Allora la logica dice che l'esame lo devi fare con le medicine dimezzate, per confermare o meno l'efficacia della terapia a mezzo dosaggio .Probabilmente tu avrai una familiarità ,verso il problema ,per cui messe in atto tutte le norme "dietetiche" possibili:dieta iposodica,controllo del peso corporeo, attivita fisica costante,quando la genetica prende il sopravvento la terapia ,sarà "per sempre",magari con aggiustamenti in base alle stagioni ,ma di ipertensione familiare....non si guarisce.Certo che arrivare ad avere degli svenimenti .......se di origine iatrogena (colpa della terapia),la terapia deve essere un po' troppo forte.
.Comunque la "stanchezza" ;questo "senso di svenire" è molto comune in soggetti ipertesi ,ai quali" fà effetto" la terapia,e che permette di raggiungere i valori che hai scritto tu.Hai avuto modo di provarti la pressione o di controllare la frequenza del battito cardiaco nei frangenti che sei svenuto?
Ciao