Il Forum del GOLDEN RETRIEVER

CUCCIOLIAMOCI => Puppy Sitter => Topic aperto da: Giudy - 30 Gennaio 2023, 09:49:24

Titolo: Pappe e passeggiate
Inserito da: Giudy - 30 Gennaio 2023, 09:49:24
Buongiorno a tutti, tra un mesetto arriverà a casa Alaska e noi stiamo cercando di organizzarci al massimo. Abbiamo capito che la pappa è sempre meglio dopo la passeggiata, ora vi chiedo alcune cose..
Noi usciremmo con lei alle 6.15 con rientro alle 6.45/7.00, pappa alle 7.30.. Giretto alle 12.15 con rientro alle 12.45 e pappa alle 13.15.. al pomeriggio giretto alle 17.30 magari un po più lungo del solito e pappa verso le 19/19.30.. Ora vi chiedo, questa tabella di marcia secondo voi può andare bene?
Se all'inizio inseriamo l'uscita serale verso le 21/22 per i bisogni poi dite che si abitua sempre ad uscire anche a quell'ora? Grazie
Titolo: Re:Pappe e passeggiate
Inserito da: Luna14 - 30 Gennaio 2023, 11:34:51
Per mia esperienza le mie sporcano sempre dopo aver mangiato,  perciò dopo la pappa dovreste farla uscire ancora.  Io darei la pappa e poi la porterei fuori,  unica accortezza non deve fare corse e giochi sfrenati,  ma una tranquilla passeggiata.
Titolo: Re:Pappe e passeggiate
Inserito da: PennyPu - 30 Gennaio 2023, 16:21:20
Ciao!
per l'uscita serale vai tranquilla. Anche io quando la mia era più piccola le facevo sempre fare un'ultima uscita il più tardi possibile ma poi l'ho eliminata senza problemi. Adesso come adesso se anche fa l'ultimo bisogno tra le 19 e le 20 tira a mattina senza alcun problema.
La mia faceva sempre i bisogni dopo aver mangiato e dopo aver giocato e comunque ogni paio di ore tacccc...la faceva ovunque fosse. Anche io sarei dell'idea di portarla dopo i pasti almeno finchè è così piccola: secondo me è difficile che farà la scalmanata in passeggiata a due mesi, anzi...io facevo fatica a farle fare due passi  :laugh:
Titolo: Re:Pappe e passeggiate
Inserito da: Simonik - 15 Marzo 2023, 00:36:05
Ciao,
Immagino che stai parlando di un cucciolo se così è, secondo me, la tabella di marcia non deve essere fatta così.
Partendo dal presupposto che far fare lunghe passeggiate a un cucciolo non è consigliato perché darai troppi stimoli e creerai stress al cane inutilmente.
Detto ciò, elimina il concetto di passeggiata fino ai 5/6 mesi e concentrati a fare uscite igieniche, ovvero uscire di casa solo per sporcare in modo tale che all’inizio il cane capisce che deve sporcare solo fuori.

Prima uscita 6:30/7:30
Seconda uscita mezz’ora dopo la pappa
Terza uscita metà mattinata
Quarta uscita mezz’ora dopo la pappa
Quinta uscita metà pomeriggio
Sesta uscita mezz’ora dopo la pappa
Settima uscita 22.00/23.00 ( prima di andare a letto)

Tieni conto che sono uscite igieniche, quindi appena sporca (pipì e/o cacca) premi e poi torni a casa.

Potrai parlare di passeggiata dopo aver fatto un lavoro di gestione al guinzaglio a casa.

Titolo: Re:Pappe e passeggiate
Inserito da: Micki - 15 Marzo 2023, 18:25:08
Io dopo i pasti li portavo sempre fuori perché sporcavano quindi sono anche io dell’idea che sia meglio così. A stomaco pieno non devono correre o allenarsi ma essendo un cucciolo dubito che si allenerà finora 😅 sul fatto di fare uscire solo igieniche fino ai 5/6 mesi boh, io li facevo passeggiare fin da subito perché anche la socializzazione è importante. Quindi non macinavamo venti chilometri ma passeggiate di un’oretta sempre fatte fin da subito prima con entrambi i cani. Anzi a me avevano detto di fargli fare più esperienza “esterne” possibili🤷‍♀️
Titolo: Re:Pappe e passeggiate
Inserito da: Brina - 15 Marzo 2023, 18:30:25
Io dopo i pasti li portavo sempre fuori perché sporcavano quindi sono anche io dell’idea che sia meglio così. A stomaco pieno non devono correre o allenarsi ma essendo un cucciolo dubito che si allenerà finora 😅 sul fatto di fare uscire solo igieniche fino ai 5/6 mesi boh, io li facevo passeggiare fin da subito perché anche la socializzazione è importante
Idem come Micki, sempre fatto passeggiate per fargli scoprire posti nuovi, interazione con altri cani ecc....
Titolo: Re:Pappe e passeggiate
Inserito da: sofy94 - 16 Marzo 2023, 09:09:18
Ciao,
Immagino che stai parlando di un cucciolo se così è, secondo me, la tabella di marcia non deve essere fatta così.
Partendo dal presupposto che far fare lunghe passeggiate a un cucciolo non è consigliato perché darai troppi stimoli e creerai stress al cane inutilmente.
Detto ciò, elimina il concetto di passeggiata fino ai 5/6 mesi e concentrati a fare uscite igieniche, ovvero uscire di casa solo per sporcare in modo tale che all’inizio il cane capisce che deve sporcare solo fuori.

Prima uscita 6:30/7:30
Seconda uscita mezz’ora dopo la pappa
Terza uscita metà mattinata
Quarta uscita mezz’ora dopo la pappa
Quinta uscita metà pomeriggio
Sesta uscita mezz’ora dopo la pappa
Settima uscita 22.00/23.00 ( prima di andare a letto)

Tieni conto che sono uscite igieniche, quindi appena sporca (pipì e/o cacca) premi e poi torni a casa.

