li vedrà uscire in braccio a qualcun altro e poi quando lo dimenticherà se dovesse mugolare, ridirglielo?

Facciamo e disfaciamo, programmiamo e "cediamo", già mi sento morire io, ma vi assicuro che pensare a lei, mi fa sentire un verme e non voglio, non voglio in assoluto evitare di fare qualunque cosa x allegerirle un eventuale problema ..

grazie,
Adele

Offline ClaireandNiso

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Re: separare il cucciolo dalla mamma
« Risposta #1 il: 07 Settembre 2008, 17:32:02 »

Deve essere pesante per te che accogli Vì sin dentro le viscere...
Che dicono gli esperti?
C'è un modo per facilitare il distacco?
Un modo per fare capire a Vì che quei cuccioli troveranno una nuova famiglia? (che so, fargli sentire sul cucciolo l'odore dei nuovi prop qualche giorno prima?)
Hai trovato le famiglie per tutti i piccoli? Tutti nei dintorni di roma?
Un abbraccione,
CLaireNiso

Nura1978

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Re: separare il cucciolo dalla mamma
« Risposta #2 il: 07 Settembre 2008, 18:48:37 »
Io farei un distacco graduale, anche per il cucciolo. Il trauma non è solo di madame Vì...
Ve lo vivrete tutti...

Quando dico ai miei cani che si va dalla zia è festa grande.

Sarebbe bello fosse la stessa cosa per i piccoli e per Vì.

Andare via con degli amici: i suoi bambini affidati pian piano a chi lei consce almeno un po'...bastano pochi incontri, un paio d'ore senza Bluino e poi lui torna....un pomeriggio senza Blù Turchesino e poi torna...una giornata senza Violet e poi rientra...fino ad arrivare in un paio di volte a spiegarle che quel nuovo amico si prenderà cura per tutta la vita del suo fagottino biondo come voi non potreste fare se restassero tutti.

Vedi, non è che tutto diventi meno doloroso, ma di certo più dolce per tutti.

adele

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Re: separare il cucciolo dalla mamma
« Risposta #3 il: 07 Settembre 2008, 20:55:08 »
Sì ho già coordinato che da martedì iniziamo le visite affinchè i nuovi proprietari socializzino col cucciolo e viceversa, ed avevamo già ideato di uscire insieme ognuno con un cucciolo in braccio nella prima fase che serva a far prendere confidenza a Vì (e a me!) che qualcun altro regga e porti un cucciolo.

In ogni caso Vì non ha fatto una piega quando alcune delle persone amiche che son venute li han presi in braccio e ci hanno giocato.
L'unico problema a volte ce l'ha se giocano con me e così li mozzichetta alla zampette.

In effetti non avevo pensato che negli altri incontri, il futuro proprietario potesse uscire da solo col suo cucciolo...mumble.mumble...

E comunque  riflettevo anche che nelle varie sue fasi di questa maternità , come sempre, molto è contato anche il mio atteggiamento : dovrò lavorare molto su di me in questi giorni per essere serena.
 i futuri proprietari mi piacciono molto, son disposti a tanto e quindi non potevo desiderare di più.

Per rispondere a Claire, 3 maschietti hanno già i loro proprietari, per il quarto sto vagliando tra 3 persone e per le femmine mi sono lasciata aperte più possibilità compreso l'affido a persone molto amiche.

Ma il discorso delle femmine mi spacca l'anima: come faccio a decidere quella che mi terrò ?

Hanno tre caratteri diversi e son diverse tra loro morfologicamente: l'estroversa/creativa, la  giocosa/mammona, e la filosofa/pacioccona e poi c'è il discorso di...Piccolino !

Piccolino mi allarga il cuore: sa di "chiamarsi" così, viene al richiamo, mi si stringe al collo più di tutti, è mammone con Vickj...ma è maschio e questo mi creerebbe problemi in futuro con la madre.

Non ultimo devo pensare a come alcuni caratteri si "sposano" con quello di Vì per una gestione serena della cosa e dulcis in fundo Lorenzo che invece oscilla solo tra 2 delle femmine....

le cose, oramai ho imparato accadono un pò alla volta e se la smetto di pensarci, la risolvo !:-)

grazie per le dritte...e ciaociao, Adele

Nura1978

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Re: separare il cucciolo dalla mamma
« Risposta #4 il: 08 Settembre 2008, 13:25:13 »
A me pare che il tuo cuoricino abbia già deciso per piccolino ma che la tua testa ti stia facendo ragionare razionalmente visto che eri partita dall'idea di una femmina!

