Volevo rassicurarvi che comunque sansone malgrado la sua artrosi ha una buona qualità di vita, quando si alza poi riesce a farsi il suo giretto per il prato, zampettare di qua e di là, è stare in piedi fermo che fa più fatica, ma stare disteso sull'erba a sonnecchiare non mi sembra poi tanto male come vita, io mi riferivo nel tempo se dovesse veramente restare parallizzato che fare? come garantirgli per lo meno una base di vita accettabile? ma che lo sia veramente per lui.
Potrebbe anche non succedere mai, che stia sempre bene e non peggiori mai, o che si addormenti fra molti anni e dolcemente non si risvegli più, purtroppo i cani hanno una vita molto breve..
Non voglio parlare di chi elimina il cane per inerzie, perchè penso che tutti conosciamo gente che danno via il cane perchè gli fa un buco nel prato o gli sbava il vestito, non meritano nemmeno di essere menzionati, quando ero piccola avevo una cagnolina che era completamente sorda, ma la sua vita era normalissima, anzi era buffissima perchè per chiamarla dovevamo usare le mani tipo saluto e lei appena si accorgeva che agitavamo il braccio ci correva incontro, anche la cecità per un cane non è per niente invalidante, una mia vicina ha una coppia di labrador uno nero e una femmina bianca completamente cieca, ma si sa muovere negli spazi aperti benissimo senza nessun problema.
Il mio vet. mi ha ordinato per Sansone dei prodotti omeopatici, che per chi ha dimestichezza con essi, sa che ci vuole tempo per vedere i risultati, do due pastiglie al giorno di zeel t, e due di arnica, mentre rtutte le mattine sciolto in un pò d'acqua un cucchiaino di jènovèrine.
Ultimo appunto, non mi sento di criticare chi ha scelto la soluzione più estrema, dopo averle provate tutte, penso che sia una delle decisione più dolorose che si possano prendere.