Ciao Fabio, dato che ci sono passato anch'io ed anche per me era il primo cane:
- quoto quanto sopra: prima di tutto una visita dal vet per fugare la possibilità che non stia bene;
- che sia stato per un evento accidentale o per un vostro errore, rassicuratevi sul fatto che questa meravigliosa razza, come vi dirà il comportamentalista, si recupera sempre; l'importante, questo sì, è di non aggiungere la vostra ansia alla sua. E questo soprattutto perché così facendo non date alla vostra piccola quell'autorevolezza e sicurezza di cui lei ora ha bisogno.
In seguito a un errore madornale (in un momento di sua forte esagitazione lo abbiamo chiuso nel kennel a tradimento, roba da tagliarsi le braccine), su consiglio dell'istruttore e facendoci forza perché non ci veniva proprio naturale, nei giorni successivi, quando Tobia ci evitava, noi lo ignoravamo. Ma gli parlavamo (senza guardarlo negli occhi), facendo le nostre faccende domestiche in giro per casa, poi, quando a poco a poco riprendeva a venirci dietro, abbiamo cominciato ad apostrofarlo con frasi tipo: "Toh, chi si vede". Beh, dieci giorni ed è tornato come prima. Pace fatta e cagnolino tranquillo e fiducioso nel capobranco. Intanto passeggiate, pallina, caccia al tesoro e nascondino a go-go, ma durante questo periodo mai coccole e mai premietti non meritati;
- il comportamentalista comunque al momento mi sembra un'opzione eccessiva e prematura; so che detto così suona un po' semplicistico, ma una bella passeggiata al parco o in un bosco in situazioni come quella che descrivi è più terapeutica di mille dubbi in cerca di risposta: ciò che salva i nostri principini dalle nostre insicurezze è proprio quel sano senso pratico per cui siamo appetibili ai loro occhi nella misura in cui sanno che hanno qualcosa da guadagnarci.