ciao a tutti voi.....
durante la passeggiata lunga della mattina con Cooper e ho fatto un incontro piuttosto strano. Cooper ha smesso ormai da qualche settimana di cercare di raggiungere qualsiasi essere in movimento e di fargli i complimenti.....eccezion fatta per TUTTE quelle persone che tu sai già che potrebbero metterti in imbarazzo (che ne so....il cingalese ubriaco, il bimbominchia, il fotomodello supertirato che ti guarda con pietà mentre tu sudatissima e spettinatissima cerchi di farti ubbidire dal cane......).
Stamattina in lontananza vedo un bipede alquanto strano: si trattava di una vecchietta.....incredimilmente ritta sulla schiena, con un paio di scarpe bianche, pantaloni bianchi......accecante camicetta rosa shocking anni ottanta, guanti di pizzo bianco e cappellino di paglia bianco........penso intensamente "no Cooper! per piacere rimani impassibile...dai.....dai che ce la facciamo..." ...spero che l'empatia fra uomo e cane dia i suoi frutti..... invece no....Cooper corre incontro allla vecchia signora come se fosse una sua amica di sempre.....le solite quattro chiacchiere.....una tipa veramente in gamba ....a dispetto dell'immagine che dà di sè....da quello che ho capito è un'ex prof di liceo....ma la cosa che mi ha fatto riflettere è una frase che mi ha detto.....
saltando di palo in fransca mi dice "Dio ha pensato al bene dell'uomo quando ha creato i cani"(e fin qui ci può stare..... )....poi continua e fa ....."ha pensato al nostro bene perchè non li ha fatti molto longevi e soprattutto non sanno parlare"....allora IMMAGINATEMI alle 8:30 di mattino, con addosso i primi vestiti che mi sono capitati sottomano, spettinata, con appena la faccia lavata perchè Cooper reclamava i suoi diritti fisiologici.......il cervello totalmente in stand by, come la televisione spenta con la lucina rossa che aspetta di essere accesa......io, che anche se prendo quintali di acutil fosforo fino alle 10 di mattina riesco SOLO a pronunciare suoni gutturali da uomo delle caverne.....che ne so...tipo "AAAAAAAA" oppure "ummmmmrg"......che sto a sentire questa filosofa ultrasettantenne.....raccolgo tutte le energie e le chiedo: "perchè???" (in realtà in quel perchè c'erano TANTI perchè: perchè siamo fortunati ad avere cani con la vita breve e che non sanno parlare?? perchè non ho fatto un'altra s trada per portare Cooper a fare pipì??? perchè proprio io????? perchè non ti sei alzata mezz'ora prima o mezz'ora dopo?)....e lei, flemmatica e con l'aria saggia di chi ne ha vissute tante mi dice "perchè se il suo cane vivesse quanto vive lei (però....mi dava del lei anche se sembravo una che aveva appena dormito sotto il ponte!!! grande!!!) e se sapesse parlare...che necessità avrebbe lei di cercare la compagnia degli altri esseri umani?"......senza aspettare che io ribattessi o perlomento che iniziassi un ragionamento la vecchietta, ossequiosa saluta me, abbraccia Cooper e se ne va.....l'unica cosa che riesco a dire è.....UNBUGNIORNRNO.....che doveva essere un saluto....
cosa ne pensate? io sono tornata a casa e mi continuo a chiedere se era una vecchia saggia o una vecchia pazza.......o forse per essere saggi bisogna essere un po' folli....chi lo sa.......
un fondo di verità c'è però.....se i nostri cani potessero parlare e starci accanto per tutta la vita, sentiremmo davvero il bisogno di avere vicino altri esseri umani? forse, ma sarebbero altrettanto leali e sinceri?.....negli occhi di un cane c'è racchiusa tutta la bontà di un'anima semplice....gli uomini sarebbero all'altezza?