Beh, magari se non vuoi sterilizzare Vì puoi sterilizzare il piccolo, se li vuoi tenere tutt' e due.

Poi non so come la pensi al riguardo....
 
Se invece opti per la femmina, ti direi di scegliere le coppie umani-cane più papabili e vedere chi resta: io farei decidere al destino.

adele

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Re: separare il cucciolo dalla mamma
« Risposta #5 il: 08 Settembre 2008, 15:22:00 »
Il mio cuore ha già subito un "incidente" Sara.

Aveva una macchietta nera sulla groppetta, la stessa che ha Vì sulla zampina..

aveva  4 giorni ed avevo già deciso "chi"
ma a 4 giorni aveva iniziato ad avere il pancino duro.

chi diceva massaggia, chi diceva forse i vermi, ma "no problem", fatto sta che l'ho portata in clinica: ecografia e "paresi intestinale da indigestione" e non c'è stato nulla da fare.

Avrei voluto morire, ho pianto che non avevo più il coraggio di tornare nella nursery...

tu credi al destino Sara ?

dopo due giorni la storia si ripete con un'altra femmina. stavolta non ascolto nessuno e vado in clinica : stessa diagnosi.
incubatrice, flebo per tirarla su e quando vado a trovarla, la massaggio x asciugarla e si sblocca tutto e la sera, stretta al cuore, me la sono riportata a casa...

e così è iniziata la mia confusione..
devo smettere di pensare, lo so..e lasciar fare al "caso", noi che vogliamo sempre programmare qualunque cosa in fondo non siam liberi di farlo: accettare questo è difficile, con le telefonate che ricevo e le persone in stand by...ma sto aspettando, perchè bisogna aspettarsi, come prima di decidere questa gravidanza  ho aspettato che le cose mi fossero chiare.

 succede così all'improvviso

e forse non è un caso che il cane che mi terrò nel nome avrà la parola "insight"!

ti abbraccio forte, Adele

Nura1978

  • Visitatore
Re: separare il cucciolo dalla mamma
« Risposta #6 il: 09 Settembre 2008, 12:57:50 »
Io ho perso non uno, ma due cani per diagnosi sbagliate, ed è un peso davvero.

Pensi che potevi fare di più, potevi muoverti prima...potevi, potevi...il senno di poi.

Io so che questi due cani che mi hanno lasciato mi hanno fatto portare di volata una meggy magrissima in ambulatorio: sarebbe dovuta essere solo una biopsia intestinale per capirne qualcosa in più ma io sapevo che invece no, che stava male.

Dopo tre ore fuori dalla clinica (con mia mamma che si chiedeva perchè ci mettevano tutto questo tempo e io che "sentivo" che era tutto vero, che la mia megghina stava male) esce l'anestesista, Oscar grazioli, bianco come uno straccio e con la stessa faccia che aveva per il cane operato prima di meg, che invece non ce l'aveva fatta.

Aveva l'utero annodato attorno all'intestino, non regge l'anestesia (e ora giro infatti con un foglietto con i suoi valori e come correggerli) e la pressione continuava a scendere, scendere, scendere.

A volte un cane ne salva un altro. In tante maniere. Insegnandoti a lottare, insegnandoti a capire, insegnandoti ad ascoltare il tuo istinto, insegnandoti che ce la puoi fare.

Pe me devi prenderti un attimo e staccare il cervello.
Pensa a chi ha bisogno di te e tu di lui/lei.

Io dovevo scegliere tra meggy e isotta. Ho visto meg, e mi erano piaciute...le sue orecchie! Una scemenza forse, ma io ancora adesso con quelle orecchie ci gioco tutti i giorni, sono diverse da quelle degli altri. E fatalità è la sua coccola preferita, quella che le fa fare i muggitini goderecci.

Forse gli occhi avevano visto le orecchie, ma il cuore aveva visto una piccola cagnolina molto chiusa e indifesa.

Ho scoperto poi che lei e morfeo erano i due "separati" dal resto dei cuccioli. Dormivano assieme, giocavano assieme, venivano riempiti di botte dagli altri piccoli.

Frnacesco ha detto: "Sembra che abbiano sempre saputo che sarebbero restati per sempre assieme!"

 


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