Ciao Iaia, innanzitutto complimenti i tuoi consigli sono sempre molto mirati e precisi....
Unica cosa sulla quale mi sento di dissentire questa volta è il fatto che sia necessario lavorare da soli, ossia con un solo cane alla volta....
Diciamo che il problema deve essere corretto a monte, ossia ti faccio un esempio, io ho 28 cani che vivono tutti insieme ed escono a gruppi di 5 o 6 dipende dalle volte, dai calori e a volte anche dai bisticci....ma detto questo tutti loro sanno che anche se sono insieme prima di partire a fare qualsiasi cosa devono ricevere il mio consenso, quindi il gruppo mi guarda e aspetta, e se uno/a di loro deve invece tornare da me basta richiamarla per far si che torni invece di partire insieme alle altre....
Chiaro che questo va ottenuto prima in ambienti chiusi e poi in esterno, ossia lavorando con loro con i richiami e i rinforzi, positivi o negativi che siano, in base a ciò che si vuole ottenere, per quanto mi riguarda ciò che ho insegnato ai tutti i miei cani è a fidarsi di me, in questo modo mi sono attestata come guida, loro sanno che qualsiasi problema ci sia non devono risolverlo loro ma lasciar fare a me, e vivono sereni.
se no si rischia che, ok va tutto bene quando siamo con un cane solo, ma nel momento in cui ci ritroviamo ad essere nuovamente con entrambi i cani loro ricominciano a darsi manforte e a non attendere il nostro assenso.
Questo è quello che semplicemente o a volte anche erroneamente viene definito "essere il leader", ma che centra bene il problema, i cani devono imparare che c'è una persona della quale si possono fidare in qualsiasi momento, che se quella persona dice ok si può partire, ma se l'ok non arriva si resta calmi vicino a lei, fidandosi del fatto che è giusto così....
Per il resto ancora complimenti, sei una fonte inesauribile di consigli per i nostri amici del forum...