Potrai parlare di passeggiata dopo aver fatto un lavoro di gestione al guinzaglio a casa.
Passeggiate igieniche fino ai 6 mesi???
E la socializzazione la fa da adulto?
Lavoro di gestione guinzaglio a casa...perché fatto fuori cosa succede?
Non diamo info totalmente errate per favore
La passeggiata non significa cane che sta al piede perfetto, la passeggiata per un cucciolo (ma anche per un adulto anche se in maniera diversa) è scoperta, è novità, è fare esperienza con l'umano di riferimento.
Che non vada forzato il cucciolo assolutamente si, ma che dopo 5/10 min dopo i bisogni si debba rientrare non si può sentire... Poi ci si diverte a gestire un cane frustrato al guinzaglio, carico a molla, nervoso, con pochissima esperienza fino ai 6 mesi e senza muscolatura 
Titolo: Pappe e passeggiate
Inserito da: LaMaria - 16 Marzo 2023, 10:45:29
Ah, meno male che qualcuno ha già risposto!
Santo cielo, il cucciolo è con noi da poco più di un mese, fra poco fa quattro mesi e se ne va bello felice senza guinzaglio, su piccoli percorsi dove lo porto anche in auto, e via che si va alla scoperta del mondo!
Certo che abbiamo già seguito un corso Puppy e ne seguiremo altri, certo che sta socializzando con cuccioli e adulti (e altri animali vari in campagna: asini, capre, gatti, ecc.), certo che pian piano impara ad andare al guinzaglio in città… ma la cosa fondamentale su cui sto lavorando non è organizzargli una routine tipo colonia estiva, con tutti gli orari e le scadenze e l’agenda prefissata… ok, il cucciolo ha bisogno di sicurezze, ma anche se non è tutto pianificato e organizzato deve sapere che è bellissimo stare con noi. E se qualche volta si sbaglia e fa la pipì in casa, amen.
E quindi lui se ne va libero ad annusare il mondo, io lo guardo felice e quando me lo richiamo arriva pieno di fiducia. Anzi, sa già anche che cosa significa “Fermo!”. ‘Ste cose i cuccioli mica le imparano stando in casa e facendo solo le uscite igieniche. Imparare a scegliere è una cosa fondamentale per un cane.
È ben vero che i primi giri fuori devono essere brevi, le esperienze positive, e soprattutto dovrà dormirci sopra per favorire la ramificazione delle sinapsi neuronali…
Per il resto, non ho mai fatto molto caso alle pappe prima o dopo la passeggiata. Anzi, al mattino si fa colazione e poi un giretto. Ovvio che non porto la Maebh a fare addestramento con le unità cinofile subito dopo mangiato… e magari prima di far fare le corse al cucciolo aspetto un po’ di tempo dopo il pasto…
Poi, non potendo optare per una dieta casalinga, preferisco un mangime pressato a freddo che secondo me si digerisce molto meglio delle crocchette estruse che si gonfiano nella pancia.
Titolo: Re:Pappe e passeggiate
Inserito da: Micki - 16 Marzo 2023, 13:34:43
Ah ok allora non si erano rizzati i capelli solo a me 😂😂 perché io sempre saputo che i cani devono fare socializzazione il più possibile e scoprire il mondo intorno a loro…ricordo che i miei, essendo l’allevamento in campagna, quindi zero traffico, i primi giorni se vedevano una macchina erano impauriti. Quindi subito portati per strada e in casa , e i miei famigliari partivano con lo sfottò, subito amicizia con il folletto 😂😂😂che lo vedrete parecchio😂😂il phon la lavatrice e tutti i rumori forti😂😂 e poi si, concordo con Maria, non c’era una routine fissa, tendenzialmente se possibile dopo la pappa scendevano così intanto imparavano a farla fuori ma ovviamente se “scappava” in casa amen, non è che tutto fosse proprio organizzato come un collegio svizzero🙄 ho sempre fatto un po’ come con le figlie “ragazze ci proviamo eh, speriamo che vada bene e animo!”😂😂😂
Titolo: Re:Pappe e passeggiate
Inserito da: Micki - 16 Marzo 2023, 13:43:05
Anche io davo pressato della kudo fino a ottobre che son passata a regal pur trovandomi bene anche con kudo ma devo dire che le varie dermatiti e malessezia con regal hanno avuto una fine. Però il pressato a freddo è molto valido, mi è spiaciuto lasciarlo ma proprio vero che ogni cane è a se
Titolo: Re:Pappe e passeggiate
Inserito da: Simonik - 17 Marzo 2023, 17:17:16
Passeggiate igieniche fino ai 6 mesi???
E la socializzazione la fa da adulto?
Lavoro di gestione guinzaglio a casa...perché fatto fuori cosa succede?
Non diamo info totalmente errate per favore
La passeggiata non significa cane che sta al piede perfetto, la passeggiata per un cucciolo (ma anche per un adulto anche se in maniera diversa) è scoperta, è novità, è fare esperienza con l'umano di riferimento.
Che non vada forzato il cucciolo assolutamente si, ma che dopo 5/10 min dopo i bisogni si debba rientrare non si può sentire... Poi ci si diverte a gestire un cane frustrato al guinzaglio, carico a molla, nervoso, con pochissima esperienza fino ai 6 mesi e senza muscolatura 

Io credo che tu abbia parafrasato male il mio messaggio.
Non trovo scritto da nessuna parte che debba fare socializzazione dopo i 6 mesi o peggio ancora da adulto.
La gestione del guinzaglio si fa a casa, ebbene sì. Per una serie di motivi: fare una passeggiata con il guinzaglio sempre teso crea stress al cane ma anche al conduttore (poi non lamentiamoci se il cane arriva a casa e fa guai), crea pressione al collo o petto (dipende dal tipo di guinzaglio) che a lungo andare può portare a problematiche. La passeggiata per il cucciolo è scoperta, è novità, è fare esperienza con l'umano di riferimento è tanto altro… ma tirando continuamente al guinzaglio?  :D spero di no… ricordiamoci che nella natura di un cane il guinzaglio non esiste, quindi, quanto più abbiamo una buona gestione tanto più il cane vivrà la passeggiata serenamente e porterà a casa esperienze significative.

