Ah ma allora è un monello biricchino!!!
Monello e paraculo, altroché! Quando siamo fuori, in società, è perfetto. Al pub o all'ora dell'aperitivo si stende ai piedi del tavolino e se ne sta lì, buono buono, con la faccia cucciolosa e la posa da tappetino. E tutti a dire " ma guardalo! È buono vero?" . Non sanno che belvetta diventa in certi contesti
Bravo Jam , fatti valere
Diglielo, io sono giocherellone è basta.
Tu lo difendi sempre! Niente, sei troppo innamorato del bamboccio
Era, anche Jam faceva così con la pettorina. All'inizio no, ma poi ha sviluppato l'antipatia.
Maggie quando era cucciola fuori in passeggiata era una lotta , saltava , mordeva il guinzaglio , mi guardava con il guinzaglio tra i denti e ingaggiava una lotta a chi si sfiniva prima
Esatto! Ti guardano dritti negli occhi con questo preciso scopo. Ma è passata da sola la fase oppure hai fatto qualcosa tu?
Oggi ho provato due strategie: in entrambi i casi ho agganciato il guinzaglio mentre beveva ed era distratto. Ed è già qualcosa dato che appena mi vede arrivare con quella cosa in mano, si siede ma nei suoi occhi si accende la scintilla del fuoco assassino.
In ogni caso, non è bastato perché appena gli ho detto "usciamo", gli è scattata l'associazione di idee "ha detto usciamo? Allora ...allora c'è il guinzaglio .... Bene! All'attacco !
". Qui ho usato due distrattori diversi. Un secondo prima che la trasformazione da Dr. Jekyll a Mr.Hyde si compisse, in quell'intervallo che intercorre tra il bagliore assassino e l'
amminchiamento (francesismo che dalle nostre parti significa "fissazione", quindi fissarsi su un pensiero dominante che occupa interamente e ossessivamente il tuo pensiero), ebbene in quella frazione di secondo che rappresenta pressoché l'unico spazio di manovra possibile, ho attirato la sua attenzione la prima volta con un bocconcino, la seconda volta con la treccia di corda. La prima soluzione ha funzionato tutto sommato ma meno della seconda: quando ha visto la treccia ha subito mollato il guinzaglio ed è uscito trionfante con quello in bocca. Glielo abbiamo lasciato per un po', ma poi mentre lo tenevamo in braccio per metterlo in macchina, lo abbiamo tolto. Una volta arrivati a destinazione (passeggiata sul lungomare) aveva tante cose da vedere e annusare e non ci ha pensato più, tranne un paio di volte ma è stato facile distoglierlo.
La lotta agonistica accade sempre davanti all'ingresso della villetta: sospetto che, non essendoci nulla di nuovo nei dintorni, provi noia a percorrere sempre lo stesso tratto per i bisogni igienici e decida di divertirsi così. Boh, è un'ipotesi...