Autore Topic: Non so più come prenderlo.  (Letto 7075 volte)

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Offline stefanocer

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Re:Non so più come prenderlo.
« Risposta #15 il: 16 Dicembre 2019, 09:17:11 »
Leggere queste cose nel 2019 (quasi 2020), mi fa pensare subito ad una "trollata", ad uno scherzo di cattivo gusto.
Ma nel caso in cui mi sbagliassi, mi associo con fermezza a tutti quelli che ti hanno redarguito e reindirizzato...
Queste cose non si possono proprio sentire!


Offline chiccha

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Re:Non so più come prenderlo.
« Risposta #16 il: 16 Dicembre 2019, 10:02:56 »
Cerca un centro cinofilo vicino a te, anche più di uno, e vai a fare qualche colloquio informativo così da capire quale è serio e fa al caso tuo e poi lavora, lavora, lavora con un buon educatore.
E istruisci tuo papà a rispettare le regole che servono per avere un cane affidabile, equilibrato ed educato.
Ha poco più di un anno, è un cucciolone e questo è un vantaggio. Non perder tempo, lavoraci su.

Offline Brughi

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Re:Non so più come prenderlo.
« Risposta #17 il: 16 Dicembre 2019, 10:47:47 »
Ciao Dario, anche la mia Golden ha un predatorio molto alto ed è famosa per individuare e ingurgitare alla velocità della luce schifezze di ogni tipo. Capisco quindi la frustrazione, ma non giustifico in nessun modo l’uso della violenza sui cani. Oltre a suggerirti, come già hanno fatto molti, di rivolgerti a più centri cinofili e trovarne uno serio, posso raccontarti cosa sto facendo con la mia. Innanzitutto - su suggerimento di un’educatrice molto brava - sto lavorando molto su di me. Sembra paradossale, ma più un cane è “testone”, più val la pena lavorare sul proprio modo di andare a passeggio con lui. Io cerco di concentrarmi esclusivamente su di lei, la osservo con grande attenzione e ho pian piano imparato a interpretare i piccoli movimenti del suo corpo che precedono un’azione (un esempio: se sposta le orecchie in avanti, già capisco che qualcosa ha attratto la sua attenzione e probabilmente di lì a pochi secondi “partirà”). Questo significa che quando sono in passeggiata non mi distraggo, non uso il cellulare, non leggo un libro, se sono con qualcuno chiacchiero ma sempre con gli occhi sul mio cane. La parola d’ordine è prevenire. Riuscire a richiamare un cane che ha un forte predatorio quando è già “partito” è difficilissimo. Devi riuscire a distrarlo un attimo prima che parta. Puoi portarti un giochino che fa un rumore particolare, un fischietto, dei bocconcini prelibati, una corda con cui giocare, quello che preferisci. L’importante però è agire “prima”. Questo richiede un’ottima dose di concentrazione e osservazione sia del tuo cane che dell’ambiente intorno a te (io sono diventata bravissima ad individuare scoiattoli ad esempio).
Non sempre ci riesco sia chiaro, a volte lei parte a tutta velocità rincorrendo lepri, corvi, anatre e non torna finché non si stufa. Quando questo succede, però, mi accorgo che la “colpa” è solo mia perché in quel momento mi ero distratta e non ho saputo richiamare la sua attenzione abbastanza alla svelta. Loro sono cani e agiscono da cani. Noi siamo umani e possiamo migliorarci molto nell’imparare a gestire queste situazioni.
Buon lavoro

