Ciao. Il carattere di Leila assomiglia un po’ a quello di Maebh, solo che lei fin da cucciolina ha avuto la possibilità di socializzare molto bene con tanti tipi di cani e di fare molte esperienze in giro con me, che fondamentalmente sono una « di polso ». Nel bene e nel male lo sono stata anche con i miei figli.
La prima cosa che insegnano al corso per educatori cinofili, del quale ho frequentato solo la prima parte, è proprio il luogo dove mettere la cuccia-copertina del cucciolo: lontano dagli accessi, per evitare che si stressi e che non riposi adeguatamente. Non si tratta di « fantagentilismo », ma semplicemente di buon senso. (Peraltro spesso i cosiddetti metodi gentilisti mettono in atto il solito behaviorismo mascherandolo con rinforzi positivi).
Cercare di osservare il cane, le sue reazioni, le sue posture, e di mettere in atto determinati comportamenti con coerenza per favorirne la calma e l’autostima, è un modo serio per affrontare il problema partendo dalla mente del cane e dalle difficoltà che oggettivamente lui prova.
Faccio un esempio: a volte la mia cana si è trovata in difficoltà con le biciclette che le sfrecciavano troppo vicino. Tendeva a fare un balzo in avanti per difendersi. Invece di tenerla a guinzaglio cortissimo o di strattonarla, ho iniziato a metterla dalla parte del mio fianco interno, per « proteggerla », interponendomi fra lei e le bici. Adesso ignora tutte le bici, i passeggini, ecc. Quando vado a passeggio con lei al guinzaglio interagisco molto, le presto molta attenzione. La lascio annusare a lungo, ma anche le parlo, le do i segnali abituali che uso per cambiare direzione, per fermarci. Dico « stop » e si ferma. Rafforza la nostra relazione e fa sì che lei sappia che non è in giro da sola...
Ancora difficoltà ho quando usciamo e subito fuori dal cancello passa un estraneo: appena fuori dal giardino talvolta si trasforma in una belva da guardia.
A me pare che la tua educatrice stia lavorando con serietà. Buon lavoro.
Se abitassi qui vicino a me ti consiglierei il Cercatrova come attività per aumentare l’autostima. Comunque le attività olfattive, o di Mobility, ma solo quando potrà affrontarle partendo da uno stato di calma.
Di seguito posto una storia assurda che ho letto ieri, resa pubblica su Facebook dal mio istruttore cinofilo. Tanto per capire quanta gente incapace c’è in giro e quanti purtroppo si fidano di pseudoeducatori.