Ciao Federica,
Dunque, secondo me la cosa è fattibile ma con un dog sitter. Ti racconto la nostra esperienza: mio marito è insegnante, quindi è via dalle 8 alle 16.30. Io sono medico, e lavoro sui 3 turni (mattino-pomeriggio-notte). Abbiamo accolto Waffle quando aveva 2 mesi e, purtroppo, non abbiamo avuto ferie (doveva arrivarci la settimana prima e poi l'allevatrice non poteva consegnarcela per motivi personali).
Abbiamo da subito organizzato con una dog sitter. Noi abitiamo a Torino e c'è un'ottima associazione di educatori cinofili che vengono e portano il cane fuori per un'ora (o, d'inverno, per un tempo più breve e poi giocano in casa). E' stata un'ottima idea, Waffle si è affezionata subito anche alla dog sitter che è stata una grande fonte di informazioni.
In generale, nei giorni in cui io facevo turno 8-15, Waffle rimaneva circa 4 ore nel kennel (a dormire, abbiamo telecamera per controllarla), quindi arrivava la dog sitter e via di corsa a fare i bisogni e a giocare. Qualche piccolo incidente di pipì in casa si è verificato (mai nel kennel), ma sono normali.
Al pomeriggio rimaneva sola 3 ore e poi arrivavamo io o mio marito.
I giorni in cui ho pomeriggio o notte non viene la dog sitter, ovviamente.
Waffle non ha mai distrutto nulla, non è né timida né instabile di carattere. Può darsi che siamo stati fortunati, ma secondo me anche il fatto di avere una routine ha aiutato. Lei non ha la paura che nessuno venga a casa, e la cosa si riflette nel fatto che viaggia con noi e che non ha mai fatto danni neanche in hotel.
Con un po' di organizzazione, secondo me si può fare. Però inizierei a sentire e "intervistare" dog sitter a breve, perché un'uscita di solo 10-15 minuti a pranzo non è abbastanza.