Quando ho scritto che dopo che sporca bisogna tornare a casa mi riferisco alle primissime uscite, è chiaro che potrai stare un po’ di più dopo che si sarà abituato, questo lo capirai tu, non esiste un manuale. Deve essere affrontato tutto in maniera graduale… così come cresce il cane anche la passeggiata deve avere una sua evoluzione proporzionata all’esperienza del cucciolo.
Portare a spasso il cucciolo di tre mesi per 30/45 minuti più volte al giorno a quale pro? 15/20 minuti bastano, poi aumenterai ma questo dipende dal cucciolo


Insomma, questo non è il luogo adatto per spiegare tutto ciò nei minimi dettagli. Esistono libri in merito e neanche quelli sono esaustivi….


Titolo: Re:Pappe e passeggiate
Inserito da: sofy94 - 17 Marzo 2023, 19:06:38
Io credo che tu abbia parafrasato male il mio messaggio.
Non trovo scritto da nessuna parte che debba fare socializzazione dopo i 6 mesi o peggio ancora da adulto.
La gestione del guinzaglio si fa a casa, ebbene sì. Per una serie di motivi: fare una passeggiata con il guinzaglio sempre teso crea stress al cane ma anche al conduttore (poi non lamentiamoci se il cane arriva a casa e fa guai), crea pressione al collo o petto (dipende dal tipo di guinzaglio) che a lungo andare può portare a problematiche. La passeggiata per il cucciolo è scoperta, è novità, è fare esperienza con l'umano di riferimento è tanto altro… ma tirando continuamente al guinzaglio?  :D spero di no… ricordiamoci che nella natura di un cane il guinzaglio non esiste, quindi, quanto più abbiamo una buona gestione tanto più il cane vivrà la passeggiata serenamente e porterà a casa esperienze significative.

Quando ho scritto che dopo che sporca bisogna tornare a casa mi riferisco alle primissime uscite, è chiaro che potrai stare un po’ di più dopo che si sarà abituato, questo lo capirai tu, non esiste un manuale. Deve essere affrontato tutto in maniera graduale… così come cresce il cane anche la passeggiata deve avere una sua evoluzione proporzionata all’esperienza del cucciolo.
Portare a spasso il cucciolo di tre mesi per 30/45 minuti più volte al giorno a quale pro? 15/20 minuti bastano, poi aumenterai ma questo dipende dal cucciolo


Insomma, questo non è il luogo adatto per spiegare tutto ciò nei minimi dettagli. Esistono libri in merito e neanche quelli sono esaustivi….
e perché la passeggiata con un cucciolo dovrebbe essere con il guinzaglio teso?
Se portato in zone adeguate (non certo su uno stradone di passaggio dove potrebbe spaventarsi) un cucciolo non tirerà al guinzaglio (se non si utilizza 1 m di guinzaglio ovviamente), poi io per prima su i cuccioli faccio fare liberà, liberà libertà il più possibile, ma non sempre è possibile, e imparare fin da subito ad utilizzare bene il guinzaglio è fondamentale per noi e il cane
Titolo: Pappe e passeggiate
Inserito da: LaMaria - 17 Marzo 2023, 19:52:36
Non riesco a capire, Simone.
Vado in giro col cucciolo munito di pettorina e lunghina da tre metri. E non tira. Annusa e conosce il mondo. E se tira leggermente, mi fermo. Tranquilla.
Anch’io, come Sofy - che ha un’esperienza ben superiore alla mia - lavoro molto sulla gestione della libertà.
E la gestione al guinzaglio imparata a casa vorrei sapere su che libro sta, perché non ne ho mai sentito parlare in nessuno dei corsi professionalizzanti che ho seguito e che sto tuttora seguendo per il mio aggiornamento professionale…
Sono d’accordo nel non sovraccaricare il cucciolo di strada nei primi tempi, ma un Golden a quattro mesi e mezzo può star fuori venti minuti solo per le uscite “igieniche”. Una volta al giorno ci sarà l’uscita bella, quella più lunga, possibilmente in un posto dove possa anche stare libero.
Il guinzaglio è solo uno strumento e non può sostituire la relazione di fiducia che pian piano si crea fra il cucciolo e il suo referente umano.
Titolo: Re:Pappe e passeggiate
Inserito da: Micki - 17 Marzo 2023, 21:58:57
Io francamente mi ritrovo molto in quello che dicono Maria e sofy. Anche io usavo pettorina e guinzaglio lungo e fin da subito mi sono affidata a educatori che mi hanno sempre fatto fare esattamente come dicono sopra. Libri in tutta onestà non ne ho letti molti, ho sempre preferito avere un buon educatore di riferimento che educasse innanzitutto me, perché ho capito che la maggior parte delle problematiche a un cane le creiamo noi padroni con ansie varie (io per lo meno lo facevo😅). I miei al guinzaglio tiravano, molto molto, non lo nego, ma non da cucciolo…hanno iniziato sui 7 mesi con gli ormoni🤦‍♀️ …da cucciolo era favoloso 😂😂stavano bravissimi con guinzaglio lungo dove si poteva e anche liberi nei luoghi che lo permettessero. Il lavoro per la condotta al guinzaglio è stato impegnativo, thalion ora è perfetto ma ha tre anni, barney va molto meglio ma è un tipo esuberante, il classico “eiiii arrivooo”, quindi va benissimo per venti minuti poi ohhhh passa la farfallina aspetta che parto a razzo😅non ti puoi distrarre e devi avere tantaaaaa ma tantaaaa pazienza a fermarti e fargli capire che o va piano o facciamo due metri in 40 minuti…sul resto posso dire che danni in casa ne hanno fatti pochi, quando è successo è stato perché la giornata di pioggia li costringeva in casa…i miei se escono e si sfogano sono molto più tranquilli dopo
Titolo: Re:Pappe e passeggiate
Inserito da: Chia71 - 18 Marzo 2023, 12:56:25
Anche io non posso che essere in accordo con Maria e Sofy, forse ti riferivi al fatto di abituare il cucciolo in casa ad indossare la pettorina in modo da uscire con quella già indossata senza l'ansia le prime volte che ti scappi o che senta il tuo, magari ci fosse, nervosismo a metterla perchè all'inizio non è che proprio tutti i cuccioli gradiscono ...
Il guinzaglio non sta teso se tu accompagni il cucciolo nelle sue esplorazioni o se tu interagisci con lui in modo giocoso e attraente ... E il cucciolo deve uscire, deve fare esperienze, graduali e rapportate alla sua età, ma uscire i primi mesi solo per le uscite igieniche fa di un cucciolo un adulto poco socializzato e poco fiducioso che tu sia il compagno per uscite felici insieme...