Offline M.Rosa&Renny

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Re:Non so più come prenderlo.
« Risposta #18 il: 16 Dicembre 2019, 10:58:14 »
Ciao Dario, anche la mia Golden ha un predatorio molto alto ed è famosa per individuare e ingurgitare alla velocità della luce schifezze di ogni tipo. Capisco quindi la frustrazione, ma non giustifico in nessun modo l’uso della violenza sui cani. Oltre a suggerirti, come già hanno fatto molti, di rivolgerti a più centri cinofili e trovarne uno serio, posso raccontarti cosa sto facendo con la mia. Innanzitutto - su suggerimento di un’educatrice molto brava - sto lavorando molto su di me. Sembra paradossale, ma più un cane è “testone”, più val la pena lavorare sul proprio modo di andare a passeggio con lui. Io cerco di concentrarmi esclusivamente su di lei, la osservo con grande attenzione e ho pian piano imparato a interpretare i piccoli movimenti del suo corpo che precedono un’azione (un esempio: se sposta le orecchie in avanti, già capisco che qualcosa ha attratto la sua attenzione e probabilmente di lì a pochi secondi “partirà”). Questo significa che quando sono in passeggiata non mi distraggo, non uso il cellulare, non leggo un libro, se sono con qualcuno chiacchiero ma sempre con gli occhi sul mio cane. La parola d’ordine è prevenire. Riuscire a richiamare un cane che ha un forte predatorio quando è già “partito” è difficilissimo. Devi riuscire a distrarlo un attimo prima che parta. Puoi portarti un giochino che fa un rumore particolare, un fischietto, dei bocconcini prelibati, una corda con cui giocare, quello che preferisci. L’importante però è agire “prima”. Questo richiede un’ottima dose di concentrazione e osservazione sia del tuo cane che dell’ambiente intorno a te (io sono diventata bravissima ad individuare scoiattoli ad esempio).
Non sempre ci riesco sia chiaro, a volte lei parte a tutta velocità rincorrendo lepri, corvi, anatre e non torna finché non si stufa. Quando questo succede, però, mi accorgo che la “colpa” è solo mia perché in quel momento mi ero distratta e non ho saputo richiamare la sua attenzione abbastanza alla svelta. Loro sono cani e agiscono da cani. Noi siamo umani e possiamo migliorarci molto nell’imparare a gestire queste situazioni.
Buon lavoro

Ecco, questo intervento di Brughi vale oro.
La Kira e la Charlie
..E immersi noi siam nello spirto
silvestre,d'arborea vita viventi..E andiam di fratta in fratta,or congiunti or disciolti..

Offline giabar1974

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Re:Non so più come prenderlo.
« Risposta #19 il: 16 Dicembre 2019, 11:23:18 »
Leggere queste cose nel 2019 (quasi 2020), mi fa pensare subito ad una "trollata", ad uno scherzo di cattivo gusto.
Ma nel caso in cui mi sbagliassi, mi associo con fermezza a tutti quelli che ti hanno redarguito e reindirizzato...
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Offline Federica7

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Re:Non so più come prenderlo.
« Risposta #20 il: 16 Dicembre 2019, 11:24:28 »
Leggere queste cose nel 2019 (quasi 2020), mi fa pensare subito ad una "trollata", ad uno scherzo di cattivo gusto.
Ma nel caso in cui mi sbagliassi, mi associo con fermezza a tutti quelli che ti hanno redarguito e reindirizzato...
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anche io sinceramente pensavo ad un post "fake" giusto per far arrabbiare noi amanti dei cani..
spero vivamente che sia così.

Offline nestosan

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Re:Non so più come prenderlo.
« Risposta #21 il: 16 Dicembre 2019, 11:39:59 »
Mi unisco, silente ho seguito l'andamento della discussione. Capisco, in parte perchè la mia tolleranza è ancora molto alta dato che Josko è entrato da poco nella mia vita, il disagio e la frustazione nel vederlo divorare in mezzo secondo qualsiasi cosa. Mi arrabbio molto, dentro di me, con tono pacato, con enorme sforzo, gli dico lascia cercando con una mano di toglierli dalla bocca fazzoletto/cicca/ghianda/carte/pezzi di plastica/gomma (dalle mie parti sono molto incivili ancora) e con l'altra mano porgergli un bocconcino.
Però ieri ha defecato una moneta da 5 centesimi e ora sono preoccupato quando lo vedo puntare qualcosa.

Se posso condividere il mio pensiero (consiglio non posso chiamarlo, data la mia inesperienza): quando mi rendo conto che sto sfociando in un eccesso, può essere di eccessive coccole o eccessivi NNOO, mi chiedo se è il modo giusto per apparire a lui come figura guida e subito rivedo il mio atteggiamento.

