"O ami l’uomo, o il cane. Amare entrambi non è possibile, perché l’uno è la negazione dell’altro. L’uomo, non l’umanità (quella la puoi schifare in ogni momento e a ragione), possiede una superiorità ontologica rispetto agli altri esseri: l’uomo è libero di amare. Il cane, che pure è una creatura di Dio, abbaia quando arrivano i ladri, scodinzola quando c’è un terremoto e fa un po’ di compagnia. Non se ne illudano i cinofili, che sull’idolatria del guaito hanno fondato uno dei culti più in voga: il cane si può curare e accudire, ma non amare. Perché l’amore si compie solo attraverso una relazione fra due entità capaci di riconoscerlo. Il cane riconosce l’osso, il ladro e il terremoto, ma non l’amore. Ecco perché amarlo è un atto irrazionale, che, come ogni atto irrazionale, ha delle conseguenze irrazionali e disumane
iO PREFERISCO ASTENERMI PERCHE' DIVERREI TRIVIALE(TRA L'ALTRO ERA PER LE DONNE)