Tengo a precisare che la decisione di prendere il cane non è stata campata per aria, perchè è stato tutto tenuto in considerazione.
Ri-ri-ripeto che ciò che mi è stato detto oggi non rientrava in quello che era lecito aspettarsi, perciò la mia coscienza è linda e pinta. Rimango solo con tanta malinconia per l'insuccesso e per la sofferenza che eventualmente procurerò al cane...se non sono io troverà qualcun'altro che gli darà ciò di cui ha bisogno.
Per quanto stiate sostenendo le vostre idee, che rispetto, penso che stiate ingigantendo la situazione in modo eccessivo.
Il cane non è mica un mio parente/figlio che è stato diagnosticato malato terminale e per cui io devo sacrificare tutta la mia vita per stargli dietro, economicamente e personalmente, in questo caso non posso rinunciare perchè è una persona che è stata con me per tutta la vita o addirittura mi ha dato la vita. Il cane è stato con me 2 settimane, non c'è un legame così forte da entrambi i lati (seppure è chiaro che ci vogliamo bene, no?) e per tanto ritengo sia giusto troncare questa cosa, d'altronde che ci posso fare se il cane non si adatterà mai alla vita cittadina? Niente.
Autocritica dite, d'accordo: potrei provare e lavorare senza gettare la spugna.
Autocritica 2: provare implica la possibilità di fallire
Autocritica 3: Luca lo sai che se fallisci getti il lavoro, in questo momento sei fatto così
Autocritica 4: non mi illudo e per tanto prevengo
Ecco fatto.
Luca perdona la mia franchezza, ma quello che dice l’educatrice non è legge…
Mi spiego meglio… non mi sono trovata nella tua situazione ma ho avuto anch’io dei problemi con Mya legati all’educazione di base quando era cucciola… e su alcuni aspetti stiamo ancora lavorando… ma non mi è mai passato per l’anticamera del cervello di mollare tutto perché il lavoro era impegnativo.. e ti posso assicurare che la mia vita non è rosa e fiori...
Ho capito che la cosa più importante è il bene di Cocca e che forse se avesse potuto non avrebbe mai scelto di abbandonare i suoi fratelli e la sua vita per te, ma ora è con te! Come hai potuto vedere dei piccoli passi avanti sono stati fatti! Il merito è anche tuo! Quindi perché pensare che comunque non sarà mai felice con te? Certo il lavoro da fare sarà impegnativo e lungo ma non provare nemmeno a mettersi in gioco vuol dire perdere in partenza! L’educatrice può valutare il carattere del cane ORA non tra un anno..
Scusa per le mie parole scritte di getto… non so nemmeno io quale sia la cosa più giusta per lei… ma “abbandonarla” (passami il termine) di sicuro non la farà felice… magari con il tempo e con i suoi fratelli la supererà … sempre se l’allevatore non la darà a qualche altra famiglia in cerca di un cane adulto… e via si riparte da capo.
Scusa ancora… forse ci sono rimasta male perché ho visto l’impegno che hai dimostrato in questi giorni e credevo in un lieto fine.
Lo so, sono tutte cose di cui ho tenuto e sto tenendo in considerazione. Immagino che Cocca vivrà in allevamento, la terranno assieme agli altri adulti...
Quello che dice l'educatrice lo peso in base alla mia e sua esperienza, che a quanto ho capito è importante. Ho pagato per un consulto e l'ho avuto come parere professionale, non è mio interesse confutarlo perchè proprio non ho avuto sentore che ciò che mi è stato detto derivasse da un giudizio errato o frettoloso: mi fido perchè non ho mezzi per contraddirla. E, no, le mie sensazioni non bastano: l'esame di coscienza che mi sono fatto mi dice che ulteriori fallimenti portano verso l'inevitabile. Perchè tardare?
Non penso che con me non sarà mai felice, tutt'altro, basta pensare che qui ha la sua casa bella e pulita, cibo, coccole e biscotti a volontà...penso che non sarà mai un cane felice di vivere questa vita e si porterà dietro i suoi timori.
Non è un capriccio dettato dal fatto che voglio avere il cane perfetto, ripeto, è che non vedo il motivo di far stare male il cane e traumatizzarlo per forzarlo a vivere una vita che non è sua quando c'è la possibilità di cancellare queste 2 settimane.
Capisco se fosse successo qualcosa di assurdo tipo, esempio assurdissimo, va a fuoco l'allevamento e perciò non ha più una casa; ma siccome non è il caso direi che per il suo bene la riporto li e la faccenda si chiude.
Posso sempre andarla a trovare immagino, non è che la dimentico li...
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@Francesca: grazie, lo apprezzo.