P.s. grazie a Brughi per aver condiviso la propria esperienza

Offline Brughi

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Re:Non so più come prenderlo.
« Risposta #22 il: 16 Dicembre 2019, 12:21:50 »
Ciao Nestosan, sono una neofita anch’io. Leila è il mio primo cane (ora ha quasi 4 anni) e con lei ho fatto molti errori anche se ho sempre cercato di “studiare” e rimediare per quanto possibile. Sulla voracità di Leila posso dirti che quando era cucciola è riuscita a ingurgitare davvero di tutto: da un piccione morto e frollato da giorni compreso di zampe e becco  :dash1:, ad un cartoccio di alluminio abbandonato per strada che aveva contenuto del pollo. Il tutto divorato alla velocità della luce, mentre lei era al guinzaglio. Non c’e stato scambio che tenesse: le “prede” che si era “cacciata” da sola erano molto più attraenti. Sicuramente io ero anche un po’ imbranata nel proporle lo scambio o forse non sufficientemente ferma, non so, ma Leila il “lascia” ha imparato a farlo solo con gli oggetti (palline, riportelli, ecc). Il cibo non lo mollerebbe nemmeno se le offrissi aragosta e caviale  ;)
Comunque ti dico solo che durante il suo primo anno e mezzo di vita la veterinaria è diventata la mia migliore amica...
Con l'età adulta è migliorata, ma l’istinto è rimasto quello. Anche qui vale il discorso fatto sopra: fondamentale è prevenire. Io ho notato (almeno per la mia), che il bisogno di accaparrarsi cibo mentre è al guinzaglio avviene sopratutto quando è un po’ annoiata. Io vivo in città, la porto molto spesso in collina o in campagna, ma per ovvi motivi almeno due passeggiate al giorno sono in giro per le strade. Una cosa che un po’ mi ha aiutata è stata cambiare spessissimo percorso. Quando è in zone “nuove” è più interessata agli odori diversi sui muri o sui marciapiedi, piuttosto che alle schifezze lasciate per terra dagli incivili. Anche qui vale sempre la concentrazione su di lei e sull’ambiente circostante. Spesso cambio velocemente direzione se vedo qualche potenziale “pericolo” o tendo a tenerla vicino ai muri perché spesso sotto alle macchine parcheggiate si trova di tutto  >:(
Piano piano troverai il modo per distrarre anche il tuo cucciolo (anche per strada può funzionare un giochino sonoro o altro che attiri la sua attenzione e la allontani dalla schifezza che ha adocchiato). Si va per tentativi ed errori...

Offline NY152

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Re:Non so più come prenderlo.
« Risposta #23 il: 16 Dicembre 2019, 14:06:54 »
Ciao Dario, anche la mia Golden ha un predatorio molto alto ed è famosa per individuare e ingurgitare alla velocità della luce schifezze di ogni tipo. Capisco quindi la frustrazione, ma non giustifico in nessun modo l’uso della violenza sui cani. Oltre a suggerirti, come già hanno fatto molti, di rivolgerti a più centri cinofili e trovarne uno serio, posso raccontarti cosa sto facendo con la mia. Innanzitutto - su suggerimento di un’educatrice molto brava - sto lavorando molto su di me. Sembra paradossale, ma più un cane è “testone”, più val la pena lavorare sul proprio modo di andare a passeggio con lui. Io cerco di concentrarmi esclusivamente su di lei, la osservo con grande attenzione e ho pian piano imparato a interpretare i piccoli movimenti del suo corpo che precedono un’azione (un esempio: se sposta le orecchie in avanti, già capisco che qualcosa ha attratto la sua attenzione e probabilmente di lì a pochi secondi “partirà”). Questo significa che quando sono in passeggiata non mi distraggo, non uso il cellulare, non leggo un libro, se sono con qualcuno chiacchiero ma sempre con gli occhi sul mio cane. La parola d’ordine è prevenire. Riuscire a richiamare un cane che ha un forte predatorio quando è già “partito” è difficilissimo. Devi riuscire a distrarlo un attimo prima che parta. Puoi portarti un giochino che fa un rumore particolare, un fischietto, dei bocconcini prelibati, una corda con cui giocare, quello che preferisci. L’importante però è agire “prima”. Questo richiede un’ottima dose di concentrazione e osservazione sia del tuo cane che dell’ambiente intorno a te (io sono diventata bravissima ad individuare scoiattoli ad esempio).
Non sempre ci riesco sia chiaro, a volte lei parte a tutta velocità rincorrendo lepri, corvi, anatre e non torna finché non si stufa. Quando questo succede, però, mi accorgo che la “colpa” è solo mia perché in quel momento mi ero distratta e non ho saputo richiamare la sua attenzione abbastanza alla svelta. Loro sono cani e agiscono da cani. Noi siamo umani e possiamo migliorarci molto nell’imparare a gestire queste situazioni.
Buon lavoro
Bellissimo intervento, complimenti per la maturità e l'attenzione che metti nell'interazione con Leila. Waffle non ha un istinto predatorio altissimo a meno che non veda papere/oche: quest'estate si è tuffata in un lago per seguire uno stormo e ci abbiamo messo quasi mezz'ora a recuperarla, lei felice come una pasqua, noi imbarazzati e frustrati. Da allora siamo ancora più attenti, come dici tu, a prevenire: bocconcini sempre in tasca o in borsa, complimenti e coccole ogni volta che torna. E le cose sono migliorate.

