Auguri e complimenti!
Ho conosciuto pochi diplomati AICS, ma erano tutti davvero competenti.
Non so di preciso quali siano le differenze teoriche con csen, enci, sinua et affini ma ho notato di avere molta empatia con le nozioni aics.
Quindi, rinnovo i miei complimenti per il traguardo raggiunto e per il tipo di percorso intrapreso.
Ciao... Non so, bisognerebbe conoscere caso per caso le scuole cinofile, capire che corso hanno seguito gli educatori o gli istruttori che conosci.
Essere riconosciuti da un ente sportivo piuttosto che da un altro secondo me non è veramente rilevante.
Io ho scelto il corso in base a:
- la serietà professionale dell’istruttore responsabile, che conoscevo di persona;
- le informazioni chiare circa il programma (208 ore di teoria e pratica), i vari docenti (fra cui nomi ben noti come Barbara Gallicchio) e il costo, tutto ben delineato sul sito,
https://www.livedog.it/livedog-school/la-proposta-formativa/- la possibilità di svolgere 100 ore di tirocinio seguita dallo staff esperto di un centro cinofilo che lavora realmente;
- l’orientamento educativo proposto, che presenta chiaramente le ultime risultanze etologiche, cognitive, cinoantropologiche, senza pregiudizi né demonizzazioni, come ben spiegato nello statuto AIECI:
https://www.aieci.eu/chi-siamo/cariche-e-statuto/E poi... ecco un articolo di Valeria Rossi... Ci va giù duro, ma in molti punti le do ragione e “resto umile”!!!
http://www.tipresentoilcane.com/2011/12/15/come-si-riconosce-un-bravo-educatoreaddestratore/