“In verità, può esser giusto fin che si vuole che il cane è amico dell’uomo, però è più giusto ancora che l’uomo ha da essere amico del cane, a scanso di guai.”
“Se, ad esempio, vi venisse in mente di farvi psicoanalizzare (cosa che tra l’altro costa un sacco di soldi) provate prima lo sguardo del cocker, ossia fatevi guardare con un po’ d’attenzione da uno di questi animali: se, combinazione, non vi sentite in colpa per qualche cosa, allora dallo psicoanalista non ci dovete andare, dato che mancate del minimo di sensibilità indispensabile per essere nevrotici.”
da Colloqui col cane di Giuseppe Berto