Autore Topic: ROCKY HOOD  (Letto 1059 volte)

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ROCKY HOOD
« il: 30 Novembre 2018, 15:28:19 »
PROLOGO


Correva l'anno 1189, Gerusalemme era stata conquistata dai mori, la cosa per il mondo cristiano,re Teo cuor di leone, raduno' i maggiori principi e nobili europeri e s'imbarco' nella terza crociata per liberare Gerusalemme.
La guerra si protasse con alterne fortune per tre lunghi anni, poi si giunse a un compromesso e le armi tacquero, Gerusalemme rimase in mano ai mori, mai cristiani ne ebbero libero accesso.
Successe in seguito che re Teo cuor di leone mori', a quel punto, molti dei crociati decisero che fosse il momento di far rientro in patria.
Tra questi vi era il giovane conte Rocky di Sherwood, si era battuto con onore e temerarieta', ma adesso bramava solo di tornare alle brume della sua amata inghilterra, da suo padre Scott e dal suo amico, capitano delle guardie Milton de Dobermann.
Prima di partire volle andare a trovare la sua amica ostessa Freya, che aveva una bettola sui margini del porto,  era poco piu' di una baracca, ma si mangiava e beveva bene.
La trovo' intenta a fare i bagagli, gli disse che voleva imbarcarsi anche Lei e se Lui avrebbe potuto scortarla.
Naturalmente Rocky accetto', attese che finisse di prendere le sue cose, sprangarono la porta e s'avviarono verso, la nave.
Una fresca brezza marina sollevava i loro mantelli.
« Ultima modifica: 30 Novembre 2018, 17:30:03 da MARCANTONIO »
Teo Artu' e Rocky

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Re:ROCKY HOOD
« Risposta #1 il: 05 Dicembre 2018, 14:08:51 »
1 CAPITOLO


 La traversata fino a Brindisi scorse tranquilla, il mare piatto, il tempo stupendo avevano favorito un'ottima navigazione.
Al porto, Freya e Rocky, acquistarono due cavalli e si misero in cammino, la strada era ancora molto lunga.
S loro si era aggiunto Jason, un altro cavaliere crociato pure Lui diretto in Inghilterra.
Durante il viaggio, Rocky propose a Freya di aprire un' osteria nelle sue terre, assicurandola che avrebbe fatto ottimi affari.
Dopo tre lunghi mesi di viaggio, finalmente approdarono nella sacra Albione, Rocky era euforico, dopo anni d'assenza non vedeva l'ora di riabbracciare, suo padre e il suo amico Milton,...un'amara sorpresa l'attendeva.
Man mano che si avvicinavano al territorio di Sherwood infatti, iniziarono a vedere una moltitudine di poveri, questi o elemosinavano, o si scansavano al loro passaggio, qualcuno perfino li guardava con disprezzo.
Rocky era perplesso, si domandava cosa fosse successo in sua assenza, ma ben presto l'avrebbe saputo, il castello natio era poco discosto, al di la dell'ultima altura.
Orrore, quello che apparve alla sua vista, non lo avrebbe visto neanche nei suoi incubi peggiori, il castello infatti erra a pezzi, annerito dagli incendi, sprono violentemente il cavallo, doveva capire cosa fosse successo.
Teo Artu' e Rocky

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Re:ROCKY HOOD
« Risposta #2 il: 06 Dicembre 2018, 13:22:20 »
Giunsero ben presto alle rovine, il nostro eroe si aggirava sconsolato, tra quelle che erano state le mura natie, ad un tratto scorse un'ombra che si celava in un angolo buio, si dirisse verso di lei, questa cerco di fuggire, tutto inutile, in quattro balzi Rocky le fu addosso e la fermo'.
Era Mia, una povera contadina che faceva saltuariamente lavori di domestica presso il castello.
Rocky Le chiese cosa fosse successo in sua assenza e la poverina in un diluvio di lacrime racconto'.
Morto il prode Teo cuor di Leone, il successore Desmo senza terra, aveva messo come sceriffo a Nothingam, da cui dipendeva Sherwood, Artu' di golden retriever, questi si manifesto' ben presto per il suo carattere dispotico, sanguinario e avido, in breve aveva tartassato di tasse e ladrocinii, tutta la popolazione a lui assoggettata, tanto da meritarsi il soprannome di peste bianca.
Alle sue angherie, avevano resistito solo Scott e Milton con le sue guardie, ma grazie ad un tradimento, una triste notte furono sopraffatti, uccisi e il castello dato alle fiamme.
Rocky si senti' il cuore stringere a quelle notizie e montare una rabbia cieca, giuro' a se stesso che si sarebbe vendicato e che avrebbe ristabilito l'ordine in tutta la provincia.
Si accamparono nei dintorni, presto venne sera e si addormentarono.
Il sonno di Rocky era agitato, ma ad un tratto gli apparve la maestosa figura di Teo cuor di Leone che gli disse "ti aspetta un compito arduo mio cavaliere, ma non temere, al tuo fianco avrai sempre me e la legione fantasma, non siamo piu' presenti nel mondo reale, ma potremo ugualmente aiutarti".
Teo Artu' e Rocky

