Beh, la parola equazione l'ho usata in senso traslato, non letterale. Quello che scrivo va spesso letto in questa chiave, amo l'uso traslato del linguaggio
Non mi sogno nemmeno di pensare che possa operare alcuna astrazione
Tutto il discorso che ho fatto si riferiva all'innato istinto alla pulizia che lo ha spinto a trattenersi parecchio.
L'errore di umanizzare lo faccio molto meno, diciamo che sto tentando di canizzarmi, Jam è un bravo maestro: del resto, come scrivi tu in firma, noi umani opportunamente addestrati....
Edit: in realtà, sto cominciando a pensare che se l'umanizzazione è di certo l'errore più frequente, non è forse il più difficile da correggere nel senso che è più difficile canizzarsi. Perché in teoria sai come fare, in pratica nelle situazioni concrete di comunicazione/convivenza con il cane non hai spesso la prontezza di tradurre dall'umano al canino. Ad esempio, lo sai che dovresti usare sempre la stessa parola per quell'azione che vorresti, invece proprio quando è l'esatto momento di farlo, cominci a sciorinare tutto il dizionario dei sinonimi e dei contrari!
Però (e forse mi sbaglio) credo che man mano che vivi a stretto contatto un cane questa operazione di traduzione simultanea venga più spontanea...fino a che diventi bilingue
. In altre parole devi prima fare uno sforzo perché in un secondo momento la canizzazione diventi naturale e ti riporti alla parte più istintiva che è ben nascosta dentro di noi ma c'è...
Vabbè, parole in libertà...