Picchiare un cane, come un bambino, non si può sentire. Quando il tuo cane ti guarda con quegli occhi pieni di amore... come si può pensare di fargli del male?

Offline Dario_98

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Re:Non so più come prenderlo.
« Risposta #24 il: 16 Dicembre 2019, 16:08:09 »
Signori/e, voglio capire la vostra rabbia ma addirittura pensare che sia un post fake mi sembra eccessivo. Non ho nessun interesse a perdere tempo o nel far perdere tempo agli altri. Diverse persone, come ho accennato precedentemente, anche in questo post, piuttosto che redarguire o criticare l'operato di chi, come me, non ha mai avuto un cane e ce la mette tutta per imparare e correggersi  giorno dopo giorno, dovrebbe piuttosto limitarsi a dare consigli che possono essere utili a me e a tante altre persone. Se non avessi voglia di migliorare il rapporto con il mio cucciolo non avrei scritto qui sopra. Se non avessi pazienza con lui non tornerei a casa sudato fradicio anche in pieno inverno per correre insieme a lui e farlo divertire e sfogare le energie. Io voglio solo il suo bene e, come ognuno di voi, non so cosa darei per lui...
Per cui accetto i consigli, accetto i suggerimenti e anche qualche critica costruttiva, ma non posso accettare che mi venga detto "evidentemente non hai pazienza". Probabilmente come ha già detto qualcun altro, esistono cani meno testoni e predisposti all'ascolto e cani con un forte istinto predatorio e non solo. Magari per chi ha la fortuna di aver avuto un cane appartenente alla prima categoria risulta tutto più semplice e gestibile. Poi ci sono invece i casi più complessi che vanno gestiti in maniera differente, pur trattandosi della stessa razza.
Sia chiaro, la mia non è una polemica ma una semplice puntualizzazione su alcuni interventi che, sottolineo, a parer mio, potevano essere evitati in quanto non hanno aggiunto nulla di costruttivo e concreto se non critiche abbastanza futili.
Detto ciò, oggi in passeggiata ho provato ad interagire di più con lui giocando, mi ha ascoltato molto; è riuscito a "restare" pur allontanandomi in corsa nella direzione opposta senza corrermi dietro e al richiamo è corso verso di me come un siluro! È un cane molto intelligente, conosce tutti i comandi, nessun escluso, per cui quando non ascolta sono arrivato alla conclusione che non vuole ascoltare. Ma il punto è proprio questo, a me non serve che mi ascolti "per gli affaracci suoi" ovvero quando devo giocare con lui. A me serve che mi ascolti quando è arrivato il momento di andare a casa mentre è libero in un parco; quando deve lasciare qualcosa che può essere pericoloso; soprattutto quando gli impongo il "resta" ( che ascolta bene in fase di gioco,) sul ciglio della strada prima di attraversare. Qualche tempo fa uscì dal parco nel quale lo sciolgo abitualmente attraversando all'improvviso, preso da non so quale odore, un vialone a doppia corsia con le auto che salivano e scendevano (credo che aveva il 99.9 % di probabilità di morire e invece l'ho trovato all'altro lato della strada che mi aspettava scodinzolando!). Ecco cosa intendo quando dico che è una furia. Forse mi sono espresso male, lui capisce e ascolta pure, ma lo fa quando gli è comodo.
Tutto quello che provo ad insegnargli lo faccio per salvaguardarlo dai pericoli, non per avere il "cane robot".
Spero che possiate comprendermi meglio, perché ce la metto veramente tutta, il sabato sera preferisco uscire con lui piuttosto che fare gli affaracci miei, e non mi pesa. Gli voglio bene e non voglio che guardate al calcio o allo schiaffo come ad un qualcosa di crudele in cui io sono il carnefice e lui la vittima. Grazie mille a tutti (o quasi) per aver dato ognuno la propria opinione.



