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Raccontiamoci / Re:ARTU' STA CROLLANDO
« Ultimo post da MARCANTONIO il 09 Aprile 2024, 13:39:08 »La zampa col tumore sta diventando sul nero vediamo che dice il vet venerdi'(m'ha detto di anticipare la visita solo se vedo pus)
Hai perfettamente descritto l'atteggiamento di un cucciolo di Retriever!Grazie! Dimenticavo di aggiungere che abbiamo cambiato educatore, ora ci siamo rivolti ad una ragazza che sembra davvero brava e disponibile. Lei, insieme ad altri, organizzano puppy class per cani di ogni età nella loro tenuta in campagna dove possono correre e giocare allegramente! Ovviamente loro ci spiegano passo passo le motivazioni di determinati atteggiamenti così come il perché un cane tutor abbia ringhiato, mordicchiato, abbaiato o ignorato determinate cose.
A parte lo straccio di candeggina che non dovrebbe mai esser a portata di muso di un cucciolo, per il resto per lui il vero gioco per ora è "prendere" qualcosa e farsi rincorrere e non mollare. E va educato al riporto come stai facendo correttamente proprio con lo scambio: "io non ti rincorro e quindi finisce il gioco. Se invece mi porti l'oggetto, te ne do un altro in cambio e continuiamo a giocare..."
Il gioco del riporto, che sia una pallina, un Kong o un suo giocattolo, deve iniziare quando lo decidi TU e finire in positivo sempre quando lo decidi TU. Poi QUEL gioco che avete usato, va tolto dalla sua portata e nascosto. Lo riprenderai solo quando vorrai iniziare una nuova sessione di gioco.
Per adesso deve imparare che quel tipo di gioco del riporto si fa solo con quella pallina o quel determinato giocattolo e non con qualsiasi oggetto. Se prende un guanto, una scarpa o altri oggetti ignoralo. Prendi l'oggetto che ha in bocca e resta fermo immobile! Lui proverà a tirare e strattonare trasformando il gioco in un tira e molla. Tu invece aferra l'oggetto che ha in bocca e resta fermo e impassibile senza dire nulla (e non la solita cantilena del LASCIA ripetuta 100 volte!) ignorandolo e senza guardarlo. Ignoralo dandogli il fianco o se riesci la schiena. Passeranno anche diversi minuti ma si stancherà e senza la tua interazione quel gioco perde per lui di significato e lo lascerà. A questo punto quando lo lascia dagli subito un premietto o una breve coccola e allontanati senza continuare a giocare con lui.
La teoria è questa, ma ovviamente va osservato nel comportamento e nell' azione dal vivo per poter adottare con lui la soluzione più adatta al singolo caso. E' proprio questo il lavoro dell' educatore: saper adattare e adottare le strategie migliori per arrivare al risultato! Altrimenti basterebbe leggere un libro standard per imparare, ma ogni cucciolo e ogni esemplare hanno un proprio carattere a se e bisogna saperlo interpretare Alcuni sono motivati dal premietto, altri dalle coccole, altri dal diversivo, altri dal fischio di richiamo... Alcuni rispondono bene alla postura rigida del tuo corpo e al comando secco, altri sono stimolati dalle vocine e i segnali calmanti. Se l'educatore è sufficientemente skillato e con esperienza, osservandolo saprà consigliarti le migliori strategie di apprendimento.
In tutto questo però ricordati sempre che è un cucciolo (separato troppo presto dalla madre e dai fratelli "di gioco") e non puoi neanche pretendere che impari tutto e subito in poco tempo! Ed inoltre è un labrador ovvero sinonimo di CACIARONE (come si dice a Roma!)
Ricorda ancora una volta la famosa regola base universale quando si ha un cucciolo: PAZIENZA! COSTANZA! COERENZA! Rileggendo questo post tra qualche anno, capirai quanto sono fondamentali queste 3 regole per la corretta e felice gestione di un cane!
Ciao Bruno, ieri Rum ha frequentato la sua prima puppy class ed è stato un piacere vederlo giocare e scatenarsi con altri cani (un labrador di 5 mesi, un meticcio più grande) e i due cani tutor che facevano da guida!
è tornato a casa stanco morto, si è mangiato un sacco di carrube che ovviamente ha tirato fuori la sera
adesso però vorremmo risolvere un altro problema: il lasciare le cose. O meglio, stiamo lavorando sul lascia tramite il gioco, ad esempio lancio la pallina, me la riporta e gli faccio vedere un altro gioco (una seconda pallina oppure una carota in tessuto di cotone) e gli dico lascia. Solo a quel punto gli lancio il secondo gioco e così via, dicendogli sempre "bravo!" e tante coccole e/o premietti.
Tuttavia, non so come lavorare sullo scambio, come insegnargli a lasciare oggetti non previsti tipo il guanto, lo straccio bagnato di candeggina, la carta sporca e così via perchè lui una volta che li acciuffa appena mi vede scappa via e prende per gioco. Io ovviamente non lo rincorro, altrimenti incentivo di più il comportamento però molte volte sono costretto a togliergli dalla bocca perchè non so mai cosa potrebbe succedere...
Anche con il Vieni non cambia nulla, non saprei quale strategia adottare...
il giardino per come e' conciato serve a poco, quanto ai tappeti anche lui li odia e 2 giorni fa ne ha distrutto uno
Maurizio
Ciao Chia, purtroppo è difficilissimo darti un consiglio!
Se analizzi la situazione FISICAMENTE, da quel che descrivi lasciarlo dalla tua amica lo fa stare meglio a livello fisico: corre, sgambetta, ha un prato a disposizione, mantiene attiva la massa muscolare, è attivo mentalmente e ha diversi stimoli con altri cani. Questo per un tripode di 12 anni è importante e non deve sforzarsi di trattenere i bisogni. La zona è in collina e ora che arriva l'estate non soffrirebbe troppo il caldo. Non scivola sui pavimenti. Inoltre sembra che la tua amica lo tratti bene, lo coccola ed è affezionata a lui.
Se analizzi la situazione EMOTIVAMENTE, tu ami Spank come solo i Golden si fanno amare e tu per Spank sei l'essenza della sua vita. Lui vive per te, è cresciuto con te e immagino che ti ha sempre seguita ovunque e ormai comunicate anche solo guardandovi negli occhi. Sei stata sempre il suo punto di riferimento e immagino basti vedere la sua felicità ogni volta che torni a casa anche se sei uscita solo mezz'ora! Il suo leccarti e annusarti e le tue coccole e spazzolate quotidiane sono il massimo del feeling che si crea in tutti questi anni sempre insieme...
Riuscire a trovare una soluzione netta o pesare razionalmente su una bilancia i vari Pro e i vari Contro è impossibile. Decidere quanto è importante preservare più possibile il suo stato di salute libero nel verde a 12 anni e quanto il suo (ED IL TUO!!!) stato emotivo nella relazione e vicinanza a te è una scelta che solo tu puoi prendere senza poi avere alcun tipo di rimorso.