Copio e incollo da FB.
Avere un cane, o forse meglio…vivere assieme ad un cane, a volte, ti allontana dalle persone che non hanno la tua stessa condizione, non perché tu li percepisci diversi da te, anche se la tua vita scorre con un ritmo differente, ma più spesso perché loro vedono che sei tu il diverso, sei cambiato e non corrispondi più alla loro visione.
In effetti, la mattina ti alzi prima degli altri, quando è ancora buio, sacrificando un po’ del tuo sonno e, con la pioggia, il buio, in una situazione tutt’altro che confortevole, esci e con gli occhi che ti lacrimano per il vento freddo, respiri la prima aria non ancora sporcata da nessuno, mentre il tuo cane...caga.
Ogni qualvolta che ne sei lontano, percepisci un sottile stato d’ansia, come se qualcosa non fosse esattamente al proprio posto e, appena ragioni un po’, ti accorgi che stai correndo un po’ troppo, che stai inutilmente tentando di comprimere il tempo, credendo, quasi irrazionalmente, che questo ti possa far tornare prima dal tuo Amico.
Se esci a cena, per una bella serata con i tuoi amici di sempre, quasi sempre sei il primo a rincasare, spesso proprio quando la festa si anima, quando ci si comincia davvero a divertire e lo fai quasi di nascosto, scusandoti, dicendo “sono stanco, domani mi alzo presto”, anche se sai bene che non è così, cercando di sgaiattolare via in fretta, evitando gli sguardi di disappunto che ti senti sulla schiena.
Se il tuo cane sta male, soffri forse quanto o più di lui al solo vederlo dolente e, a volte, ti vergogni per essere così assillante col veterinario perché pretendi che lui, lo guarisca al più presto e ponga fine a questa pena che senti nel tuo cuore, diventando, a volte, una fin troppo facile preda per quella clinica H24 che ti riceve dopo le 23.00 con conti salatissimi, ma che un minuto dopo, non te li ricorderai nemmeno più, tant’è, che in una situazione analoga, ci tornerai di corsa.
Rinunci a vacanze confortevoli, dove il cane non è contemplato, ti vesti con abiti pieni di pelo e indossi scarpe sporche di fango che, qualche volta, hanno pure pestato una cacca, lasciando di te una traccia non proprio profumata, ma quel che è peggio, è che poco te ne curi.
Una vita grama…
Fin quando verrà il giorno in cui tutto questo non sarà più necessario, potrai finalmente tornare alla tua vita di prima, essere nuovamente “un uomo presentabile”, magari pure elegante, potrai dormire un sonno leggero la mattina dei giorni in cui non andrai al lavoro, uscire la sera, vedere amici… tutto quello che la tua fantasia ti suggerirà….
Quel giorno io lo temo, lo aspetto fin da quando capii che sì, sono cambiato, ma soltanto grazie a lui, il mio Cane che mi ha insegnato quello che prima non conoscevo di me stesso ed una parte di me, quel brutto giorno, morirà con lui.
Ed è per questo che lo tratto al meglio che posso, perché sono egoista, perché se sta bene lui, sto bene anch’io e la frase che sento spesso “eh, ma un cane è impegnativo” detta da chi un cane non l’ha neanche mai avuto, mi fa pensare che è verissima, perché è un “impegno”, l'ho preso con lui, per sdebitarmi almeno in parte con chi mi ha dato occhi nuovi, per vedere che, nonostante quello che scorgono gli altri, la mia vita col mio Cane, è bellissima.
-Dal web-
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