Riguardo gli orari e le pappe a Giudy come hanno già scritto sopra mi viene da consigliare, crescete insieme e conoscetevi e non schematizzare troppo le cose, se è l'ora di pappa ed un buon momento per uscire uscite, mangerà dopo, se ha mangiato prima non farla saltare e correre a perdifiato, ma uscite, se fa i bisogni fuori la premi e le fai tanti complimenti, se li fa in casa, è un cucciolo, capirà piano piano... L'importante che creiate un buon rapporto tra voi, non morirà di fame se mangia dopo o salta un pasto, devi essere serena e se ti preoccupi perchè è tardi o è presto, o bisogna fare, loro lo sentono... Il mio è cresciuto senza troppi orari, come i miei figli del resto, le regole sì, l'educazione anche, già qualche schema inevitabilmente si crea perchè abbiamo una vita che ogni giorno più o meno è quella ma ci siamo sempre sentiti liberi di "sgarrare" ... Vedrai che ti saprete prendere le misure e vi capirete in pochissimo tempo ...
Titolo: Re:Pappe e passeggiate
Inserito da: Simonik - 18 Marzo 2023, 13:14:29
Non sono per nulla d’accordo a usare il guinzaglio di 3 metri! Tra l’altro si rischia una multa perché il massimo è 150 cm …
Se usate un guinzaglio di 3 metri evidentemente non fate fare le passeggiate lungo le vie del paese/città dove passano macchine e pedoni ma in spazi più ampi…. E allora se fate fare le passeggiate qui a che serve il guinzaglio? Io sono super pro alla libertà infatti dove posso tengo il mio cane libero di esplorare senza guinzaglio e sono tranquillo perché ho lavorato molto sul richiamo

Ad ogni modo vi invito a rileggere il post di prima riguardo la durate delle passeggiate. Arrivate a conclusioni affrettate ……
Titolo: Re:Pappe e passeggiate
Inserito da: sofy94 - 18 Marzo 2023, 18:57:14
Non sono per nulla d’accordo a usare il guinzaglio di 3 metri! Tra l’altro si rischia una multa perché il massimo è 150 cm …
Se usate un guinzaglio di 3 metri evidentemente non fate fare le passeggiate lungo le vie del paese/città dove passano macchine e pedoni ma in spazi più ampi…. E allora se fate fare le passeggiate qui a che serve il guinzaglio? Io sono super pro alla libertà infatti dove posso tengo il mio cane libero di esplorare senza guinzaglio e sono tranquillo perché ho lavorato molto sul richiamo

Ad ogni modo vi invito a rileggere il post di prima riguardo la durate delle passeggiate. Arrivate a conclusioni affrettate ……
Forse proprio negli spazi adeguati si insegna il guinzaglio e non sulle vie trafficate.
Ovvio che per strada non hai un 3 m. Ma comunque su un cucciolo non uso certo un guinzaglio fisso di 1.5 m nemmeno per strada.


Posso chiederti se sei un educatore?
Titolo: Re:Pappe e passeggiate
Inserito da: Simonik - 18 Marzo 2023, 19:11:47
Ecco perché la gestione del guinzaglio si inizia a casa…
Titolo: Re:Pappe e passeggiate
Inserito da: sofy94 - 18 Marzo 2023, 19:14:56
Ecco perché la gestione del guinzaglio si inizia a casa…


