La mia Shy veniva dall'allevamento Legrenzi. Avevo 16 anni quando sono andata a prenderla, era il 1996: all'epoca non ne capivo niente di cani, leggevo Qua la Zampa e internet esisteva da pochissimo e non offriva ancora nessun contenuto significativo. L'allevamento si faceva pubblicità sulle riviste di cani e io lì l'avevo pescato.
Mi ricordo un enorme capannone, con tanti box pieni di cuccioli di almeno 30 razze diverse. In un altro capannone più piccolo lì accanto, c'erano alcuni adulti di varie razze, in esposizione a uso dei clienti.
Sicuramente alcune cucciolate erano nate in loco, perchè mi ricordo madri ancora allattanti sulle cucciolate più cresciutelle (esposte al pubblico come niente fosse...). Ma la stragrande maggioranza di quei cuccioli chissà da dove arrivavano...Anzi, no si sa benissimo da dove arrivavano perchè il pedigree della mia Shy era pieno zeppo di nomi slavi e ungheresi. I maschi costavano più cari delle femmine, per inseguire i gusti del mercato (1 milione e 200mila contro 1 milione). C'erano sia cucciolate iscritte all'Enci con pedigree, che cucciolate non dichiarate e che costavano ben 200mila lire in meno a cucciolo (oggi un pedigree costa 20 euro a cucciolo, all'epoca? 200mila lire???). Nessuna traccia di cani anziani in allevamento...che fine facevano???
Poi per carità, come ho già scritto in un altro post tempo fa, probabilmente fanno tutto a norma di legge. La cucciola l'avevo vista la prima volta che aveva circa 50 giorni, era già svezzata e stava in un box coi fratelli. Non ho mai visto la madre ma mi hanno mostrato un maschio indicandomelo come padre dei cuccioli, ma senza mostrami alcun documento, cosa che peraltro non avrebbe comunque dimostrato niente.
Loro sono stati gentili, disponibili e tutto quanto...ok, niente da dire.
Ma per come la penso oggi, dopo aver conosciuto meglio questo mondo ed essermi informata come si deve, non mi sento di poterli definire allevatori nel senso che do oggi a questa parola.
Allevatore è chi alleva una sola razza, massimo 2 o 3, con passione, competenza, facendo poche cucciolate ben studiate e contribuendo col suo lavoro al miglioramento delle caratteristiche della razza.
Chi riesce ad immettere sul mercato così tanti cuccioli contemporaneamente e di diverse razze per me è un produttore: può lavorare molto bene (??) o molto male, producendo in proprio o importando dall'estero, in modo legale o in modo losco. Resta per me pur sempre un produttore, non certo un allevatore, e quindi ai miei occhi è esattamente pari a chi produce galline ovaiole o vitelli da carne. Gente magari onesta e competente ma per cui gli animali sono esclusivamente una fonte di reddito.
L'unica cosa positiva è che almeno lo hai pagato poco il cucciolo, ci sono posti dove vendono lo stesso tipo di cuccioli a 1750 euro (vogliamo parlare di una cosa che si chiama dog house...?).
E poi, vedo che negli ultimi 13 anni non hanno ritoccato al rialzo i listini...costavano 1 milione di lire ieri e costano 500 euro oggi, almeno loro non hanno sfruttato l'arrivo dell'euro...