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Re:ROCKY HOOD
« Risposta #3 il: 07 Dicembre 2018, 14:52:12 »
2 CAPITOLO


Il primo sole del mattino, mise fine agli incubi notturni del buon Rocky, fece colazione assieme a Freya e Jason, poi s'incamminarono verso il villaggio, per cercare di avere maggiori notizie.
Arrivati, ovunque si guardavano intorno, videro miseria e disperazione, oltretutto un'altra cosa colpi' il nostro cavaliere, erano in maggioranza cani vecchi e cuccioli, dove erano gli adulti tra se e se si chiedeva? fermarono un vecchio bracco e gli domandarono come mai il villaggio fosse ridotto cosi' male e dove fossero gli adulti.
Il bracco lo guardo' dapprima sospettoso, ma poi riconobbe il giovin signore e allora lo mise al corrente delle atrocita' perpetrate dal nuovo sceriffo, delle enormi tasse che erano costretti a consegnargli pena la morte e cosi' che tutti gli adulti si fossero rifugiati nella foresta.
Rocky sempre piu' basito ascolto' le notizie, nel suo cuore la rabbia montava, tutto questo doveva finire e congedatosi dal bracco, si diresse assieme ai suoi compagni presso una locanda ormai abbandonata.
"queste sono ancora le mie terre" disse rivolgendosi a Freya, prendi possesso di questa locanda e apri la tua attivita' pensero' io a proteggerti".


Nel frattempo nel castello di Nottingham il feroce Artu', assieme alla sua dispotica moglie Maebh gozzovigliavano allegramente, tra sontuosi banchetti, giocolieri e feste senza fine, quando irruppe nella sala del trono, il comandante delle guardie di Artu', il crudele Aaron che porto' la notizia del ritorno di Rocky, dalla Terrasanta.
Artu' rimase perplesso, non si aspettava il ritorno dello scapestrato figlio di Scott, di cui si dicevano avesse compiuto mirabilie contro i mori, riflette' un attimo, poi disse ad Aaron di prendere cinquanta sgherri fedeli e di andare ad arretsare Rocky, aggiunse inoltre che se avesse fatto resistenza, potevano tranquillamente ucciderlo, anche se avrebbe preferito vederlo in catene davanti a Lui.
Aaron e i suoi, partirono al galoppo in direzione di Sherwood, convinti che sarebbe stato facilissimo avere ragione del giovane cavaliere,...non sapevano con chi avevano a che fare.
Intanto a Sherwood Rocky sedeve meditabondo su unsa roccia,quando gli apparve la visione di Teo cuor di Leone "fuggi cavaliere stanno venendo numerosi accoliti, per farti prigioniero, rifugiati nella foresta e prepara la tua vendetta, io e la legione fantasma, nel frattempo rallenteremo il loro cammino e ti daremo il tempo per nasconderti" cosi' parlo' TTeo, poi la sua immagine si dissolse nell'aria.
Impressionato da quell'immagine Rocky chiamo' a se Jason, gli spiego' la situazione, poi entrambi si avviarono verso la foresta.
Teo Artu' e Rocky

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Re:ROCKY HOOD
« Risposta #4 il: 07 Dicembre 2018, 16:09:19 »
Mentre i due cavalieri s'avviavano, Teo chiamo' a se la legione fantasma, subito accorsero Leone, Billy, Skipper, Joi, Poldo,Scott, Milton, Ariel,Shila, Baloo,Trudi,Chanel,Ronny,Oliver, "miei prodi" disse Teo, "come quando eravamo in vita, siamo chiamati ora ad un nuovo adempimento, su queste terre regna il male, noi dobbiamo far ritrionfare il bene e per prima cosa dovremo ritardare il viaggio di quegli srmigeri che vedete laggiu', si lo so, siamo incorporei, ma noi siamo la voce del vento e potremo diventare tempesta".
Teo Artu' e Rocky

 


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