Oggi ho fatto la festicciola in giardino a mia figlia piccola, 4 anni. Circa una quindicina di bambini di 3 e 4 anni, più relativi genitori (i più difficili da intrattenere
). Premetto che Tweety NON salta addosso, non corre incontro, non ruba cibo e non abbaia. L'unica cosa che fa è venirti incontro con la pallina in bocca. Arriva una mamma di un compagno, con i due bambini, 4 e 2 anni. Esco per accoglierli, Tweety al mio fianco con pallina in bocca, camminava lenta e non correva nemmeno e già sento gli urli dalla macchina. Fa scendere i piccoli a una decina di metri circa e, entrambi in braccio, delle urla da non credere. La mamma mi dice che avrebbe dovuto saperlo, che hanno il terrore dei cani e via dicendo. Insomma, per farla breve, sono entrati ma le sono stati avvinghiati addosso per più di un'ora, urlando se Tweety vagava a meno di 3 metri. Io stavo distante da loro e lei con me ma, francamente, non mi è nemmeno venuto in mente di legarla. Insomma, è casa nostra, perché mai dovrei.
Dopo più di un'ora si sono calmati al punto da non stare più in braccio, ma sempre urlando se erano in zona. Poi ho chiesto spiegazioni e la mamma mi ha detto che il grande ha paura perché il cane di amici gli è andato addosso quando era piccolo. Beh, capisco, dico, ma il piccolo invece non ha avuto brutte esperienze no? In effetti dice di no e che pensa che sia 'genetico'. Poi parliamo ancora un po' e viene fuori che sia lei che il marito hanno paura dei cani ed, evidentemente, la trasmettono.
Ora, sono contenta che a fine pomeriggio non dico che l'abbiano toccata, ma se non altro pur essendo guardinghi stavano serenamente in giardino senza fuggire, però mi domando se mi sarei dovuta comportare in modo diverso.