Ce l’ho fatta! Educatore cinofilo riconosciuto AICS! Un esame diverso a cui non eravamo preparati. Parte scritta, orale, pratica con cane e simulazione di colloquio con un cliente.
Insomma dovevamo dimostrare di essere educatori esperti.
Ho fatto 100 ore di tirocinio e di certo non bastano...
Questa cosa l’ho fatta per me, per la mia passione. Sono molto felice!
Sono diventata educatrice quasi un anno fa.
Iscritta ad AIECI e poi riconosciuta educatrice professionista secondo la norma UNI 11790-2020 appena uscita e fortemente promossa dal cosiddetto “hub delle professioni cinofile”.
Lavoro e mi formo, con pazienza.
Forte del mio bagaglio di lavoro in Diade, mi sono appena iscritta a un bel corso per diventare tecnico di Nosework.
Credo moltissimo nella valenza delle attività olfattive svolte dal cane assieme con il suo compagno umano.
Oggi è sabato, un altro assolato e tiepido weekend d’autunno.
Stamattina ho lavorato al campo cinofilo. Ho seguito, come unica istruttrice, sei binomi nella ricerca ludica di persone, questo gioco inventato da Livio, che si chiama “CercaTrova Game”.
Mi sembra di essere brava. Ho la fiducia del titolare del campo, dei clienti, dei colleghi educatori e dei tirocinanti. Cerco di leggere il comportamento dei cani e dei loro proprietari, limo la mia irruenza e imparo ad affiancarmi a un tempo con sicurezza e delicatezza, perché quando si lavora con il proprio cane si esprime molto di ciò che si è, in un certo senso ci si mette a nudo.
E ciascuno - a suo modo, canino e umano - ha bisogno di sentirsi dire che vale.