Ok, mi potresti dare la bibliografia su cui si attesta ciò?
Titolo: Re:Pappe e passeggiate
Inserito da: Simonik - 18 Marzo 2023, 19:40:31
Cara Sofy94, non c’è alcun bisogno di leggere ciò che dico in un libro perché semplicemente si tratta di strategie che per te possono essere scomode per altri invece non lo sono.
Ma in fondo lo sanno tutti che quando si introduce qualcosa di nuovo a un cucciolo lo si fa in  assenza di stimoli, quindi in posti sicuri come la casa che sia la tua stanzetta dei giochi, che sia il tuo giardino poco cambia l’importante è introdurre il guinzaglio in un ambiente sereno, sicuro e con pochissimi stimoli ( o quasi).
Quando hai insegnato il seduto, il resta e altri comandi dove hai iniziato? Poi a poco a poco lo hai fatto pure fuori giusto? Stessa cosa quando fai conoscere il guinzaglio al cane.
Si tratta di una strategia che funziona, magari tu non hai fatto così e hai avuto comunque un buon risultato, buon per te.
Il post è stato aperto da un utente il quale, all’arrivo di un cucciolo, ha pianificato le uscite con una durata di 30/45 min non considerando minimamente il fattore condotta al guinzaglio come se già a 3 mesi il cucciolo sapesse muoversi in un ambiente ancora sconosciuto. Io ho esplicitato il mio disaccordo.
Piuttosto, potresti darmi tu la bibliografia che attesta che un cucciolo debba uscire di casa senza una minima preparazione?
Titolo: Pappe e passeggiate
Inserito da: LaMaria - 18 Marzo 2023, 19:52:13
Buonasera. Sono di rientro dalla passeggiata con i miei due cani: femmina di 8 anni e cucciolo di quasi quattro mesi.
Un giro lungo, oggi pomeriggio, perché sono stata tutto il giorno al campo cinofilo nel quale lavoro come educatrice, e dove sto seguendo il corso per istruttore esperto in area comportamentale. I cani hanno fatto un giro stamattina dopo colazione, uno corto dopo pranzo, quello lungo prima di cena.
Abito in una zona molto bella della città, poco trafficata, dove in un soffio posso lasciare i cani di girare liberi su un sentiero e sto abituando il cucciolo al richiamo. In prossimità della stradella asfaltata dico “fermi, mettiamo il guinzaglio”, e si fermano per farselo mettere. I primi giri al guinzaglio il cucciolo li ha fatti sul sentiero, dove il guinzaglio è lungo tre metri e non entra mai in trazione. Se il cucciolo si allontana troppo, si accorge della contenzione e capisce che il guinzaglio è solo una cautela: come quando si mette un cappellino se c’è molto sole, o gli scarponi alti per proteggere le caviglie in montagna.
Fra parentesi, ho appena seguito un ciclo di webinar molto belli sulla libertà: le prime due serate erano tenute da Simone Dalla Valle.
Le prime due uscite di oggi sono state liberi sul sentiero, la terza in città.
Volevo che fosse un’esperienza “forte”, e infatti lo è stata e si è conclusa egregiamente. Sto acquisendo la manualità necessaria per gestire i due guinzagli e i due cani imparano come si va assieme, e in fila, se necessario.
Il guinzaglio sta sui tre metri vicino alle zone erbose e nelle piazze. Si tiene più corto laddove è necessario. Quelli che pensano che uno vada in giro con la lunghezza fissa a tre metri non sanno come si usa questo tipo di guinzaglio, ma sono sempre felice di insegnarlo e di mostrare come il cane, avendo la lunghezza necessaria, ma soprattutto la fiducia da parte del partner umano, impara a non tirare. E l’umano impara a non tirare il proprio cane.
Ecco, oggi pomeriggio siamo scesi in città.
Devo dire che la signora cana è una grande insegnante, ma il nanetto è uno strafigo, non si scompone per nulla.
- Stradone a tornanti con auto e moto e bici su e giù per il sabato sera. Cani attenti e belli in linea sul marciapiede.
- Parchetto con ragazzini scemi muniti di petardi. Cani che annusano l’erba (a guinzaglio lungo) e bevono alla fontanella. E ciao.
- Lungofiume sabbioso con anatre nella corrente. Bello camminare nella sabbia, ma quando serve il guinzaglio è cortino perché il cucciolo si butterebbe in braccio a tutti quelli che lo guardano. Sta imparando a non farlo.
- Lungofiume con ringhiera metallica a picco sul greto. Guinzaglio ovviamente corto, le auto ci sfrecciano accanto. La cana tanti anni fa qui era molto preoccupata. Il cucciolo oggi guardava giù molto incuriosito ma sereno. È passata anche l’autoambulanza a sirena spiegata. Tranquilli, si va avanti. Incrociamo due ragazzi con un giovane Golden maschio. Gentili, il marciapiede è strettissimo, accorciamo tutti e via che si va.
- Su un altro marciapiede largo quaranta centimetri incrocio una giovane mamma col bimbo in braccio. Gentile, scende lei un momento per non mollarmi col cucciolo fra le auto.
- Rientro a guinzaglio lungo sulla nostra strada. Se arriva un’auto, “fermi”, e accorcio. Non c’è nemmeno il marciapiede.
È stata un’esperienza di socializzazione pazzesca, sono orgogliosa dei miei due cani. Giro ad anello di tre chilometri e mezzo, siamo stati fuori un’ora e mezza. Era la prima volta che facevo un giro così lungo con il cucciolo. In alcuni momenti mi sono chinata per rassicurarlo perché ne aveva bisogno per ripartire con fiducia. Sicuramente lo rifarò soltanto con lui, perché deve fare esperienze anche da solo senza la sua “tata”.
Oh, io lavoro così.
Poi, se qualcun altro mi dimostra che è meglio fare in un altro modo, e mi cita pure la bibliografia, ben contenta di imparare.
Ah, e qualcuno mi deve pure spiegare a che cosa serve il «seduto, terra, resta» durante una passeggiata in città.
Titolo: Re:Pappe e passeggiate
Inserito da: sofy94 - 18 Marzo 2023, 20:32:46
Buonasera. Sono di rientro dalla passeggiata con i miei due cani: femmina di 8 anni e cucciolo di quasi quattro mesi.
Un giro lungo, oggi pomeriggio, perché sono stata tutto il giorno al campo cinofilo nel quale lavoro come educatrice, e dove sto seguendo il corso per istruttore esperto in area comportamentale. I cani hanno fatto un giro stamattina dopo colazione, uno corto dopo pranzo, quello lungo prima di cena.
Abito in una zona molto bella della città, poco trafficata, dove in un soffio posso lasciare i cani di girare liberi su un sentiero e sto abituando il cucciolo al richiamo. In prossimità della stradella asfaltata dico “fermi, mettiamo il guinzaglio”, e si fermano per farselo mettere.
Fra parentesi, ho appena seguito un ciclo di webinar molto belli sulla libertà: le prime due serate erano tenute da Simone Dalla Valle.
Le prime due uscite di oggi sono state liberi sul sentiero, la terza in città.
Volevo che fosse un’esperienza “forte”, e infatti lo è stata e si è conclusa egregiamente. Sto acquisendo la manualità necessaria per gestire i due guinzagli e i due cani imparano come si va assieme, e in fila, se necessario.
Il guinzaglio sta sui tre metri vicino alle zone erbose e nelle piazze. Si tiene più corto laddove è necessario. Quelli che pensano che uno vada in giro con la lunghezza fissa a tre metri non sanno come si usa questo tipo di guinzaglio, ma sono sempre felice di insegnarlo e di mostrare come il cane, avendo la lunghezza necessaria, ma soprattutto la fiducia da parte del partner umano, impara a non tirare. E l’umano impara a non tirare il proprio cane.
Ecco, oggi pomeriggio siamo scesi in città.
Devo dire che la signora cana è una grande insegnante, ma il nanetto è uno strafigo, non si scompone per nulla.
- Stradone a tornanti con auto e moto e bici su e giù per il sabato sera. Cani attenti e belli in linea sul marciapiede.
- Parchetto con ragazzini scemi muniti di petardi. Cani che annusano l’erba (a guinzaglio lungo) e bevono alla fontanella. E ciao.
- Lungofiume sabbioso con anatre nella corrente. Bello camminare nella sabbia, ma quando serve il guinzaglio è cortino perché il cucciolo si butterebbe in braccio a tutti quelli che lo guardano. Sta imparando a non farlo.
- Lungofiume con ringhiera metallica a picco sul greto. Guinzaglio ovviamente corto, le auto ci sfrecciano accanto. La cana tanti anni fa qui era molto preoccupata. Il cucciolo oggi guardava giù molto incuriosito ma sereno. È passata anche l’autoambulanza a sirena spiegata. Tranquilli, si va avanti. Incrociamo due ragazzi con un giovane Golden maschio. Gentili, il marciapiede è strettissimo, accorciamo tutti e via che si va.
- Su un altro marciapiede largo quaranta centimetri incrocio una giovane mamma col bimbo in braccio. Gentile, scende lei un momento per non mollarmi col cucciolo fra le auto.
- Rientro a guinzaglio lungo sulla nostra strada. Se arriva un’auto, “fermi”, e accorcio. Non c’è nemmeno il marciapiede.
È stata un’esperienza di socializzazione pazzesca, sono orgogliosa dei miei due cani. Giro ad anello di tre chilometri e mezzo, siamo stati fuori un’ora e mezza. Era la prima volta che facevo un giro così lungo con il cucciolo. In alcuni momenti mi sono chinata per rassicurarlo perché ne aveva bisogno per ripartire con fiducia. Sicuramente lo rifarò soltanto con lui, perché deve fare esperienze anche da solo senza la sua “tata”.
Oh, io lavoro così.
Poi, se qualcun altro mi dimostra che è meglio fare in un altro modo, e mi cita pure la bibliografia, ben contenta di imparare.
Ah, e qualcuno mi deve pure spiegare a che cosa serve il «seduto, terra, resta» durante una passeggiata in città.
Grazie Maria!


