Quando andammo a vederla , per conoscerla, lei venne subito da me ( come già raccontai). Poi con maniere per me assolutamente aliene mi accompagnò verso una casetta. Mi fece capire di aprir la porta, lo feci ed entrammo. C’era la cassa parto con la piccola dentro… lei entro e col muso mi picchió delicatamente la gamba. Non sapevo che fare… ero commosso ma sapevo che era un azzardo andar vicino. Invece la sua allevatrice, che come me basita guardava la scena, mi disse: vai, ti invita a conoscere sua figlia. Entrai nella cassa , carezzai Charlie e la piccola ( bellissima) e Charlie mi appoggió il muso sulla coscia. Non riuscii a trattenere le lacrime ed in quel momento capii che a qualunque costo doveva venire con me.