Per esperienza ti posso dire che il cucciolo che nella cassa parto sta più in disparte, isolato dagli altri non è mai il più calmo, ma molto probabilmente è il meno socializzato, quello con il carattere più chiuso che, per farsi capire, quando ne ha voglia usa la forza.....questi sono comportamenti da smorzare proprio nei primi giorni, quasi obbligando il cucciolo a giocare con noi, tenendolo più in braccio degli altri insomma facendolo sentire parte di un gruppo.
Cmq ora non pensiamo al passato ma al futuro, direi che quello che avete fatto è un buon inizio, per quanto riguarda il kennel, con un carattere così direi che quello in nylon non è la cuccia giusta, intanto perchè la romperebbe alla velocità della luce e poi perchè se non sbaglio hanno poca visibilità se chiusi...ma magari parliamo di due cose diverse....
Il kennel di cui parlo io è la gabbia, che detta coì è bruttissima, ma che è l'elemento più importante nella vita in casa di un cucciolo, a maggior ragione visto che state aspettando un bimbo, e ci saranno momenti in cui il vostro cucciolo....ormai già grande, dovrà imparare o meglio dovrà già aver imparato che quello è il suo posto.
Nel kennel si mangia, si riceve il premietto per entrare, il gioco nuovo, insomma come ti ho già scritto non sarà mai usato per punizione ma anzi al contrario dovrà essere considerato dal cucciolo il suo porto sicuro.
Quando il cucciolo dorme deve dormire nel kennel chiuso, solo così imparerà che dipende da voi anche per espletare le sue funzioni fisiologiche, che chiaramente sarete tempestivi a far fare al bisogno.
Allo stesso modo durante la notte, dopo l'ultima uscita per sporcare il cucciolo starà nel kennel chiuso.....con un caratterino così se si sveglia di notte e nessuno lo sente riuscirebbe a smontarvi la casa e a farsi male, oltre che a fare magari grossi danni.
Per quanto riguarda il mordere gli scalini....un "NO" deciso quando lo cogliete sul fatto e proponetegli in cambio un suo osso da rosicchiare lodandolo quando accetta il cambio.
E poi...imparate a "ringhiare" lo so che detta così sembra una scemata....ma credetemi per loro il ringhio vuol dire
"attento mi sto innervosendo, smetti di fare quello che fai"
un ringhio sommesso, gutturale, basso come quello che in un branco usano gli adulti per insegnare ai piccoli la gerarchia, e cioè
"tu piccolo stai al tuo posto, questo che fai non ti è concesso".
Ci vorrà un pò di tempo e tanta pazienza, mi raccomando non cadete mai nelle vecchie usanze della sberla per insegnare, l'unica cosa che potete fare con le mani sono le "slecche" così le chiamo io, date sulla canna nasale con due dita in modo secco ma mai violento...il cucciolo deve imparare a fidarsi delle vostre mani, e non ad averne paura.
Lo so che vi sembrerà dura, e che non pensavate che avere un cucciolo fosse così problematico...ma il lavoro di oggi sarà ampiamente ripagato domani.
Se avete bisogno di me, potete trovarmi anche telefonicamente se vi va, e semmai provate a interpellare l'allevatore e a sentire cosa vi consiglia.
Ciao ciao