Però potremmo iniziare anche con la socializzazione tra cani in casa, perché così il cucciolo si abitua senza stimoli!


Siamo davvero ancora convinti che il cane debba imparare tutto in assenza di stimoli?
O forse basta semplicemente aspettare i tempi del cucciolo, scegliere i momenti giusti (tutti i momenti sono buoni per imparare), i posti giusti, i tempi giusti.
E poi insegnare cosa?
Il seduto, il terra e il resta?
Questo ha bisogno di imparare un cucciolo?
Boh... sarà... Io continuerò a far fare esperienze ai cuccioli.
Il seduto, il terra, il resta piace ai proprietari, lo si fa ma non certo con l'intento che sia utile particolarmente al cane.
La volta in cui chiederò a mo' di addestramento, seduto e resta al mio cane in una situazione cittadina di tutti i giorni...penso inizierò a fare altro nella vita.
Perché ho sbagliato tutto.


P.s. il mio cane conosce il seduto, il terra, il resta, e altri 382937 richieste (comandi non mi piace) ma a livello sportivo, non sono certo richieste che chiedo durante una semplice passeggiata





Titolo: Re:Pappe e passeggiate
Inserito da: LaMaria - 18 Marzo 2023, 20:47:41
Però potremmo iniziare anche con la socializzazione tra cani in casa, perché così il cucciolo si abitua senza stimoli!


Ma anche la socializzazione ambientale a casa! Magari ci si potrebbe aprire un varco per i camion della spazzatura e gli autobus! O è uno stimolo eccessivo?

La volta in cui chiederò a mo' di addestramento, seduto e resta al mio cane in una situazione cittadina di tutti i giorni...penso inizierò a fare altro nella vita.
Perché ho sbagliato tutto.

Una volta ho sentito dire che però è utilissimo se ti si slaccia una scarpa e devi riallacciarla!
Titolo: Re:Pappe e passeggiate
Inserito da: Micki - 18 Marzo 2023, 23:44:09

Ma anche la socializzazione ambientale a casa! Magari ci si potrebbe aprire un varco per i camion della spazzatura e gli autobus! O è uno stimolo eccessivo?

Una volta ho sentito dire che però è utilissimo se ti si slaccia una scarpa e devi riallacciarla!