Offline Dario_98

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Re:Non so più come prenderlo.
« Risposta #25 il: 16 Dicembre 2019, 16:21:48 »
Ciao Dario, anche la mia Golden ha un predatorio molto alto ed è famosa per individuare e ingurgitare alla velocità della luce schifezze di ogni tipo. Capisco quindi la frustrazione, ma non giustifico in nessun modo l’uso della violenza sui cani. Oltre a suggerirti, come già hanno fatto molti, di rivolgerti a più centri cinofili e trovarne uno serio, posso raccontarti cosa sto facendo con la mia. Innanzitutto - su suggerimento di un’educatrice molto brava - sto lavorando molto su di me. Sembra paradossale, ma più un cane è “testone”, più val la pena lavorare sul proprio modo di andare a passeggio con lui. Io cerco di concentrarmi esclusivamente su di lei, la osservo con grande attenzione e ho pian piano imparato a interpretare i piccoli movimenti del suo corpo che precedono un’azione (un esempio: se sposta le orecchie in avanti, già capisco che qualcosa ha attratto la sua attenzione e probabilmente di lì a pochi secondi “partirà”). Questo significa che quando sono in passeggiata non mi distraggo, non uso il cellulare, non leggo un libro, se sono con qualcuno chiacchiero ma sempre con gli occhi sul mio cane. La parola d’ordine è prevenire. Riuscire a richiamare un cane che ha un forte predatorio quando è già “partito” è difficilissimo. Devi riuscire a distrarlo un attimo prima che parta. Puoi portarti un giochino che fa un rumore particolare, un fischietto, dei bocconcini prelibati, una corda con cui giocare, quello che preferisci. L’importante però è agire “prima”. Questo richiede un’ottima dose di concentrazione e osservazione sia del tuo cane che dell’ambiente intorno a te (io sono diventata bravissima ad individuare scoiattoli ad esempio).
Non sempre ci riesco sia chiaro, a volte lei parte a tutta velocità rincorrendo lepri, corvi, anatre e non torna finché non si stufa. Quando questo succede, però, mi accorgo che la “colpa” è solo mia perché in quel momento mi ero distratta e non ho saputo richiamare la sua attenzione abbastanza alla svelta. Loro sono cani e agiscono da cani. Noi siamo umani e possiamo migliorarci molto nell’imparare a gestire queste situazioni.
Buon lavoro
Ciao Brughi, grazie mille innanzitutto per il supporto. Se anche la tua peste ha un forte istinto predatorio puoi capirmi benissimo, come io capisco te.
Condivido appieno il concetto di dover prevenire, infatti proprio come te anch'io ho imparato a scrutare ogni suo micromovimento per capire cosa gli frulla in testa. Il problema è che lui al guinzaglio è il cane migliore al mondo per cui anche se non dovessi prevenire mi ascolta. Il problema è quando lo sguinzaglio, anche prevenendo un certo stimolo non c'è distrazione che regge!
Questo mi limita molto perché vorrei poterlo sciogliere nei parchi ma ho sempre paura che corra dietro qualche gatto, piccione e chi più ne ha ne metta...
Immagina questa situazione: lui è libero, vede un gatto attraversare la strada. Posso distrarlo prima che parta all'attacco, ma lui se ne frega totalmente del wurstel, del fischietto o quant'altro; come se quel gatto venisse prima anche di una bella fiorentina arrosto. Come si fa a prevenire? 😅😄
Per questo ho sottolineato il discorso dell"istinto predatorio". Penso che certi discorsi possano essere applicati solo a cani con livelli bassi di questo istinto, facilmente distraibili. Magari mi sbaglio, lo spero 🤞.

Offline Sashimi

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Re:Non so più come prenderlo.
« Risposta #26 il: 16 Dicembre 2019, 17:07:23 »
Ciao, non rimanere allibito se qualcuno ti ha scambiato per un troll, il tuo intervento è equiparabile ad post sul barbecue di ferragosto in un forum di fruttariani.

Purtroppo consiglio anche a tutti gli altri di non rimanere allibiti, la "violenza" come metodo di educazione è usata sin dai tempi dei tempi, tant'è che ad oggi quasi tutti i cacciatori / tartufai mena i propri cani per insegnargli le "buone maniere".

Offline Dario_98

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Re:Non so più come prenderlo.
« Risposta #27 il: 16 Dicembre 2019, 17:27:44 »
Ciao, non rimanere allibito se qualcuno ti ha scambiato per un troll, il tuo intervento è equiparabile ad post sul barbecue di ferragosto in un forum di fruttariani.

