E' brutto vederti quando sei ammalato,
guardarmi con due occhioni da cane bastonato,
io lo so mi vorresti dir dove hai male, parlare,
ma non sai farlo e allora ti limiti a guardare,
naturalmente entro in ansia, ti guardo ancor piu' spesso,
e mi ritrovo a dirmi cosa posso fare adesso,
portarti dal dottore, presto di filato
e dirgli di guarire l'amico mio fidato,
tu sembri capir tutto, anche la mia ansieta'
e sempri dirmi sempre non ti preoccupare papa',
allora decido ancora di aspettare il giorndopo,
per veder se mi son preoccupato per cosa da poco,
la notte scorre lento, ti tengo a me vicino,
ed ogni tanto mi ritrovo ad accarezzarti sul capino,
l'alba giunge con i suoi raggi dorati ed ecco qua,
che salti fuori dalla cuccia e mi dici andiam fuori va.