Io in realtà dico “apetta “quando raccolgo la cacca perché loro depositano e tendono ad andarsene soddisfatti🙄
Titolo: Pappe e passeggiate
Inserito da: LaMaria - 19 Marzo 2023, 07:16:59
Ma  certo, uno con il suo cane può comunicare come vuole, durante la passeggiata.
Può anche lasciarlo fuori dal negozio del panettiere e chiedergli di aspettarlo. Forse sarebbe questa l’utilità del “seduto terra resta”, anche se personalmente, se chiedo alla Maebh di aspettare un po’ mentre mi allontano, le lascio la facoltà di scegliere se sdraiarsi o stare in piedi.
Anzi, ormai a lei, che ha otto anni, dico pure “per favore” e “grazie”.
Nei negozi in cui può entrare, a Maebh piace molto stravaccarsi proprio in mezzo al pavimento. Sceglie lei.
Il concetto sarebbe quello di non focalizzarsi troppo sul desiderio di controllo, ma di instaurare una relazione di fiducia.
Se chiedo ai cani di aspettare un momento mentre lavoro coi sacchettini igienici, non mi sto allontanando, sto lì vicino.
Il “resta” è un segnale che uso nelle attività sportive, mentre mi sposto e mi posiziono prima di una serie di ostacoli, oppure - anche in casa - nelle attività di ricerca olfattiva, mentre mi allontano a nascondere cibo oppure oggetti. Lo puoi fare anche in passeggiata, ovviamente. Ed è pure carino trovare un momento della passeggiata in cui fare un gioco così.
Trovo molto utile insegnare un segnale di “fermo” o “stop”, che serve sia quando il cane è libero sia quando ci si ferma agli incroci o sulle strisce pedonali.
Non necessariamente, però, queste parole devono essere insegnate “in assenza di stimoli”. Bisogna anche vedere con che individuo canino ci stiamo rapportando.
Con il mio cucciolo, preferisco un tipo di comunicazione instaurata direttamente “sul campo”, perché anche durante le passeggiate è attento, vigile e riflessivo.
Altri cuccioli vanno aiutati ad acquisire autocontrollo e a ritrovare la loro calma quando si sbilancia troppo l’equilibrio.
Il concetto è: non immergiamo subito un cucciolo di sessanta giorni in una situazione caotica, ma progrediamo gradualmente. Su questo Simone ha ragione. Le esperienze di socializzazione e arricchimento ambientale però devono essere proposte e non si possono aspettare i sei mesi per fare una bella passeggiata al guinzaglio in città.
Come tutte le cose in cinofilia, “dipende”.
Dipende anche da dove abiti.
Se, appena esci di casa, ti ritrovi in mezzo al caos cittadino, ecco, ti direi di prenderti il cucciolo e di portartelo all’inizio in luoghi più tranquilli, perché non si sensibilizzi rispetto a rumori cani persone ecc.
Non puoi insegnare a nuotare a un bambino sbattendolo in piscina.
I primissimi giretti fuori devono essere brevi e piacevoli, perché il cucciolo si troverà lontano dalla sua mamma e dai suoi fratellini, sarà spaesato e vorrà rientrare subito a casa. Si aumenta gradualmente.
Un concetto sul quale poco si riflette è l’uscita da casa, che dovrebbe essere fatta in uno stato di aspettativa adeguato: non si parte in passeggiata a cane “sparato”.
Un altro aspetto fondamentale è poi la mappatura del territorio, della quale un cane ha bisogno. E se la costruisce esplorando le vie circostanti a casa, annusando per terra le marcature. Sarebbe bene fare piccoli giri ad anello, invece che percorsi andata-ritorno.
In realtà, anche i bambini hanno bisogno di andare a piedi, e non solo perché fa bene al fisico.
Io organizzo passeggiate nella natura per persone e cani, e vedo che molti umani non hanno assolutamente il senso dell’orientamento. Ringrazio mio padre che fin da piccole ci portava a scuola a piedi.
Titolo: Re:Pappe e passeggiate
Inserito da: Brina - 19 Marzo 2023, 09:30:12
Ma  certo, uno con il suo cane può comunicare come vuole, durante la passeggiata.
Può anche lasciarlo fuori dal negozio del panettiere e chiedergli di aspettarlo. Forse sarebbe questa l’utilità del “seduto terra resta”, anche se personalmente, se chiedo alla Maebh di aspettare un po’ mentre mi allontano, le lascio la facoltà di scegliere se sdraiarsi o stare in piedi.
Anzi, ormai a lei, che ha otto anni, dico pure “per favore” e “grazie”.
Nei negozi in cui può entrare, a Maebh piace molto stravaccarsi proprio in mezzo al pavimento. Sceglie lei.
Il concetto sarebbe quello di non focalizzarsi troppo sul desiderio di controllo, ma di instaurare una relazione di fiducia.
Se chiedo ai cani di aspettare un momento mentre lavoro coi sacchettini igienici, non mi sto allontanando, sto lì vicino.
Il “resta” è un segnale che uso nelle attività sportive, mentre mi sposto e mi posiziono prima di una serie di ostacoli, oppure - anche in casa - nelle attività di ricerca olfattiva, mentre mi allontano a nascondere cibo oppure oggetti. Lo puoi fare anche in passeggiata, ovviamente. Ed è pure carino trovare un momento della passeggiata in cui fare un gioco così.
Trovo molto utile insegnare un segnale di “fermo” o “stop”, che serve sia quando il cane è libero sia quando ci si ferma agli incroci o sulle strisce pedonali.
Non necessariamente, però, queste parole devono essere insegnate “in assenza di stimoli”. Bisogna anche vedere con che individuo canino ci stiamo rapportando.
Con il mio cucciolo, preferisco un tipo di comunicazione instaurata direttamente “sul campo”, perché anche durante le passeggiate è attento, vigile e riflessivo.
Altri cuccioli vanno aiutati ad acquisire autocontrollo e a ritrovare la loro calma quando si sbilancia troppo l’equilibrio.
Il concetto è: non immergiamo subito un cucciolo di sessanta giorni in una situazione caotica, ma progrediamo gradualmente. Su questo Simone ha ragione. Le esperienze di socializzazione e arricchimento ambientale però devono essere proposte e non si possono aspettare i sei mesi per fare una bella passeggiata al guinzaglio in città.
Come tutte le cose in cinofilia, “dipende”.
Dipende anche da dove abiti.
Se, appena esci di casa, ti ritrovi in mezzo al caos cittadino, ecco, ti direi di prenderti il cucciolo e di portartelo all’inizio in luoghi più tranquilli, perché non si sensibilizzi rispetto a rumori cani persone ecc.
Non puoi insegnare a nuotare a un bambino sbattendolo in piscina.
I primissimi giretti fuori devono essere brevi e piacevoli, perché il cucciolo si troverà lontano dalla sua mamma e dai suoi fratellini, sarà spaesato e vorrà rientrare subito a casa. Si aumenta gradualmente.
Un concetto sul quale poco si riflette è l’uscita da casa, che dovrebbe essere fatta in uno stato di aspettativa adeguato: non si parte in passeggiata a cane “sparato”.
Un altro aspetto fondamentale è poi la mappatura del territorio, della quale un cane ha bisogno. E se la costruisce esplorando le vie circostanti a casa, annusando per terra le marcature. Sarebbe bene fare piccoli giri ad anello, invece che percorsi andata-ritorno.
In realtà, anche i bambini hanno bisogno di andare a piedi, e non solo perché fa bene al fisico.
Io organizzo passeggiate nella natura per persone e cani, e vedo che molti umani non hanno assolutamente il senso dell’orientamento. Ringrazio mio padre che fin da piccole ci portava a scuola a piedi.
Come ho già scritto .... È sempre un piacere leggerti Maria
Titolo: Re:Pappe e passeggiate
Inserito da: Micki - 19 Marzo 2023, 09:36:26
Come ho già scritto .... È sempre un piacere leggerti Maria