Purtroppo consiglio anche a tutti gli altri di non rimanere allibiti, la "violenza" come metodo di educazione è usata sin dai tempi dei tempi, tant'è che ad oggi quasi tutti i cacciatori / tartufai mena i propri cani per insegnargli le "buone maniere".
Purtroppo rimango allibito considerando che questo è un forum nato presumibilmente per aiutare, per correggere e per confrontarsi. Qualcuno evidentemente si limita a giudicare perché piuttosto che "aiutare" preferisce "mostrare". L'esperienza non deve fungere da gradino per porsi "super partes".
~Ciò che è dato con orgoglio ed ostentazione dipende più dall'ambizione che dalla generosità.~
A buon intenditor... e ci tengo a precisare che mi riferisco in particolar modo ad un commento veramente inutile, per il resto apprezzo molto e vi ringrazio.

Offline Tiziana

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Re:Non so più come prenderlo.
« Risposta #28 il: 16 Dicembre 2019, 18:12:15 »
Qui credo che nessuno ti abbia attaccato se non a ragion veduta...picchiare il tuo cane perchè lo ha detto qualcun'altro scusami, ma non si può davvero sentire, questo proprio perchè come dici tu, il tuo cane è intelligente...quindi cosa pensi che possa aver capito nel momento in cui tu lo hai picchiato?? A rispettarti o ad aver paura di te??
Io non credo che tu voglia la seconda opzione, e quindi forse, bisogna che tu cerchi un aiuto serio...


Inoltre, se in questo momento non ascolta e non risponde al tuo richiamo, eviterei di lasciarlo libero in posti non sicuri.
Cerca un campo recintato e da li inizia a fargli capire che tornare da te è bello!!! Anche se lo farà per le prime volte dopo un pò di tempo, anche se magari dovrai far finta di andartene perchè lui ti segua, anche se a volte arriverà a due passi da te e poi scapperà...ti sei chiesto perchè lo fà?? Di solito i cani che vengono richiamati per essere riportati a casa, collegano il richiamo con la fine dei giochi ed ecco che, da cani intelligenti, evitano di farsi riprendere....hai mai provato a chiamarlo così solo per fargli una coccola, dirgli un bravoooo o dargli un premietto e poi lasciarlo andare di nuovo??
Sono piccole cose, ma che costruiscono l'intesa con il tuo cane...senza picchiarlo!!!


Poi io capisco che vederlo attraversare una strada trafficata fa perdere 10 anni di vita, e proprio per questo che prima di andare libero per campi, devi fissare il fatto che al richiamo si torna perchè è bello tornare...
Impara ad usare i toni di voce...se urli, se hai una voce secca e arrabbiata il tuo cane si allonterà sperando che tu ti calmi...
Viceversa se il tuo tono sarà allegro, dolce, invitante forse imparerà che venire da te è bello!!!

Offline sofy94

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Re:Non so più come prenderlo.
« Risposta #29 il: 16 Dicembre 2019, 18:27:53 »
Ho letto velocemente: picchiare fino a far piangere, imporre, deve fare quello che voglio.
Siamo nel 2020, i cani, è stato riconosciuto da più fonti, non sono robot che non provano emozioni o desideri.
Boh, leggendo queste cose penso sempre:" se Menta fosse capitata ad una persona che non crede che i cani abbiano (veramente) una mente pensante che fine avrebbe fatto?"
Perché no, anche se della stessa razza non sono tutti cani semplici e io l'ho provato sulla mia pelle.
Se non avessi imparato ad ascoltare Menta, e avessi preteso che fosse come Maya, sarei uscita di testa io e avrei ucciso lei (non nel vero senso del termine, ma avrei ucciso la sua anima).
Invece l'ho ascoltata, ho voluto capire chi fosse che cosa le piacesse e cosa no (volevo farle fare ricerca persone...Ma mi ha fatto capire che preferiva trovare animali selvatici e fare riporto)
L'ho assecondata.
Certo non è un cane che vivrebbe bene in piena città, non è un cane che ama gli altri cani.
Però è un cane che si fida di me e quindi mi permette di farle fare cose che farebbe volentieri a meno di fare.
Di certo questo non l'ho ottenuto con punizioni o premietti.
L'ho ottenuto con costanza, con ascolto reciproco, con fiducia, con compromessi, con la consapevolezza che ogni cane ha le sue motivazioni di razza e anche personali, che vanno conosciute, comprese e poi magari lavorate.


Ti prego ricomincia da capo, fallo per il tuo cane 





 


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