Stamattina volevo fare una passeggiata tranquilla con Sean, sulla strada forestale che in riserva porta alla cascata.
Ero contenta perché Sean trotterellava vicino a me, si fermava a richiesta, addirittura si era sdraiato per terra per lasciar passare un altro cane con i suoi umani…
A un certo punto ha fatto una piccola corsa attraversando il piccolo fosso ai lati della strada, e ho pensato che si fosse fatto male alla zampa anteriore perché l’ha scossa e poi si è messo a zoppicare.
Non ho pensato a un morso di vipera, altrimenti gli avrei fatto subito la puntura di cortisone che ho in zaino…
Credevo a un trauma, grazie a due persone me lo sono caricato in spalle come un agnellino e ho fatto un chilometro per tornare al parcheggio, ma ero esausta.
Mi sono fermata e non voleva muoversi. Per fortuna è passata l’auto dei forestali che mi han portato al parcheggio.
Sean ansimava. Pensavo che la paura e il caldo lo avessero provato, l’ho portato in casa, l’ho bagnato e messo davanti al ventilatore.
Poi ho chiamato la veterinaria più vicina, a mezz’ora d’auto. Lei ha capito subito che cosa fosse successo.
Non sono a casa, sono in un piccolo borgo della Toscana…
Sean è stato messo in terapia due ore dopo il morso.
Eparina, cortisone, ma soprattutto flebo per aiutarlo a fare tanta pipì.
L’ho lasciato per un po’ dalle veterinarie per tornare su dalla Maebh…
Per favore pensatelo, deve superare la crisi.
È paralizzato in una parte del corpo ma perfettamente cosciente. Chissà che paura sta provando.