Concordo ! Anche per me è un piacere leggere sia Maria che sofy perché mi ritrovo tantissimo in quello che dicono e nel lavoro che sto facendo coi miei ragazzi! Soprattutto quando dice non si parte in passeggiata a cane sparato, infatti io esco dal portone faccio un giro nel parchetto condominiale sotto casa dove di solito fanno subito pipì e cacche e poi via, si va. Anche perché, soprattutto barney che è più giovane, i primi dieci minuti di passeggiata è super eccitato, quindi prima di fa qualche passo li sotto e poi ci si lancia nel mondo😂
Titolo: Re:Pappe e passeggiate
Inserito da: LaMaria - 19 Marzo 2023, 13:45:09
Grazie! Allora ne ho fatta, un po’ di strada, da quando otto anni fa mi sono presentata qui sul forum come la perfetta sciuramaria!

Per quanto riguarda il non partire a razzo in passeggiata, questo dovrebbe essere valido sempre. I cani hanno un concetto temporale diverso dal nostro, diciamo ciclico, per cui ogni esperienza va incorniciata da un inizio e da una fine. La consapevolezza dell’inizio la danno le marcature. Le deve poter annusare e anche fare. Non serve a nulla correre per arrivare nel tal posto…
Titolo: Pappe e passeggiate
Inserito da: LaMaria - 22 Aprile 2023, 20:01:48
Ritorno su questa discussione perché fra due giorni Sean avrà 5 mesi e per la prima volta - è sabato! - abbiamo fatto un giro lungo in centro città. Verona è piena di gente.
Impegnativo, per me, gestire due cani al guinzaglio con la mole di turisti in giro…
Siamo stati in giro quasi due ore, partendo da casa: poco più di sei chilometri e tantissimissimi stimoli.
Ovviamente la lunghezza del guinzaglio calibrata alla situazione, soprattutto sui marciapiedi stretti. Sean di base saluterebbe tutti, ma oggi si è concentrato sugli odori.
La Maebh ha sgridato un autobus e io ho sgridato lei, ma poi si è comportata molto bene (ieri eravamo state libere in collina).
Era un esercizio, non ho alcuna intenzione di ripeterlo tutti i giorni, ma il cucciolo è stato adeguatamente preparato e se l’è cavata alla grande.
L’altro giorno l’ho portato da solo in funicolare.
Al guinzaglio è bravissimo, anche se gira per lo più libero.
L’unica cosa che non è andata molto bene sono le cacche… oggi troppo molli, ma sicuramente non dipende da quando gli ho dato la pappa. Devo capire se è una situazione legata all’emozione, oppure al movimento, oppure alle crocchette o agli integratori alimentari.
Ora ci riposiamo. E anche domani, di sicuro.
Titolo: Re:Pappe e passeggiate
Inserito da: Micki - 26 Aprile 2023, 18:30:13
Ritorno su questa discussione perché fra due giorni Sean avrà 5 mesi e per la prima volta - è sabato! - abbiamo fatto un giro lungo in centro città. Verona è piena di gente.
Impegnativo, per me, gestire due cani al guinzaglio con la mole di turisti in giro…
Siamo stati in giro quasi due ore, partendo da casa: poco più di sei chilometri e tantissimissimi stimoli.
Ovviamente la lunghezza del guinzaglio calibrata alla situazione, soprattutto sui marciapiedi stretti. Sean di base saluterebbe tutti, ma oggi si è concentrato sugli odori.
La Maebh ha sgridato un autobus e io ho sgridato lei, ma poi si è comportata molto bene (ieri eravamo state libere in collina).
Era un esercizio, non ho alcuna intenzione di ripeterlo tutti i giorni, ma il cucciolo è stato adeguatamente preparato e se l’è cavata alla grande.
L’altro giorno l’ho portato da solo in funicolare.
Al guinzaglio è bravissimo, anche se gira per lo più libero.
L’unica cosa che non è andata molto bene sono le cacche… oggi troppo molli, ma sicuramente non dipende da quando gli ho dato la pappa. Devo capire se è una situazione legata all’emozione, oppure al movimento, oppure alle crocchette o agli integratori alimentari.
Ora ci riposiamo. E anche domani, di sicuro.

Anche rapallo nei week end comincia a essere piena di gente 😓 quindi ovviamente non è la passeggiata rilassante sul mare quando è vuoto e anche io mi ritrovo a gestire la lunghezza del guinzaglio in base al “traffico” ovviamente…thalion è bravissimo, barney un po’ meno😅ma la speranza permane 🤣🤣guarda sulle cacche ti posso dire che nei miei è una questione emotiva. Nel nostro caso se andiamo in un posto nuovo o liberi nel bosco, che capita meno rispetto ai tuoi, allora la prima cacca ok le altre più mille e ne fanno di più. Io mi ero studiata a fondo sta cosa per escludere parassiti e robe simili e avevo fatto anche esami feci eccetera, non capitando sempre ma solo in certe situazioni e usando sempre stesso cibo e stesse robe extra tipo integratori e compagnia cantando, avendo analisi perfetta eccetera eccetera e niente …sono cani emotivi🤣🤣 come me che ho la colite nervosa 😁