Su Sky c'era l'intervento di un professore di sociologia del terrorismo della Luiss, che diceva che solo l'anno scorso l'ISIS ha fatto 7500 morti in vari attentati, ma i morti dei paesi occidentali non arrivano al 10%, quindi è sbagliato parlare di guerra contro il mondo occidentale ma piuttosto bisognerebbe parlare di una forza che vuole affermarsi in medio oriente e che reagisce contro chi cerca di arginarla ( francesi, belgi, olandesi, danesi...).La Germania in questo senso non sarebbe dovuto essere un obiettivo in quanto non direttamente coinvolta ( anche se poi fornisce basi logistiche ai francesi).
Tuttavia proprio stasera anticipava che le forze alleate stanno pensando di bombardare Mosul ( una delle 2 roccaforti rimaste all'ISIS), e quindi secondo lui stiamo vedendo la reazione disperata di una forza che è ormai accerchiata e allo stremo. ma proprio per questo più pericolosa perchè meno prevedibile.. secondo lui in questo preciso momento nessun paese occidentale può ritenersi libero da rischi..