In una fattoria in ungheria sono nato,
ma presto dalla mamma mi hanno strappato,
mi han caricato con tanti su un camion vagone,
non c'era ne acqua ne pappa in ogni occasione,
il viaggio e' stato lungo e opprimente,
mille paure affollavan la mente,
ho visto morire pelosi ed i miei fratellini,
mentre sentivo gli autisti parlar di quattrini,
poi giunti nel vostro paese la polizia c'ha fermato,
a quel punto che dirvi ero proprio stremato,
insieme ai sopravvissuti in un canile ci han messo,
in attesa di qualcuno che ci prendesse per se stesso,
qui perlomeno ci han curato e dato da mangiare,
abbiamo avuto coccole e un letto caldo da stare,
ma quando giunge la sera m'assale la malinconia,
e ripenso a dove son nato e a mamma mia.